Margno: cavalletti e tele per dare sfogo al senso artistico
La festa di San Bartolomeo a Margno è stata l'occasione per animare il centro storico del paese: oltre alla tradizionale messa per il patrono è stata proposta la prima edizione di “Arte libera”, iniziativa pensata da Fabio Durante per dare ai più piccoli la possibilità di esprimere la loro creatività. Come? Semplicemente mettendo loro a disposizione, in più punti del borgo, cavalletti e tele da “riempire” a piacimento, all'aria aperta.
Ed un qualcosa di simile sarà poi replicato in tutti i comuni della Valle, con l'intento di organizzare poi una mostra finale, con premiazioni, il prossimo 27 dicembre a Margno, esponendo tutte le opere prodotte dai partecipanti e dunque da bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni.

19 quelli che si sono già cimentati nel corso della giornata di ieri, alternandosi sui 12 cavalletti posizionati e coinvolgendo complessivamente oltre 200 persone in tre ore.
In contemporanea è stata anche offerta a due giovani artiste di mettere in mostra le loro creazioni nella sala dell'oratorio. Elisa La Mantia di Introbio, 10 anni appena, dipinge donne utilizzando dei pennarelli "Maeker". "Lo fa alla velocità della luce e i fogli non bastano mai, quindi il supermercato di fiducia le cede volentieri i fogli delle diverse pubblicità che sul retro sono bianchi e vengono trasformati in tele da disegno" racconta Durante.

Angelina Calcagno, 13 anni, milanese con casa a Moggio, invece, disegna ritratti di personaggi che lei stessa inventa, "a seconda dei momenti". A settembre inizierà l'ultimo anno di scuola secondaria di primo grado ma ha già l'intenzione di iscriversi poi al liceo artistico, per approfondimento e affinare la sua passione.

Giovani con tanto talento le espositrici, messe in luce da Durante, con il critico riuscito anche a offrire a piccoli apprendisti artisti la possibilità di dare sfogo al loro senso artistico, sperimentando.


19 quelli che si sono già cimentati nel corso della giornata di ieri, alternandosi sui 12 cavalletti posizionati e coinvolgendo complessivamente oltre 200 persone in tre ore.

Angelina Calcagno, 13 anni, milanese con casa a Moggio, invece, disegna ritratti di personaggi che lei stessa inventa, "a seconda dei momenti". A settembre inizierà l'ultimo anno di scuola secondaria di primo grado ma ha già l'intenzione di iscriversi poi al liceo artistico, per approfondimento e affinare la sua passione.

Giovani con tanto talento le espositrici, messe in luce da Durante, con il critico riuscito anche a offrire a piccoli apprendisti artisti la possibilità di dare sfogo al loro senso artistico, sperimentando.
M.A.