Valmadrera: a Parè una donna e una bimba piccola tratte in salvo
Provvidenziale è stato l'intervento di due uomini e l'arrivo poi in posto di una motovedetta della Guardia Costiera Ausiliaria, con il capocentro di Dongo che, compresa la situazione, si è subito attivato per aiutare a estrarre dall'acqua la più piccola - 4 anni appena - e la piu grande (59) delle quattro coinvolte.

Un bagno refrigerante - in una zona dove però vige il divieto di balneazione - avrebbe potuto trasformarsi in tragedia questo pomeriggio a Valmadrera. A pochi passi dal pontile, dinnanzi al Pratone di Parè, attorno all'1.30 una donna, due ragazzine e una bimba di origini straniere, per sfuggire alla calura, si sono immerse nel lago.


Avrebbero voluto, forse, bagnarsi solo i piedi ma la caduta di una ha innescato il tentativo di aiutarsi a catena, con due di loro finite per annaspare. Come detto, in loro aiuto è intervenuta la Guardia Costiera a supporto di altri presenti subito accorsi per aiutare il gruppetto. In posto sono state poi fatte confluire ambulanza e automedica.


Nessuna della quattro coinvolte ha necessitato però di essere ospedalizzata. A Parè si è portata anche la Polizia Locale che ha identificato le bagnanti, mentre a emergenza rientrata gli altri astanti sono tornati alla tintarella e... alle nuotate.

Un bagno refrigerante - in una zona dove però vige il divieto di balneazione - avrebbe potuto trasformarsi in tragedia questo pomeriggio a Valmadrera. A pochi passi dal pontile, dinnanzi al Pratone di Parè, attorno all'1.30 una donna, due ragazzine e una bimba di origini straniere, per sfuggire alla calura, si sono immerse nel lago.


Avrebbero voluto, forse, bagnarsi solo i piedi ma la caduta di una ha innescato il tentativo di aiutarsi a catena, con due di loro finite per annaspare. Come detto, in loro aiuto è intervenuta la Guardia Costiera a supporto di altri presenti subito accorsi per aiutare il gruppetto. In posto sono state poi fatte confluire ambulanza e automedica.


Nessuna della quattro coinvolte ha necessitato però di essere ospedalizzata. A Parè si è portata anche la Polizia Locale che ha identificato le bagnanti, mentre a emergenza rientrata gli altri astanti sono tornati alla tintarella e... alle nuotate.
A.M.