Olginate: 'restyling' dei sassi sulla rotonda, con i volontari
Il "cerchio delle emozioni" splende più che mai. Non sono passati inosservati in questi giorni di luglio i volontari che, sfidando le alte temperature, si sono messi al lavoro per riverniciare e rendere ancora più vivaci e "simpatici" i sassi colorati che popolano la rotonda all'incrocio tra la strada provinciale 72 e via Belvedere a Olginate, strappando sempre un sorriso ai tanti automobilisti in transito (che spesso, nel vederli per la prima volta, non esitano a... fare un giro in più intorno al rondò).

Realizzate nel 2017 all'interno di un progetto della Scuola Primaria locale, le pietre rappresentano appunto le emozioni, un po' come le classiche emoji entrate ormai a far parte del nostro linguaggio quotidiano tramite gli smartphone e gli altri strumenti digitali: una piccola schiera di "omini" gialli, azzurri, rossi, verdi e viola, che necessitavano di un secondo e più accurato restyling dopo quello effettuato in tempo di Covid, in modo tale da ritrovare lo splendore originario che si era un po' perso a causa delle intemperie e delle condizioni atmosferiche a cui sono soggetti ogni giorno nel loro cerchio a cielo aperto, lungo una delle strade più trafficate dell'intero territorio lecchese.
A occuparsi della loro sistemazione il Piedibus e Scuolaboriamo, le due associazioni che durante tutto l'anno rendono possibili tante iniziative per i più piccoli, con il coinvolgimento delle figlie appena maggiorenni di due storiche volontarie. In campo anche la Pro Loco con l'instancabile presidente onorario Sergio Gilardi "Scintilla", che ha offerto il materiale necessario e anche la ghiaietta che fa da "tappeto" ai sassi.
"Sappiamo che questa rotonda è molto apprezzata: ci siamo addirittura imbattuti in alcune foto circolate su pagine social con migliaia di like, condivisioni e commenti entusiasti, per cui abbiamo ritenuto importante prendercene cura. Continueremo a farlo, almeno finché noi volontari avremo le energie", ha commentato con un sorriso Silvia Cazzaniga, coordinatrice del Piedibus, annunciando inoltre che lo stesso gruppo si occuperà, nei prossimi giorni, di un ulteriore restyling, quello del sottopasso di via Santa Maria che era stato colorato e abbellito ancora con i bambini. Un'altra testimonianza di "cittadinanza attiva" e di impegno per la cura del territorio, un ambito in cui la comunità di Olginate - pur con gli stessi pochi volti attivi su più fronti - ha sempre dimostrato di saper fare squadra e di lavorare al meglio.
A questo proposito, un ringraziamento sentito per l'attività svolta sulla rotonda è giunto ai volontari anche dal sindaco Marco Passoni, che ha avuto modo di osservare da vicino il risultato finale e di complimentarsi con chi lo ha reso possibile.

Realizzate nel 2017 all'interno di un progetto della Scuola Primaria locale, le pietre rappresentano appunto le emozioni, un po' come le classiche emoji entrate ormai a far parte del nostro linguaggio quotidiano tramite gli smartphone e gli altri strumenti digitali: una piccola schiera di "omini" gialli, azzurri, rossi, verdi e viola, che necessitavano di un secondo e più accurato restyling dopo quello effettuato in tempo di Covid, in modo tale da ritrovare lo splendore originario che si era un po' perso a causa delle intemperie e delle condizioni atmosferiche a cui sono soggetti ogni giorno nel loro cerchio a cielo aperto, lungo una delle strade più trafficate dell'intero territorio lecchese.


