Valgreghentino: 70enne 'sul pezzo' sventa una truffa telefonica
Anche a Valgreghentino corre l'allarme delle truffe telefoniche, odiose "trappole" architettate da malintenzionati che mirano a colpire le persone più anziane e fragili nel tentativo di sottrarre loro denaro contante e/o oggetti di valore. L'ultimo episodio - fortunatamente a lieto fine, per una volta - risale al pomeriggio di ieri, lunedì 21 luglio.
Coinvolta una settantenne che, come ci ha raccontato il figlio, era sola in casa quando ha ricevuto sul telefono fisso una chiamata da una sconosciuta spacciatasi per la giovane nipote.
Non nuovo il copione messo in scena: la richiesta giunta all'anziana dall'altro lato della cornetta è stata infatti quella di un invio urgente di soldi, che sarebbero stati utilizzati dalla stessa ragazzina per cure e accertamenti clinici necessari a seguito di un incidente.
"Per fortuna mia mamma, con la quale abbiamo parlato spesso di queste spiacevoli vicende, non ci è cascata: in pochi istanti ha chiuso la telefonata e, con grande prontezza, ha chiamato me per verificare che non fosse successo nulla a mia figlia, effettivamente fuori casa in questi giorni", ci ha riferito il valgreghentinese. "Nel nostro caso, quindi, il tentativo di truffa non è andato a buon fine, ma credo sia importante rendere sempre noti gli episodi di questo tipo, per invitare tutti a prestare la massima attenzione".
Proprio in quest'ottica, l'accaduto è stato segnalato dalle persone coinvolte anche alle autorità locali.
Coinvolta una settantenne che, come ci ha raccontato il figlio, era sola in casa quando ha ricevuto sul telefono fisso una chiamata da una sconosciuta spacciatasi per la giovane nipote.
Non nuovo il copione messo in scena: la richiesta giunta all'anziana dall'altro lato della cornetta è stata infatti quella di un invio urgente di soldi, che sarebbero stati utilizzati dalla stessa ragazzina per cure e accertamenti clinici necessari a seguito di un incidente.
"Per fortuna mia mamma, con la quale abbiamo parlato spesso di queste spiacevoli vicende, non ci è cascata: in pochi istanti ha chiuso la telefonata e, con grande prontezza, ha chiamato me per verificare che non fosse successo nulla a mia figlia, effettivamente fuori casa in questi giorni", ci ha riferito il valgreghentinese. "Nel nostro caso, quindi, il tentativo di truffa non è andato a buon fine, ma credo sia importante rendere sempre noti gli episodi di questo tipo, per invitare tutti a prestare la massima attenzione".
Proprio in quest'ottica, l'accaduto è stato segnalato dalle persone coinvolte anche alle autorità locali.
