Bellano: 75enne dedica un calendario ad acquerello alla 'sua' Noceno
Si è divertita a “pasticciare” - come dice lei - con gli acquarelli ritraendo scorci della frazione, utilizzati poi per impreziosire un calendario. O meglio un secondo almanacco, dopo quello già "firmato" per l'anno in corso, ormai già quasi sfogliato nella sua interezza.
Rosanna Vitali ha immortalato con dolci pennellate di colore gli angoli più caratteristici di Noceno - dalle facciate di diverse case al campanile della chiesa di San Gregorio, ma anche il lavatoio - omaggiando così l'abitato di cui il marito è originario e la comunità a cui anche lei stessa è particolarmente legata.
“Noceno continua” è il nome scelto per la raccolta che scandirà i mesi del 2026, con, in copertina, una noce che sostituisce la vocale “o” e il disegno dello stemma di Bellano, comune di cui la frazione è parte. Si tratta, come accennato e come esplicitato anche dall'intestazione, della prosecuzione di "Noceno in acquarello", il progetto curato dalla 75enne per il 2025.
Tutto è nato dalla passione che la donna ha sempre avuto per il dipinto e dallo sprone di tanti amici che l'hanno invitata a raccogliere le sue opere, suggerendo la forma del calendario così da fare dei quadretti un "ricordo" da poter avere sempre sotto gli occhi nelle case di chi ha a cuore Noceno, vuoi perché nato e cresciuto lì, vuoi perché proprietario di una seconda abitazione o semplicemente rimasto colpito durante una visita dalla bellezza del borgo da cui si gode un meraviglioso panorama sul lago. Cementare o comunque infondere senso di appartenenza: questo lo scopo ultimo della bella iniziativa, concretizzata lavorando a step.
In prima battuta sono state realizzate infatti le fotografie, trasformate poi in disegni per mano di Rosanna che, con cura, ha selezionato ben 24 "soggetti", facendo scegliere ad alcune persone care le 12 immagini da inserire nel calendario 2025, composto dopo aver portato tutto il materiale in tipografia e aver definito lo stile da dare al datario, stampato infine in ben 120 copie, andate letteralmente a ruba.
Un successo che ha spinto a ripetere, sempre su richiesta degli amici, l'iniziativa anche per il 2026, utilizzando le 12 immagini ancora "inedite" ed aumentando il numero di stampe fino a 150, tra i complimenti di chi ha già avuto modo di vedere il prodotto finito, con il contributo raccolto attraverso i calendari destinato poi alle manutenzioni della chiesa di Noceno, a riprova dell'attaccamento di Rosanna e del marito alla frazione che li vede protagonisti di tante iniziative.
Nell'almanacco del prossimo anno, in coda al mese di dicembre, in chiusura, è stata inserita anche una pagina dedicata ai cenni storici sul borgo, con il numero di abitanti che c'erano a Noceno tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 (cifre che impressionano se paragonate a quelle degli attuali residenti) evidenziando anche la presenza di una latteria e di un grande castagneto di 70 ettari che garantiva 3 quintali di castagne a famiglia.






M.A.