Danni del maltempo: solidarietà tra residenti per sgomberare le cantine del Villaggio
Dopo il violento nubifragio di giovedì 24 luglio che si è abbattuto su Lecco ed in particolare sul rione di Germanedo, provocando danni ingenti alle abitazioni e alle attività commerciali, qualcosa di impensabile è accaduto: i residenti e i volontari sono stati protagonisti di una straordinaria prova di solidarietà e resilienza. In un’unica mattinata, quella odierna, si è formata una vera e propria catena umana che ha permesso di sgomberare tutti gli ingombranti e le macerie dalle zone colpite, in particolare via Magenta e via Montelungo, nel Villaggio, con un impegno collettivo che ha visto il grande coinvolgimento della comunità.

Circa 50 cantine e garage sommersi, nella serata di giovedì scorso, da 1,85 metri di acqua, con altrettante famiglie e attività che hanno dovuto fare i conti con danni irreparabili. Tre condomini sono stati senza corrente elettrica per oltre 36 ore.

“Dopo alcuni sopralluoghi, sono positivamente colpito nell’aver potuto assistere questa mattina ad una catena umana di solidarietà” dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini. “Un lavoro straordinario che ha unito residenti, volontari e operatori per sgomberare decine di cantine e garage allagati da quasi due metri d’acqua. Uomini e donne di ogni età si sono rimboccati le maniche, collaborando tra loro con impegno e spirito di comunità, dimostrando che, anche nei momenti più drammatico, l’unione fa davvero la forza e permette di superare ogni difficoltà. Quello che credevamo impossibile, invece è accaduto: un miracolo di umanità”.

Come annunciato ieri dall’amministrazione comunale, sono stati posizionati dei cassoni per la raccolta dei materiali ingombranti in via Magenta, con l’intervento dei mezzi di raccolta rifiuti, proprio nel cuore della zona colpita.


“Un gesto concreto – commenta ancora Zamperini - per aiutare e mostrare vicinanza a chi ha perso tutto. Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento alla Presidente di SILEA, Francesca Rota, ed al Direttore, Pietro D’Alema, come a tutti gli operatori che hanno lavorato senza sosta, garantendo una risposta rapida e concreta. Il loro supporto è stato fondamentale per ridare un po’ di normalità a questo quartiere duramente colpito. Un ringraziamento particolare – ha aggiunto – va anche ai Vigili del Fuoco, ai tecnici di Enel, a tutti i volontari e a tutti i cittadini che hanno risposto con straordinaria dedizione e prontezza all’emergenza, lavorando notte e giorno, senza sosta. Il loro intervento instancabile ha reso possibile mettere in sicurezza le persone e contenere i danni in tempi rapidi. Dopo giorni difficili, in cui non sono mancati momenti di disperazione, oggi è ritornata un pochino di serenità con alcuni sorrisi, respirando un clima positivo nato dalla gratitudine e dalla speranza. La presenza costante delle istituzioni sul territorio è fondamentale. I cittadini chiedono ascolto, interventi rapidi ed efficaci. Ora è fondamentale che tutti facciano la propria parte per rafforzare le infrastrutture, fare le manutenzioni necessarie e verificare la situazione al fine di prevenire il ripetersi di eventi simili. Superato il momento critico, valuteremo tutte le modalità per intervenire affinché si possano sostenere le spese e ristorare parte dei danni ai privati, anche con la possibile richiesta dello stato di emergenza”.

Circa 50 cantine e garage sommersi, nella serata di giovedì scorso, da 1,85 metri di acqua, con altrettante famiglie e attività che hanno dovuto fare i conti con danni irreparabili. Tre condomini sono stati senza corrente elettrica per oltre 36 ore.


“Dopo alcuni sopralluoghi, sono positivamente colpito nell’aver potuto assistere questa mattina ad una catena umana di solidarietà” dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini. “Un lavoro straordinario che ha unito residenti, volontari e operatori per sgomberare decine di cantine e garage allagati da quasi due metri d’acqua. Uomini e donne di ogni età si sono rimboccati le maniche, collaborando tra loro con impegno e spirito di comunità, dimostrando che, anche nei momenti più drammatico, l’unione fa davvero la forza e permette di superare ogni difficoltà. Quello che credevamo impossibile, invece è accaduto: un miracolo di umanità”.


Come annunciato ieri dall’amministrazione comunale, sono stati posizionati dei cassoni per la raccolta dei materiali ingombranti in via Magenta, con l’intervento dei mezzi di raccolta rifiuti, proprio nel cuore della zona colpita.


“Un gesto concreto – commenta ancora Zamperini - per aiutare e mostrare vicinanza a chi ha perso tutto. Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento alla Presidente di SILEA, Francesca Rota, ed al Direttore, Pietro D’Alema, come a tutti gli operatori che hanno lavorato senza sosta, garantendo una risposta rapida e concreta. Il loro supporto è stato fondamentale per ridare un po’ di normalità a questo quartiere duramente colpito. Un ringraziamento particolare – ha aggiunto – va anche ai Vigili del Fuoco, ai tecnici di Enel, a tutti i volontari e a tutti i cittadini che hanno risposto con straordinaria dedizione e prontezza all’emergenza, lavorando notte e giorno, senza sosta. Il loro intervento instancabile ha reso possibile mettere in sicurezza le persone e contenere i danni in tempi rapidi. Dopo giorni difficili, in cui non sono mancati momenti di disperazione, oggi è ritornata un pochino di serenità con alcuni sorrisi, respirando un clima positivo nato dalla gratitudine e dalla speranza. La presenza costante delle istituzioni sul territorio è fondamentale. I cittadini chiedono ascolto, interventi rapidi ed efficaci. Ora è fondamentale che tutti facciano la propria parte per rafforzare le infrastrutture, fare le manutenzioni necessarie e verificare la situazione al fine di prevenire il ripetersi di eventi simili. Superato il momento critico, valuteremo tutte le modalità per intervenire affinché si possano sostenere le spese e ristorare parte dei danni ai privati, anche con la possibile richiesta dello stato di emergenza”.
