Da zero... a tre medaglie al mondiale: Martina Pozzi 'svetta' tra gli u23
Corre (eccome corre!) da meno di un anno. Eppure si è già imposta come la migliore della sua categoria. A livello... internazionale.

Martina Pozzi, pescatese, classe 2004, nei giorni scorsi ha conquistato la medaglia d’oro nella prova Vertical dei Mondiali Youth di Skyrunning 2025 a Fonte Cerreto sul Gran Sasso d’Italia (L’Aquila), riuscendo ad andare a podio anche nella Skyrace (bronzo) ed ottenendo così l’argento nella combinata. E pensare che, per l’appunto, si è avvicinata alla corsa in montagna da pochissimo, pur amando da sempre i sentieri che "tirano" e che, inerpicandosi, conducono in vetta.

Tesserata dal gennaio 2025 per il Gruppo Sportivo Mario Corti, la 21enne “corre con unico obiettivo chiaro in testa: quello di divertirsi” come sottolineano dal team, con la società acquatese riuscita, senza esercitare pressioni, a permettere a Martina di eprimere tutto il suo potenziale al meglio, in modo libero e spensierato, inanellando un risultato dopo l’altro, fino alla convocazione da parte del CT della Federazione Italiana Skyrunning, Roberto Mattioli, alla rassegna iridata.

Capace di nascondere la fatica con il sorriso che le illumina il volto anche durante gli stacchi più duri, Pozzi non ha tradito la fiducia riposta in lei, dimostrando di essere davvero una promessa nel panorama azzurro.

Già venerdì 1° agosto, nella sua specialità, la Vertical, ha centrato la prima storica medaglia d’oro per la nazionale italiana nella categoria femminile U23. Ha “bruciato” 3.8 km per 1.033 metri di dislivello positivo, in 45’19’’, battendo le spagnole Claudia Corral (argento 45’31’’) e Dalia Alonso (bronzo 49’11’’).

Stesso podio ma a posizioni invertite due giorni dopo nella Skyrace (23 km con 2.226m di dislivello positivo), prova dove Martina non ha sfigurato pur avendo poca esperienza, dimostrando al contrarario abilità e maturità atletica anche sui terreni più impervi, ribadendo di “averne più di tutte” in salita, pur dovendo poi al traguardo cedere il passo alle due iberiche.

Argento, infine, la medaglia nella combinata (il risultato delle due prove), come argento anche la piazza conquistata dall’intero team della nazionale italiana, con le ragazze del CT Roberto Mattioli che chiudono la rassegna mondiale con 1 oro, 4 argenti e 4 bronzi, a riprova della crescita del movimento dello skyrunning italiano in crescita.
“Siamo tutti orgogliosi delle medaglie di Martina al mondiale giovani di Skyrunning 2025. Martina ha conseguito un risultato storico sia per l’intero movimento azzurro della corsa in montagna, sia per il nostro sodalizio acquatese e per la Città di Lecco” dichiara il presidente del Gruppo Sportivo Mario Corti.
“Con una delegazione e la famiglia abbiamo seguito Martina durante l’intera trasferta in terra abruzzese. Crediamo fortemente nei valori dello sport e da sempre promuoviamo come nostra priorità uno spirito di aggregazione, passione e condivisione. Sono questi i pilastri sui quali abbiamo costruito la nostra realtà granata” aggiunge Paolo Corti.
“Agonismo e competizione nella nostra società sono solo un contorno che motivano e stimolano le prestazioni dei nostri singoli atleti, ma da sempre ci contraddistinguiamo per il gruppo compatto e coeso che abbiamo costruito. I nostri soci e atleti sono orgogliosi di vestire la maglia granata e questo è il più grande successo a cui può ambire una società. I risultati di Martina in Abruzzo e il gruppo al suo seguito, sono la testimonianza del duro lavoro svolto dall’intero sodalizio in questi anni. Non scorderemo mai le immagini di Martina sul gradino più alto del podio, i suoi compagni di squadra granata ai piedi del palco emozionati e con la mano sul cuore per cantare l’Inno italiano. Grazie Martina!”

Martina Pozzi in gara sostenuta ai tesserati Gruppo Sportivo Mario Corti
Martina Pozzi, pescatese, classe 2004, nei giorni scorsi ha conquistato la medaglia d’oro nella prova Vertical dei Mondiali Youth di Skyrunning 2025 a Fonte Cerreto sul Gran Sasso d’Italia (L’Aquila), riuscendo ad andare a podio anche nella Skyrace (bronzo) ed ottenendo così l’argento nella combinata. E pensare che, per l’appunto, si è avvicinata alla corsa in montagna da pochissimo, pur amando da sempre i sentieri che "tirano" e che, inerpicandosi, conducono in vetta.

Tesserata dal gennaio 2025 per il Gruppo Sportivo Mario Corti, la 21enne “corre con unico obiettivo chiaro in testa: quello di divertirsi” come sottolineano dal team, con la società acquatese riuscita, senza esercitare pressioni, a permettere a Martina di eprimere tutto il suo potenziale al meglio, in modo libero e spensierato, inanellando un risultato dopo l’altro, fino alla convocazione da parte del CT della Federazione Italiana Skyrunning, Roberto Mattioli, alla rassegna iridata.

Capace di nascondere la fatica con il sorriso che le illumina il volto anche durante gli stacchi più duri, Pozzi non ha tradito la fiducia riposta in lei, dimostrando di essere davvero una promessa nel panorama azzurro.

Già venerdì 1° agosto, nella sua specialità, la Vertical, ha centrato la prima storica medaglia d’oro per la nazionale italiana nella categoria femminile U23. Ha “bruciato” 3.8 km per 1.033 metri di dislivello positivo, in 45’19’’, battendo le spagnole Claudia Corral (argento 45’31’’) e Dalia Alonso (bronzo 49’11’’).

Stesso podio ma a posizioni invertite due giorni dopo nella Skyrace (23 km con 2.226m di dislivello positivo), prova dove Martina non ha sfigurato pur avendo poca esperienza, dimostrando al contrarario abilità e maturità atletica anche sui terreni più impervi, ribadendo di “averne più di tutte” in salita, pur dovendo poi al traguardo cedere il passo alle due iberiche.

Argento, infine, la medaglia nella combinata (il risultato delle due prove), come argento anche la piazza conquistata dall’intero team della nazionale italiana, con le ragazze del CT Roberto Mattioli che chiudono la rassegna mondiale con 1 oro, 4 argenti e 4 bronzi, a riprova della crescita del movimento dello skyrunning italiano in crescita.



