Calolzio: ragazza si ustiona con l'alcol nella ex ASL, soccorsa in 'rosso'

“Esplosione” nella serata odierna all'interno dello stabile dell'ex ASL in centro a Calolziocorte. Dalle primissime informazioni a disposizione parrebbe che il ritorno di fiamma causato da una bottiglia di alcol abbia investito, ustionandola, una ragazza di appena 22 anni, di origini straniere, presa in carico poi dai soccorritori confluiti in piazza Fratelli Kennedy. 
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L'allarme è scattato attorno alle 20.40, con la pronta attivazione non solo di ambulanza e automedica ma anche dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri della locale Stazione, chiamati ad appurare perché vi fossero delle persone all'interno del complesso, abbandonato da tempo ma “sigillato” dall'amministrazione comunale proprio per evitare incursioni indesiderate.
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Un varco è stato individuato sul retro dell'immobile, accesso dal quale evidentemente la donna ed altri sono riusciti ad introdursi in quella che fu la “mutua”, trasformata così, senza dare nell'occhio, in una sorta di rifugio con cinque posti letto in condizioni igieniche precarie, come emerso una volta che i pompieri e i militari hanno ispezionato i locali, senza comunque trovare altri occupanti, probabilmente dunque fuggiti prima del loro arrivo, abbandonando la ragazza, poi ospedalizzata in codice rosso, di massima gravità, al Niguarda di Milano per le ustioni riportate.
Presenti in posto, per accertarsi dell'accaduto anche gli assessori Cristina Valsecchi e Dario Gandolfi, oltre al sindaco Marco Ghezzi.
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