Introbio: buona la prima per la cena in bianco a Villa Migliavacca
La lunga scala coperta che porta a Villa Migliavacca ha ospitato ieri, 13 agosto, la Cena in bianco organizzata dall'amministrazione comunale di Introbio.

I tavoli - una decina - coperti da candide tovaglie sono stati apparecchiati a piacere dai commensali che, nei giorni scorsi, avevano prenotato il loro posto per la serata.
Largo dunque alla fantasia per abbellire con piatti e stoviglie ricercate ma anche fiori e decorazioni, rigorosamente bianche, gli spazi assegnati, seguendo il proprio gusto, con l'eleganza a far da filo conduttore.

Tante anche le candele che in questa calda serata pre-ferragostana hanno illuminato i volti degli ospiti riuniti a cena per questa prima edizione di un evento che è stato evidentemente ben accolto da quanti hanno aderito all'invito, compiaciuti del fatto di vivere un'esperienza diversa come cenare sotto le stelle, in una location quasi fiabesca con lo sfondo dell'edificio dai tratti rinascimentali e medievali simili a un castello.

Sulle tavole imbandite, spazio a portare tipicamente estive come insalata di riso e vitello tonnato, torte salate e prosciutto e melone, accompagnato tutto da bottiglie di vino bianco - servito rigorosamente fresco, mantenendo la temperatura nel secchiello del ghiaccio - e per finire tanti dolci di diversa fattura.
Della buona musica suonata dal vivo dal Lady Blues Quartet ha allietato tutti fino alla mezzanotte.

Ed in paese c'è stato anche chi si è organizzato da sé. Poco distante da Villa Migliavacca, infatti, sempre a tema "cena in bianco", un gruppo di amici, ha allestito una tavola - anche qui rigorosamente dalle tinte del latte - con i commensali che hanno consumato pietanze a base di pesce, partendo da un risotto ai frutti di mare, per proseguire con insalata di polipo e patate, fino a giungere al dolce, il tutto accompagnato dalla voglia di ritrovarsi tra residenti e villeggianti appena giunti in Valle dalla città che, in questo modo, hanno così dato avvio alle loro meritate vacanze.

I tavoli - una decina - coperti da candide tovaglie sono stati apparecchiati a piacere dai commensali che, nei giorni scorsi, avevano prenotato il loro posto per la serata.

Tante anche le candele che in questa calda serata pre-ferragostana hanno illuminato i volti degli ospiti riuniti a cena per questa prima edizione di un evento che è stato evidentemente ben accolto da quanti hanno aderito all'invito, compiaciuti del fatto di vivere un'esperienza diversa come cenare sotto le stelle, in una location quasi fiabesca con lo sfondo dell'edificio dai tratti rinascimentali e medievali simili a un castello.

Sulle tavole imbandite, spazio a portare tipicamente estive come insalata di riso e vitello tonnato, torte salate e prosciutto e melone, accompagnato tutto da bottiglie di vino bianco - servito rigorosamente fresco, mantenendo la temperatura nel secchiello del ghiaccio - e per finire tanti dolci di diversa fattura.
Della buona musica suonata dal vivo dal Lady Blues Quartet ha allietato tutti fino alla mezzanotte.

Ed in paese c'è stato anche chi si è organizzato da sé. Poco distante da Villa Migliavacca, infatti, sempre a tema "cena in bianco", un gruppo di amici, ha allestito una tavola - anche qui rigorosamente dalle tinte del latte - con i commensali che hanno consumato pietanze a base di pesce, partendo da un risotto ai frutti di mare, per proseguire con insalata di polipo e patate, fino a giungere al dolce, il tutto accompagnato dalla voglia di ritrovarsi tra residenti e villeggianti appena giunti in Valle dalla città che, in questo modo, hanno così dato avvio alle loro meritate vacanze.
M.A.