Coppa Italia: il Lecco attende l'Ospitaletto, 'ci stiamo allenando forte'

CALCIO LECCO
PRIMO TURNO DI COPPA ITALIA DOMANI 17-8, ORE 18.
AL RIGAMONTI-CEPPI: LECCO - OSPITALETTO

Sul rinnovato campo del Rigamonti-Ceppi, scatterà  domani  la stagione 2025/26 del Lecco, impegnato nel primo turno di Coppa Italia alle ore 18 contro l'Ospitaletto Franciacorta, squadra che come ogni neopromossa viaggerà sulle ali dell'entusiasmo. Archiviati allenamenti e amichevoli, si comincia dunque a fare sul serio. La formula della Coppa prevede quattro turni ad eliminazione diretta, mentre semifinali e finale si svolgeranno con partite di andata e ritorno. La vincente del match Lecco-Ospitaletto affronterà nel turno successivo, previsto per il 29 ottobre, il Lumezzane o l'Inter Under 23. Il Lecco, come tutte le altre squadre, proviene da un lungo periodo di preparazione e quindi è probabile che ci sia ancora una fase di rodaggio prima che i meccanismi tattici trovino il corretto funzionamento. Sarà interessante  notare come mister Valente, fedele al 3-4-2-1, mischierà le carte. Nell'ultima amichevole contro il Sondrio, ha radicalmente cambiato gli interpreti tra primo e secondo tempo. Inizialmente ha schierato Dalmasso; Battistini, Di Bitonto, Ferrini; Mihali, Zanellato, Metlika, Pellegrino; Frigerio, Furrer; Sipos. Nella ripresa spazio a Tscholl (subentrato a Dalmasso); Tanco, Marrone, Romani; Grassini, Mallamo, Bonaiti, Anastasini; Papotti, Galeandro; Alloui. In sintesi, il tecnico italo-svizzero sembra avere alcuni elementi di riferimento sui quali poter contare quasi sempre: Furlan, Battistini, Frigerio, Galeandro Sipos, Kritta.  Per il resto impiegherà i giocatori in base allo stato di forma e alle caratteristiche degli avversari. Anche perché Valente ha ribadito che desidera una squadra elastica, in grado di mettere in atto strategie durante la partita. Nel match di domani non ci sarà Ndongue, operato in settimana al gomito sinistro. Recuperati Kritta, Furlan, Lovisa.
Alla vigilia della partita, ha parlato il classe 2002 Marwane Kritta, esterno sinistro che durante la scorsa annata si è rivelato uno dei migliori blucelesti, per rendimento ed efficacia, totalizzando 34 presenze, due gol e quattro assist.    
kritta.jpg (87 KB)DICHIARAZIONI MARWANE KRITTA
- Come vi approcciate al primo impegno ufficiale della stagione?
“Molto bene, perché la squadra è unita e compatta. Ci stiamo allenando forte. C'è un'intesità molto alta. Siamo positivi e crediamo di fare bene fin da subito. Sono sicuro che quest'anno ci toglieremo delle soddisfazioni”.
- La notizia è che il Lecco incontrerà l'Ospitaletto sia in Coppa, sia in campionato tra sei giorni.
“ È la prima volta che mi capita una situazione del genere, però è meglio pensare partita per partita. Personalmente non credo sia un problema”.
- Estate ricca di impegni, allenamenti e amichevoli. Le parole chiave sono state intensità e compattezza. Come si sono integrati i giocatori nuovi?
“Intensità e compattezza sono due parole importanti che rispecchiano il gioco che vogliamo adottare. Il gruppo è unito. Ci siamo amalgamati bene. Durante il ritiro non è stato facile, perché alcuni dei nuovi acquisti non parlavano bene l'italiano. Abbiamo dovuto sforzarci per quanto riguarda il linguaggio. Adesso la squadra è coesa. Siamo una famiglia”.
- Cosa si aspetta da questa stagione?
“Il mio obiettivo principale è dare una mano alla squadra, perché il raggiungimento dei traguardi prefissati offre anche soddisfazioni personali. Fin dalla prima partita fornirò il mio contributo, sia che giochi dall'inizio, sia a gara in corso. Darò sempre il massimo. Mi prefiggo di compiere durante la stagione passi in avanti”.      

IL LECCO E LA COPPA ITALIA
Durante la sua storia il Lecco ha partecipato a molte edizioni della Coppa Italia a qualsiasi livello, dal massimo, fino alle categorie dilettantistiche. La prima partita di questa competizione, istituita nel 1922, i blucelesti la giocarono il 6 gennaio 1927, giorno dell'Epifania e fu un successo tennistico: 6-0 all'Entella Chiavari. Scorrendo gli almanacchi, abbiamo riscontrato due buone performance dei blucelesti  nelle stagioni 1961/62 e 1964/65. In entrambi i casi, gli aquilotti  riuscirono a superare due turni, ma trovarono sulla loro strada una implacabile Juventus, che spense i sogni di gloria. Il 30 aprile 1962 i bianconeri si imposero per 3-0 nei quarti di finale (gol di Nicolè, Charles, Stacchini), mentre il 7 aprile 1965 il Lecco tenne botta fino al 90', prima di arrendersi ai supplementari davanti ai 15.000 spettatori del Rigamonti. La Juventus, sia pure a fatica, vinse per 2-0, grazie ai gol dell'argentino Sivori al 102' e dello spagnolo Del Sol al 120'. Queste le formazioni: LECCO: Geotti, Facca, Bravi, Schiavo, Pasinato, Facchi, Fracassa, Azzimonti, Clerici, Galbiati, Longoni. JUVENTUS: Anzolin, Mazzia, Sarti, Salvadore, Castano, Leoncini, Combi, Del Sol, Sivori, Da Costa, Stacchini. ARBITRO: De Robbio di Torre Annunziata.  I ricordi più belli che collegano il Lecco alla manifestazione risalgono all'annata 1976/77. Si trattava della Coppa Italia di Serie C. Gli aquilotti, dopo essersi imposti nella fase a gironi, eliminarono il Piacenza, il Parma, l'Udinese e l'Alessandria in semifinale. Nell'atto decisivo giocato al Rigamonti il 19 giugno 1977, i ragazzi allenati da Oscar Massei, sollevarono il trofeo, battendo per 2-1 i toscani della Sangiovannese. Reti di Corti al 25', Marchi al 66' e Paolinelli all'88'. Le formazioni.  LECCO: Martignoni, Cerletti, Santi, Filacchione, Ratti, Volpi, Corti (78' Skoglund), Pozzoli  (60' Magni), Marchi, Pota, Zandegù. SANGIOVANNESE: Izzo, De Luca (24' Malisan), Campani, Ravenni, Landini I, Paolinelli, Vastini, Tognaccini (73' Trevisan), Menciassi, Bencini, Facchini. ARBITRO Lanese di Messina. L'anno scorso il primo turno si è rivelato fatale per il Lecco, battuto in casa dal Milan Futuro. Nota statistica: il miglior marcatore bluceleste nelle gare di Coppa Italia è il mandellese Fabio Corti con 9 gol realizzati tra il 1976 e il 1982. A quota 7 Marchi, Seveso e Croci.  

DIREZIONE ARBITRALE
Vittorio Emanuele Teghille di Collegno, assistito da Gheorghe Mitiletu di Torino e Matteo Cardona di Catania. Quarto ufficiale di gara Gabriele Restaldo.
R.F.
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