Fragomeli, sicurezza: sostegno ai piccoli comandi
Maggiore formazione, accesso a flussi informativi delle forze dell’ordine, un sostegno ai piccoli comandi: queste le novità per la sicurezza urbana in Lombardia, ottenute da un ordine del giorno, approvato in queste ore in consiglio regionale, nell’ambito dell’assestamento di bilancio, presentato da Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd.
“L’ordine del giorno riprende tre priorità su cui Regione deve investire per una sicurezza urbana più efficace: le risorse a sostegno di iniziative e progetti per il rafforzamento della collaborazione istituzionale, il potenziamento dei corsi di formazione obbligatoria e specialistica di agenti e comandanti della polizia locale, oggi carenti per i bisogni dei Comuni, il presidio dei territori e l’innovazione organizzativa e tecnologica; un maggior raccordo tra i flussi informativi tra le forze dell’ordine e le polizie locali, affinché queste ultime possano avere accesso a informazioni selettive utili a migliorare l’efficacia delle politiche di prevenzione e di intervento. È stata, inoltre, accolta la mia richiesta di sostenere i costi gestionali dei comandi di polizia locale, quindi, a prevedere contributi finanziari in questa direzione”, spiega Fragomeli.
“Sono parzialmente soddisfatto del fatto che Regione e maggioranza di centrodestra abbiano capito quanto oggi le risorse messe in campo siano insufficienti per sostenere la sicurezza urbana. Sono state, perciò, accolte alcune delle mie richieste che vanno nella direzione di aumentare le risorse finanziarie e umane per l’aggregazione dei servizi, perché in Lombardia la frammentazione dei territori non aiuta ad avere un servizio efficiente e ben distribuito di polizia locale. Inoltre, le risorse in parte corrente per la formazione, un maggior incentivo a collaborare con il Ministero dell’Interno per gli strumenti informativi più utili e un sostegno finanziario per i comandi che devono crescere per dare un servizio più consono ai piccoli comuni lombardi, sono comunque un bel risultato per i nostri territori”, conclude il consigliere Pd.
“L’ordine del giorno riprende tre priorità su cui Regione deve investire per una sicurezza urbana più efficace: le risorse a sostegno di iniziative e progetti per il rafforzamento della collaborazione istituzionale, il potenziamento dei corsi di formazione obbligatoria e specialistica di agenti e comandanti della polizia locale, oggi carenti per i bisogni dei Comuni, il presidio dei territori e l’innovazione organizzativa e tecnologica; un maggior raccordo tra i flussi informativi tra le forze dell’ordine e le polizie locali, affinché queste ultime possano avere accesso a informazioni selettive utili a migliorare l’efficacia delle politiche di prevenzione e di intervento. È stata, inoltre, accolta la mia richiesta di sostenere i costi gestionali dei comandi di polizia locale, quindi, a prevedere contributi finanziari in questa direzione”, spiega Fragomeli.
“Sono parzialmente soddisfatto del fatto che Regione e maggioranza di centrodestra abbiano capito quanto oggi le risorse messe in campo siano insufficienti per sostenere la sicurezza urbana. Sono state, perciò, accolte alcune delle mie richieste che vanno nella direzione di aumentare le risorse finanziarie e umane per l’aggregazione dei servizi, perché in Lombardia la frammentazione dei territori non aiuta ad avere un servizio efficiente e ben distribuito di polizia locale. Inoltre, le risorse in parte corrente per la formazione, un maggior incentivo a collaborare con il Ministero dell’Interno per gli strumenti informativi più utili e un sostegno finanziario per i comandi che devono crescere per dare un servizio più consono ai piccoli comuni lombardi, sono comunque un bel risultato per i nostri territori”, conclude il consigliere Pd.
