Lecco: al Politecnico la prima edizione dell’Inclusive Summer Lab
Dal 7 all’11 luglio 2025 si è svolta presso il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano la prima edizione dell’Inclusive Summer Lab, un laboratorio didattico estivo unico nel suo genere dedicato a studenti con disabilità.
Organizzato dal laboratorio di Prototipazione Virtuale e Realtà Aumentata, guidato dal professor Mario Covarrubias, il progetto ha combinato tecnologia all’avanguardia e attività sportive adattive per offrire un’esperienza coinvolgente, educativa e inclusiva. All’iniziativa hanno partecipato complessivamente 44 ragazzi provenienti da diverse realtà territoriali: 18 studenti del CFPP Lecco, 10 della Cooperativa sociale “La Vecchia Quercia” IL GIRASOLE, 10 di ASPOC e 6 partecipanti seguiti da Casa di Quartiere Laorca e HUB/Famiglie.
Durante la settimana, i partecipanti hanno potuto immergersi in attività come simulazioni sportive in realtà virtuale (vogatore, kayak, arrampicata e ping pong), esperienze immersive con guida vocale in realtà aumentata e realtà estesa, laboratori di stampa 3D e utilizzo di macchine CNC, nonché allenamenti su pareti di arrampicata adattiva. Inoltre, sono stati coinvolti in momenti creativi e di socializzazione, come laboratori con AI generativa e la partecipazione al coro internazionale del Politecnico in Realtà Virtuale. L’obiettivo principale del laboratorio è stato stimolare le capacità cognitive, motorie e relazionali dei ragazzi, promuovendo autonomia, inclusione, empatia e partecipazione attiva attraverso il gioco, il movimento e l’innovazione tecnologica.
“Siamo orgogliosi di aver creato uno spazio in cui tecnologia e sport si incontrano per abbattere barriere e offrire opportunità di crescita a tutti - afferma Mario Covarrubias - Crediamo fortemente che l’innovazione possa essere uno strumento di inclusione, capace di potenziare le abilità individuali e favorire la partecipazione attiva nella società”.
Il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano si conferma un punto di riferimento per percorsi inclusivi e innovativi, nella convinzione che la tecnologia possa rappresentare una leva strategica per costruire un futuro in cui tutti abbiano le stesse opportunità di apprendere, muoversi e crescere insieme.
Organizzato dal laboratorio di Prototipazione Virtuale e Realtà Aumentata, guidato dal professor Mario Covarrubias, il progetto ha combinato tecnologia all’avanguardia e attività sportive adattive per offrire un’esperienza coinvolgente, educativa e inclusiva. All’iniziativa hanno partecipato complessivamente 44 ragazzi provenienti da diverse realtà territoriali: 18 studenti del CFPP Lecco, 10 della Cooperativa sociale “La Vecchia Quercia” IL GIRASOLE, 10 di ASPOC e 6 partecipanti seguiti da Casa di Quartiere Laorca e HUB/Famiglie.
Durante la settimana, i partecipanti hanno potuto immergersi in attività come simulazioni sportive in realtà virtuale (vogatore, kayak, arrampicata e ping pong), esperienze immersive con guida vocale in realtà aumentata e realtà estesa, laboratori di stampa 3D e utilizzo di macchine CNC, nonché allenamenti su pareti di arrampicata adattiva. Inoltre, sono stati coinvolti in momenti creativi e di socializzazione, come laboratori con AI generativa e la partecipazione al coro internazionale del Politecnico in Realtà Virtuale. L’obiettivo principale del laboratorio è stato stimolare le capacità cognitive, motorie e relazionali dei ragazzi, promuovendo autonomia, inclusione, empatia e partecipazione attiva attraverso il gioco, il movimento e l’innovazione tecnologica.
“Siamo orgogliosi di aver creato uno spazio in cui tecnologia e sport si incontrano per abbattere barriere e offrire opportunità di crescita a tutti - afferma Mario Covarrubias - Crediamo fortemente che l’innovazione possa essere uno strumento di inclusione, capace di potenziare le abilità individuali e favorire la partecipazione attiva nella società”.
Il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano si conferma un punto di riferimento per percorsi inclusivi e innovativi, nella convinzione che la tecnologia possa rappresentare una leva strategica per costruire un futuro in cui tutti abbiano le stesse opportunità di apprendere, muoversi e crescere insieme.
