ASST Lecco: un solo candidato per due concorsi, in 3 per dirigere Psichiatria

Sembrano destinati a non riservare sorprese almeno due degli otto concorsi banditi, uno dopo l'altro, dall'ASST di Lecco per assegnare la direzione di altrettante strutture complesse, alcune di nuova istituzione, ad oggi sprovviste di un "primario" ufficiale. 
Non esercitano, infatti, evidentemente, grande appeal i posti di responsabile delle Cure Primarie e della Rete delle Dipendenze: alla chiusura dei termini hanno avanzato la loro candidatura soltanto gli attuali facente funzioni, senza suscitare interesse da parte di colleghi di altre realtà sanitarie. 
E così, il prossimo 19 settembre dinnanzi alla commissione esaminatrice, sosterrà la prova solamente il dottor Eugenio Scopinaro, ballabiese, classe 1965, già alla testa di quello che è ora il Dipartimento delle Cure Primarie, per guidare quella che viene ora presentata come una "struttura organizzativa che assicura funzioni gestionali, tecniche e  amministrative trasversalmente a tutte le strutture complesse territoriali della ASST", occupandosi, tra le altre cose, di collaborare con la Direzione Strategica aziendale nella gestione dei rapporti con le organizzazioni sindacali della medicina generale e della pediatria; di collaborare alle sperimentazioni innovative per la presa in carico della cronicità favorendo lo sviluppo della medicina proattiva, anche attraverso lo sviluppo della telemedicina con particolare riferimento alla specificità della medicina territoriale e alle cure domiciliari e di gestire l’organizzazione del Servizio di Continuità Assistenziale con il supporto dei Direttori di Distretto.
Il 22 settembre, invece, sarà "interrogata", sempre in solitaria, la dottoressa Costanza Agostoni, classe 1968, che da tempo ormai tiene le redini della Rete delle Dipendenze, struttura che ha quale mission interventi di prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi da uso di sostanze psicoattive legali e illegali e delle addiction comportamentali, rivolti alle persone che ne sono affetti e alle loro famiglie, a cui afferiscono i SERT (droghe e tabacco) e i NOA (alcol e gioco d'azzardo) di Lecco e Merate. 
Ha due "sfidanti" - anagraficamente più giovani - invece la dottoressa Simonetta Martini (classe 1959), che, dopo aver traghettato la Psichiatria lecchese dal pensionamento del dottor Lora all'arrivo del suo sostituto e ancora, dalla partenza di quest'ultimo fino all'oggi, mira a diventare direttore effettivo della struttura che ingloba, oltre al reparto del Manzoni, anche i due centri diurni di Lecco e Merate nonché le articolazioni territoriali residenziali. Hanno avanzato la loro candidatura, infatti, anche la dottoressa Francesca Ceccon (classe 1979) e il dottor Francesco Restaino (1980). 
Da fissare la data della prova, mentre si attende vengano pubblicati anche gli ammessi ai concorsi per la direzione di Psicologia clinica, Microbiologia e Virologia, Patologia clinica,  Chirurgia toracica e Neuroradiologia (con le domande raccolte fino a oggi).
A.M.
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