Dal 9 agosto la 60^ Sagra delle Sagre. Il 'Premio' a Franz
E’ stata presentata questa sera al Museo dedicato a Giancarlo Vitali, a Bellano, la sessantesima edizione della Sagra delle Sagre.

A fare gli onori di casa il sindaco Antonio Rusconi che ha ringraziato, innanzitutto per la scelta del luogo della conferenza stampa, ricordando il legame tra l'evento e Vitali stesso, insignito, anni fa, del Premio Sagra. La parola è poi passata a Fabio Canepari, il presidente della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone e Val d'Esino e Riviera, che si è rivolto alla Cooperativa Le Grigne a cui è stata affidata la Lotteria 2025, sottolineando inoltre come sia in scadenza il contratto per l’organizzazione della manifestazione con la ditta Ceresa Srl, preannunciando un nuovo bando per il 2026.

Tema quest'ultimo che ha portato il padron Ferdinando - Pucci - Ceresa ad emozionarsi, dopo aver ripercorso brevemente le 60 edizioni “ininterrotte": "siamo stati capaci di organizzarla anche negli anni della pandemia e questo è un vanto che poche manifestazioni possono permettersi”. Non ha mancato di citare critiche etichettate come "ingiuste": "mi hanno colpito profondamente, perché non dette per costruire qualcosa ma solo per cattiveria, invidia o non so cosa altro, probabilmente con un mal animo di chi vuole solo distruggere e non costruire".
Ha poi proseguito dicendo di aver “trovato anche molte persone che hanno teso la mano alla Sagra e hanno aiutato a portare avanti la bellissima idea che nel 1966 ebbe Renato Corbetta di istituirla e che è arrivata fino alla sessantesima edizione per merito di chi ha continuato anche quando c’era grande disinteresse”.
Si è dunque rivolto a Riccardo Benedetti, spendendo per lui parole di elogio “per essere sempre riuscito ad organizzarla e portarla avanti” e a altre parole le ha rivolte alla comunità “che ha creduto, partecipato e aiutato nella realizzazione”.
Nel tempo, ha rimarcato, la Sagra delle Sagre è cresciuta sotto tutti i punti di vista. “Tutto è cambiato ma nonostante tutto siamo ancora qua” ha affermato, auspicando di esserci anche negli anni a venire.

Venendo all'edizione 2025, ha tenuto a rimarcare come il 60° della kermesse coincida con i 30 anni della Provincia di Lecco e i 100 anni della mostra Zootecnica Valsassinese. A tal proposito verrà allestito uno spazio espositivo all’agricoltura locale con alcune eccellenze del territorio. Come spiegato dall'ex sindaco di Introbio Adriano Airoldi, a titolo gratuito, i "contadini", su candidatura, potranno mettere in mostra i loro prodotti e promuoverli, senza vendere direttamente ma invitando tutti i possibili acquirenti nelle proprie aziende agricole. Sarà dunque una sorta di “Vetrina dell’agricoltura Valsassinese”.
Prevista inoltre una pubblicazione sugli ultimi 20 anni che racchiude quanto è avvenuto in questo periodo e ciò è di nuovo motivo di riflessione per rendersi conto di quanto è stato fatto. Apposta non ha rivelato il numero o la provenienza degli espositori per evitare “l’utilizzo di queste informazioni per creare critiche, colpendo la gente che lavora e mette la sua professione e fa crescere un evento come questo”.

Il consigliere Regionale Giacomo Zamperini ha anticipato come il 9 agosto – dopo l’inaugurazione - alle ore 11, ci sarà un convegno con Uncem, associazione delle Comunità Montane d’Italia alla presenza del Presidente Regionale, dell’assessore alla montagna Massimo Sertori e dell’assessore e vice presidente della CM Valsassina, Valvarrone e Val d'Esino e Riviera Michael Bonazzola. Verrà presentato il “rapporto montagna italia 2025”, all’interno di un evento, come quello della sagra, in cui si presenta la “Valsassina capace di fare bene e fare parlare bene di noi”.
Il direttore artistico Ivan Pensa ha ricordato che per gli eventi di intrattenimento ha portato 3 gruppi locali, sperando di aver altri anni da passare in Sagra. Riccardo Benedetti ha parlato della scelta di affidare la gestione della Lotteria alla Cooperativa Le Grigne, introducendo la presidente Andreina Magni che ha ricordato come l’introito sarà destinato all’acquisto di pulmini per sostituire due dei “sei che girano per la Valle e il lago”.

Ha inoltre svelato che il Premio Sagra 2025 non sarà assegnato ad una persona che abita in Valsassina ma a una figura che per l'affetto che prova per essa e per la promozione che fa del territorio merita di essere insignita. Si tratta di Francesco Villa - Franz del duo con Ale - che ritirerà il riconoscimento in una data ancora da stabilire in quanto non potrà essere presente all’inaugurazione.

