Schianto di Pusiano costato la vita a Mazzina e Mezzera: ai domiciliari un 30enne di Cesana
Le indagini non sono ancora chiuse ma da lunedì Andrea Valsecchi, il 30enne di Cesana Brianza alla guida del Ford Ranger che, nella notte tra il 22 e il 23 marzo scorso, ha causato, all'interno del tunnel di Pusiano, lo scontro costato la vita agli amici Mattia Mazzina e Ivan Mezzera, con casa rispettivamente di Colico e Bellano, è agli arresti domiciliari.

Omicidio stradale plurimo l'ipotesi di reato ascritta al giovane, che, come emergerebbe dai filmati della videosorveglianza, al volante del suo pickup avrebbe sbandato, invadendo la corsia opposta così da urtare una Opel che sopraggiungeva in senso contrario per infine centrare la Golf con a bordo i due lecchesi, in viaggio verso le loro abitazioni.

Ben oltre i limiti, secondo la tesi accusatoria, la velocità di marcia del Ranger, con Valsecchi risultato poi anche positivo all'alcol test a seguito del sinistro dall'esito drammatico per Mattia Mazzina, classe 1982, padre di due figli e per l'ingegner Ivan Mezzera che avrebbe compiuto 44 anni l'indomani. Salvo, invece, un 30enne di Cino, che viaggiava con loro, trasferito in ospedale in condizioni non preoccupanti, come pure gli occupanti della Opel e lo stesso Valsecchi, poi finito per essere inscritto nel registro degli indagati e da ieri ai domiciliari.

La Golf dopo lo schianto
Omicidio stradale plurimo l'ipotesi di reato ascritta al giovane, che, come emergerebbe dai filmati della videosorveglianza, al volante del suo pickup avrebbe sbandato, invadendo la corsia opposta così da urtare una Opel che sopraggiungeva in senso contrario per infine centrare la Golf con a bordo i due lecchesi, in viaggio verso le loro abitazioni.

Il pickup che avrebbe provocato l'incidente
Ben oltre i limiti, secondo la tesi accusatoria, la velocità di marcia del Ranger, con Valsecchi risultato poi anche positivo all'alcol test a seguito del sinistro dall'esito drammatico per Mattia Mazzina, classe 1982, padre di due figli e per l'ingegner Ivan Mezzera che avrebbe compiuto 44 anni l'indomani. Salvo, invece, un 30enne di Cino, che viaggiava con loro, trasferito in ospedale in condizioni non preoccupanti, come pure gli occupanti della Opel e lo stesso Valsecchi, poi finito per essere inscritto nel registro degli indagati e da ieri ai domiciliari.
