PAROLE CHE PARLANO/238
Aggettivo
Il termine aggettivo deriva dalla locuzione latina nomen adjectivum, che significa letteralmente "nome aggiunto".
È composto da ad-, "verso", "a", e da iacĕre, "gettare", da cui il participio passato adjectus, che significa "gettato vicino".
Il latino nomen adjectivum indicava proprio la parte del discorso che si aggiunge a un nome per qualificarlo o specificarlo, come in bonus vir, "uomo buono". Nel corso dell'evoluzione dal latino alle lingue romanze, adjectivum è diventato "aggettivo".
Quindi, in origine, l'aggettivo era visto come una semplice "appendice" del nome, senza autonomia. Solo con lo sviluppo della grammatica, in particolare nel Medioevo e nell'Umanesimo, fu riconosciuto come una categoria grammaticale indipendente, pur mantenendo il suo legame con il sostantivo.
Oggi l’aggettivo è una parte fondamentale del discorso. Non solo descrive qualità (grande, bello, verde ecc.), ma può anche esprimere quantità, appartenenza o posizione (due, mio, quel ecc.), arricchendo e precisando il significato del nome a cui si riferisce.
