Valmadrera: con 'Raccontami la montagna', scrittori in quota

Cinque scrittori, un orizzonte fatto di cime e rifugi, l’unione di associazioni, enti e appassionati: torna, per la sua seconda edizione, “Raccontami la montagna”, il festival ideato per intrecciare la narrativa contemporanea con i paesaggi e i valori delle alture lecchesi. La rassegna, promossa dalla Città di Valmadrera e dalla Libreria Volante, si svolgerà “in quota”, da luglio a ottobre 2025, proponendo storie, incontri e riflessioni.
La Libreria Volante, con la curatrice Serena Casini, continua a portare “in vetta” autori di rilievo nazionale e internazionale, in un progetto che unisce l’editoria alla vita all’aria aperta. Dopo l’ottimo riscontro della prima edizione, l’obiettivo dichiarato è quello di spingere la cultura “in alto”, creando occasioni in cui gli scrittori possano incontrare la montagna e le nostre associazioni, vivendo un contatto diretto con il territorio e con chi lo anima ogni giorno.
L’iniziativa nasce dalla volontà condivisa di valorizzare l’identità montana del territorio, intesa non solo come bellezza paesaggistica, ma come luogo vivo di relazioni, memoria, resistenza e futuro. Un progetto culturale che parla alla testa e al cuore, nato da un lavoro di squadra che ha visto collaborare realtà radicate, come CAI Valmadrera, SEV, OSA e Cascina don Guanella, sotto il patrocinio della Comunità Montana Lario Orientale - Valle San Martino, della Comunità Montana Triangolo Lariano e del Comune di Valbrona.
valmaraccontamimontagna1.jpeg (175 KB)
Domenico Rusconi, Raffaella Brioni e Marcello Butti

«Sono le nostre piccole olimpiadi, è il lavoro di una grande squadra», ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Raffaella Brioni durante la conferenza stampa di presentazione, sottolineando lo spirito collettivo che anima la rassegna. «Raccontami la montagna nasce come un lavoro di coro, dall’Amministrazione e dalle associazioni di Valmadrera. Non c’è solo il Comune». Il vicesindaco ha voluto anche ringraziare il dottor Virginio Brivio, lo staff della Biblioteca di Valmadrera e tutti i sodalizi coinvolti, ricordando che “fare questi eventi con le associazioni significa che i loro volontari tengono aperte le strutture, con tutto il lavoro che c’è dietro”.
L’Assessore allo Sport, Marcello Butti, ha definito l’evento “molto importante” e ha sottolineato come, nonostante lo scorso anno il meteo non sia stato dalla parte dell’iniziativa, l’aspettativa per questa edizione sia ancora più alta.
Per Butti, “è un modo diverso per vivere la montagna, unendo l’aspetto culturale alla parte sportiva”.
Domenico Rusconi per l'Osa ha posto l’accento sulla bellezza dei luoghi coinvolti e sul loro uso da parte di famiglie e appassionati, sottolineando l’importanza di “unire gli scopi” culturali e ricreativi per valorizzare questi spazi.
Gli incontri si terranno in località simboliche e profondamente connesse alla vita di montagna: si comincerà sabato 26 luglio alle 17.30 a San Tomaso, dove Mara Carollo presenterà ‘Promettimi che non moriremo’ (Rizzoli), accompagnata da Sofia Bolognini. Domenica 24 agosto, alle 17.30, ci si sposterà al Rifugio SEV con Sergio Peter, autore di ‘Altavia’ (Il Saggiatore), ancora con la presentazione a cura di Bolognini.
Sabato 6 settembre, nuovamente a San Tomaso alle 17.30, sarà la volta di Franco Faggiani, che porterà due opere: ‘Il maestro itinerante’ (CAI Edizioni) e ‘Verso la libertà con un bagaglio leggero’ (Aboca Edizioni), in dialogo con Serena Casini.
Domenica 28 settembre alle 11.00, presso Cascina Don Guanella, Davide Codazzi “Moda Vegia” racconterà ‘La mia vita in alpeggio’ (Mondadori), presentato da Virginio Brivio.
Chiuderà il festival Michele Sasso, sabato 18 ottobre alle 16.30 al Rifugio SEV, con ‘Montagne immaginarie’ (Edizioni Ambiente), in dialogo con Pietro Corti.
Il festival intende così avvicinare le persone alla montagna attraverso la parola, accogliere storie che sappiano camminare accanto ai passi dei lettori e degli escursionisti, aprire riflessioni a partire da luoghi spesso silenziosi ma ricchi di senso. Rifugi e località montane si faranno dunque palcoscenico per cinque appuntamenti in cui la montagna non sarà solo sfondo, ma parte attiva della narrazione.
Accanto a Raccontami la montagna, il Comune di Valmadrera propone anche altre iniziative culturali di rilievo.
Tra queste, il “CIMEforum” al Pratone di Pare: una rassegna di film dedicata al Trento Film Festival, con proiezioni gratuite previste mercoledì 16 luglio e venerdì 25 luglio, che porteranno sul grande schermo storie legate alla montagna, al clima e all’ambiente. Gli appuntamenti si terranno all’aperto, con la possibilità di spostarsi all’Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli in caso di maltempo.
Il Comune promuove inoltre il Festival di Bellagio e del Lago di Como con un evento a Valmadrera domenica 20 luglio alle ore 20.45, presso il Chiostro del Centro Culturale Fatebenefratelli (o in Teatro Artesfera in caso di maltempo), con “La Canzone Napoletana”, concerto che vedrà protagonisti la soprano Consuelo Gilardoni, il tenore Francesco Tuppo e l’Orchestra di Bellagio e del Lago di Como diretta da Alessandro Calcagnile.
Infine, proseguono gli incontri culturali al Centro Culturale Fatebenefratelli, con l’appuntamento di giovedì 17 luglio alle ore 21.00, quando Silvia Montemurro presenterà il suo libro “Il segreto di Villa Carlotta” (Giunti), con la presentazione a cura di Silvia Golfari.
G.D.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.