Comunità Montana Lario Orientale e Valle San Martino: al via interventi di valorizzazione ai Resinelli e a San Tomaso
La Giunta della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino ha approvato nelle scorse settimane il progetto esecutivo per il completamento delle opere di riqualificazione del Parco Valentino ai Piani Resinelli, nell’ambito dell’“Intervento 12” finanziato dal Fondo per la Ripresa Economica 2023-2024 di Regione Lombardia (D.G.R. XI/7391).

L’intervento, del valore complessivo di 100.000 euro, sarà finanziato per 90.000 euro con fondi regionali e per i restanti 10.000 euro con fondi propri della Comunità Montana. A redigere il progetto è stato lo Studio di Architettura Alberto Alborghetti di Moggio, già incaricato per progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza.

Il progetto prevede nel dettaglio la riqualificazione della pavimentazione e dell’arco di accesso al parco progettato dall’architetto Mario Cereghini nel 1961, di rilevante pregio paesaggistico e artistico, il completamento delle opere relative al villino e alla legnaia; l’attuazione di opere accessorie per la sicurezza dei sentieri, per migliorarne l’accessibilità e la fruibilità.
L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio piano di valorizzazione del territorio montano, volto a promuovere un turismo sostenibile e a preservare il patrimonio storico e naturale, in particolare nei luoghi a forte vocazione turistica come i Piani dei Resinelli.

Sempre ai Piani Resinelli, nel mese di aprile 2025, è iniziato un intervento di riqualificazione energetica dell’edificio “Centro Servizi Pietro e Marco della Santa” (ex Albergo Rusconi). I lavori, per un importo totale di 179.200 euro finanziati con fondi regionali dedicati alla montagna (DGR XI/3962/2020), prevedono il rifacimento dell’impianto di riscaldamento con l’installazione di un sistema ibrido di nuova generazione e la posa di pannelli fotovoltaici sulla copertura. L’obiettivo è migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, puntando sulla sostenibilità.

Non solo i Resinelli, però, sono al centro dell’attenzione della Comunità Montana.
A inizio mese, infatti, Giunta Esecutiva ha approvato il progetto esecutivo all’adeguamento dell’acquedotto, della rete di recupero delle acque reflue domestiche e la costruzione di una vasca antincendio a San Tomaso.
L’opera, finanziata attraverso il Fondo Ripresa Economica 2023-2024 della Regione Lombardia, e fondi Antincendio Boschivo, rientra negli interventi speciali a favore della montagna previsti dalla DGR XI/7391, con una dotazione economica complessiva pari a 171.000 euro. Di questi, 93.979,45 euro sono coperti dal Capitolo 13094 del bilancio dell’Ente e 77.020,55 euro dal Capitolo 2602 – Servizio antincendio boschivo –

L’azione, progettata dall’ing. Alberto Invernizzi, comprende la realizzazione dell’acquedotto e della rete di smaltimento delle acque reflue attraverso impianto di subirrigazione; il posizionamento di una vasca antincendio, ritenuta strategica per la tutela del territorio boscato della zona; una serie di opere accessorie tra cui impianti di fitodepurazione, stazione di pompaggio, opere civili e servizi tecnici.
L’intervento è stato definito prioritario anche per garantire la prevenzione e il presidio antincendio boschivo, in un’area montana particolarmente esposta e sensibile.

L’approvazione del progetto esecutivo segna un passo concreto verso l’avvio dei lavori, in linea con le scadenze imposte dal programma regionale. La realizzazione dell’intervento sarà gestita nel rispetto dei cronoprogrammi stabiliti e in sinergia con il Comune di Valmadrera e gli altri enti coinvolti, in modo particolare Lario Reti Holding che prenderà in gestione l’acquedotto a lavori conclusi e attraverso una compartecipazione economica pari a 30.000 euro.
“Questi due interventi – commentano dall’Ente - rappresentano un passo importante nel percorso di valorizzazione del territorio della Comunità Montana, contribuendo sia a migliorare la qualità della vita dei cittadini che a promuovere uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente”.
L'arco di accesso al Parco Valentino
L’intervento, del valore complessivo di 100.000 euro, sarà finanziato per 90.000 euro con fondi regionali e per i restanti 10.000 euro con fondi propri della Comunità Montana. A redigere il progetto è stato lo Studio di Architettura Alberto Alborghetti di Moggio, già incaricato per progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza.