In conclusione Benedetti ha voluto ricordare Renato Corbetta riflettendo sul fatto che “ci sono fiere fatte per puro interesse di guadagno e che non lasciano nulla nel luogo dove vengono fatte e ci sono fiere come la Sagra che valorizza il territorio”.
Appuntamento dunque a Barzio dal 9 al 17 agosto dalle 10 alle 23, per assaporare la Valsassina e scoprire gli espositori presenti.
Per il programma completo, CLICCA QUI

A fare gli onori di casa il sindaco Antonio Rusconi che ha ringraziato, innanzitutto per la scelta del luogo della conferenza stampa, ricordando il legame tra l'evento e Vitali stesso, insignito, anni fa, del Premio Sagra. La parola è poi passata a Fabio Canepari, il presidente della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone e Val d'Esino e Riviera, che si è rivolto alla Cooperativa Le Grigne a cui è stata affidata la Lotteria 2025, sottolineando inoltre come sia in scadenza il contratto per l’organizzazione della manifestazione con la ditta Ceresa Srl, preannunciando un nuovo bando per il 2026.

Tema quest'ultimo che ha portato il padron Ferdinando - Pucci - Ceresa ad emozionarsi, dopo aver ripercorso brevemente le 60 edizioni “ininterrotte": "siamo stati capaci di organizzarla anche negli anni della pandemia e questo è un vanto che poche manifestazioni possono permettersi”. Non ha mancato di citare critiche etichettate come "ingiuste": "mi hanno colpito profondamente, perché non dette per costruire qualcosa ma solo per cattiveria, invidia o non so cosa altro, probabilmente con un mal animo di chi vuole solo distruggere e non costruire".
Ha poi proseguito dicendo di aver “trovato anche molte persone che hanno teso la mano alla Sagra e hanno aiutato a portare avanti la bellissima idea che nel 1966 ebbe Renato Corbetta di istituirla e che è arrivata fino alla sessantesima edizione per merito di chi ha continuato anche quando c’era grande disinteresse”.
Si è dunque rivolto a Riccardo Benedetti, spendendo per lui parole di elogio “per essere sempre riuscito ad organizzarla e portarla avanti” e a altre parole le ha rivolte alla comunità “che ha creduto, partecipato e aiutato nella realizzazione”.
Nel tempo, ha rimarcato, la Sagra delle Sagre è cresciuta sotto tutti i punti di vista. “Tutto è cambiato ma nonostante tutto siamo ancora qua” ha affermato, auspicando di esserci anche negli anni a venire.

Venendo all'edizione 2025, ha tenuto a rimarcare come il 60° della kermesse coincida con i 30 anni della Provincia di Lecco e i 100 anni della mostra Zootecnica Valsassinese. A tal proposito verrà allestito uno spazio espositivo all’agricoltura locale con alcune eccellenze del territorio. Come spiegato dall'ex sindaco di Introbio Adriano Airoldi, a titolo gratuito, i "contadini", su candidatura, potranno mettere in mostra i loro prodotti e promuoverli, senza vendere direttamente ma invitando tutti i possibili acquirenti nelle proprie aziende agricole. Sarà dunque una sorta di “Vetrina dell’agricoltura Valsassinese”.
Prevista inoltre una pubblicazione sugli ultimi 20 anni che racchiude quanto è avvenuto in questo periodo e ciò è di nuovo motivo di riflessione per rendersi conto di quanto è stato fatto. Apposta non ha rivelato il numero o la provenienza degli espositori per evitare “l’utilizzo di queste informazioni per creare critiche, colpendo la gente che lavora e mette la sua professione e fa crescere un evento come questo”.

Il consigliere Regionale Giacomo Zamperini ha anticipato come il 9 agosto – dopo l’inaugurazione - alle ore 11, ci sarà un convegno con Uncem, associazione delle Comunità Montane d’Italia alla presenza del Presidente Regionale, dell’assessore alla montagna Massimo Sertori e dell’assessore e vice presidente della CM Valsassina, Valvarrone e Val d'Esino e Riviera Michael Bonazzola. Verrà presentato il “rapporto montagna italia 2025”, all’interno di un evento, come quello della sagra, in cui si presenta la “Valsassina capace di fare bene e fare parlare bene di noi”.
Il direttore artistico Ivan Pensa ha ricordato che per gli eventi di intrattenimento ha portato 3 gruppi locali, sperando di aver altri anni da passare in Sagra. Riccardo Benedetti ha parlato della scelta di affidare la gestione della Lotteria alla Cooperativa Le Grigne, introducendo la presidente Andreina Magni che ha ricordato come l’introito sarà destinato all’acquisto di pulmini per sostituire due dei “sei che girano per la Valle e il lago”.

Ha inoltre svelato che il Premio Sagra 2025 non sarà assegnato ad una persona che abita in Valsassina ma a una figura che per l'affetto che prova per essa e per la promozione che fa del territorio merita di essere insignita. Si tratta di Francesco Villa - Franz del duo con Ale - che ritirerà il riconoscimento in una data ancora da stabilire in quanto non potrà essere presente all’inaugurazione.

In conclusione Benedetti ha voluto ricordare Renato Corbetta riflettendo sul fatto che “ci sono fiere fatte per puro interesse di guadagno e che non lasciano nulla nel luogo dove vengono fatte e ci sono fiere come la Sagra che valorizza il territorio”.
Appuntamento dunque a Barzio dal 9 al 17 agosto dalle 10 alle 23, per assaporare la Valsassina e scoprire gli espositori presenti.
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M.A.