Margno: a 82 anni la mostra dell'artista Luigi Bortolo Pasquini
Luigi Bortolo Pasquini espone nella “sua” Valle. La personale dell'artista, oggi 82enne, che fin da giovane ha frequentato “l’entourage” dell’Accademia di Brera, è stata presentata ieri a Margno, nell’edificio che un tempo ospitava la scuola primaria.
Pasquini già da bambino ha sviluppato la sua passione per il dipinto, pur scegliendo poi le scuole per la progettazione di disegno tecnico industriale.
Padre originario di Narro, ha trascorso i primi anni di vita a Casargo, nella casa dei nonni, per poi tornare a Milano con i genitori, senza mai interrompere però il legame con l'Alta Valle, mantenuto trascorrendo in paese i periodi di vacanza, lasciandosi ispirare dalla montagna anche per le sue opere.
I soggetti dei suoi quadri vengono presi in modo casuale, “con un fondo colorato cui sopra viene creato quello che sarà il risultato finale”.
Un’arte, la sua, astratta formale: diverse sfumature creano un fenomeno visivo potente che porta l’osservatore ad una diversa interpretazione con intelligenza agile e sveglia.
Il critico Fabio Durante, che in 18 mesi è riuscito a organizzare 27 mostre sul territorio, ha annunciato, nel corso della partecipata presentazione, l'avvio di una scuola d'arte valsassinese che, proprio a Margno, vedrà la sua sede ma che sarà poi itinerante, “per bisogno di tanti spazi”, tra la Valsassina e Lecco. All’interno della stessa, i vari artisti che in questo anno e mezzo hanno potuto esporre le loro opere, saranno presenti per “dare qualche suggerimento agli alunni”, come ha spiegato il fondatore.
Nel mentre, verrà organizzato l'evento “Arte Libera”, manifestazione che si svolgerà sempre a Margno e darà la possibilità a quanti lo vorranno di cimentarsi nella pittura libera, “per fare qualcosa di loro”, essendo lo stesso critico alla ricerca di persone emergenti a cui dare la possibilità di esprimere “ciò che hanno dentro, fare circolare i loro sentimenti”.

Luigi Bortolo Pasquini con Fabio Durante
Pasquini già da bambino ha sviluppato la sua passione per il dipinto, pur scegliendo poi le scuole per la progettazione di disegno tecnico industriale.





M.A.