Le tavole originali del progetto per l'arco
Il progetto prevede nel dettaglio la riqualificazione della pavimentazione e dell’arco di accesso al parco progettato dall’architetto Mario Cereghini nel 1961, di rilevante pregio paesaggistico e artistico, il completamento delle opere relative al villino e alla legnaia; l’attuazione di opere accessorie per la sicurezza dei sentieri, per migliorarne l’accessibilità e la fruibilità.
L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio piano di valorizzazione del territorio montano, volto a promuovere un turismo sostenibile e a preservare il patrimonio storico e naturale, in particolare nei luoghi a forte vocazione turistica come i Piani dei Resinelli.

Il Centro Servizi Pietro e Marco della Santa
Sempre ai Piani Resinelli, nel mese di aprile 2025, è iniziato un intervento di riqualificazione energetica dell’edificio “Centro Servizi Pietro e Marco della Santa” (ex Albergo Rusconi). I lavori, per un importo totale di 179.200 euro finanziati con fondi regionali dedicati alla montagna (DGR XI/3962/2020), prevedono il rifacimento dell’impianto di riscaldamento con l’installazione di un sistema ibrido di nuova generazione e la posa di pannelli fotovoltaici sulla copertura. L’obiettivo è migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, puntando sulla sostenibilità.

San Tomaso
Non solo i Resinelli, però, sono al centro dell’attenzione della Comunità Montana.
A inizio mese, infatti, Giunta Esecutiva ha approvato il progetto esecutivo all’adeguamento dell’acquedotto, della rete di recupero delle acque reflue domestiche e la costruzione di una vasca antincendio a San Tomaso.
L’opera, finanziata attraverso il Fondo Ripresa Economica 2023-2024 della Regione Lombardia, e fondi Antincendio Boschivo, rientra negli interventi speciali a favore della montagna previsti dalla DGR XI/7391, con una dotazione economica complessiva pari a 171.000 euro. Di questi, 93.979,45 euro sono coperti dal Capitolo 13094 del bilancio dell’Ente e 77.020,55 euro dal Capitolo 2602 – Servizio antincendio boschivo –

Aia a San Tomaso
L’azione, progettata dall’ing. Alberto Invernizzi, comprende la realizzazione dell’acquedotto e della rete di smaltimento delle acque reflue attraverso impianto di subirrigazione; il posizionamento di una vasca antincendio, ritenuta strategica per la tutela del territorio boscato della zona; una serie di opere accessorie tra cui impianti di fitodepurazione, stazione di pompaggio, opere civili e servizi tecnici.
L’intervento è stato definito prioritario anche per garantire la prevenzione e il presidio antincendio boschivo, in un’area montana particolarmente esposta e sensibile.
Corte a San Tomaso
L’approvazione del progetto esecutivo segna un passo concreto verso l’avvio dei lavori, in linea con le scadenze imposte dal programma regionale. La realizzazione dell’intervento sarà gestita nel rispetto dei cronoprogrammi stabiliti e in sinergia con il Comune di Valmadrera e gli altri enti coinvolti, in modo particolare Lario Reti Holding che prenderà in gestione l’acquedotto a lavori conclusi e attraverso una compartecipazione economica pari a 30.000 euro.
“Questi due interventi – commentano dall’Ente - rappresentano un passo importante nel percorso di valorizzazione del territorio della Comunità Montana, contribuendo sia a migliorare la qualità della vita dei cittadini che a promuovere uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente”.
