Un albergo con la città intorno?
Cara Leccoonline
Al "cantun di ball" è tema principe, giustamente.
Il possibilissimo arrivo di un hotel di lusso da 100 camere in Piazza Garibaldi al posto della ex Deutsche e del mancato folle trasferimento della Sede del Comune.
- Non capisco questo rincorrere Lecco come futura città turistica per ricchi...
È il terzo o quarto albergo di lusso che si mormora arrivi in città.
Mi pare a questo punto più utile capire se si venderà anche la città..
- Se il contesto si adeguerà al grande Albergo o viceversa e anche dalle dichiarazioni del Sindaco pare fortemente che sia il contesto e tra gli adeguamenti (basta palco, basta pista pattinaggio, c'è da aggiungere basta mercato, basta fiere, basta corse, basta concerti, basta...)
- Resta ancora in sospeso inoltre, logicamente, ma non di poco conto l'impatto conseguente sull'area anche sotto i profili ambientale, viabilistico, parcheggi, transiti...
E mi trova perplesso e preoccupato che il Comune, in silenzio, abbia, da mesi, mesi, interlocuzioni con proprietà e acquirenti.
Io vieterei che acquisizioni private possano essere trattate da un'amministrazione per un necessario cambio di destinazione d'uso, se è già in corso una variante al PGT..., con una moratoria di diversi anni almeno.
Ma questa è forse un'altra storia
- Come storia e tema attuale io ci aggiungo però a chi obietta che dobbiamo adeguarci se vogliamo diventare una città turistica e abbandonare la mentalità da paesotto che ecco personalmente preferisco che si governino i cambiamenti più che subirli e mi interessa capire le ricadute sui residenti più che sulle gelaterie.
Al "cantun di ball" è tema principe, giustamente.
Il possibilissimo arrivo di un hotel di lusso da 100 camere in Piazza Garibaldi al posto della ex Deutsche e del mancato folle trasferimento della Sede del Comune.
- Non capisco questo rincorrere Lecco come futura città turistica per ricchi...
È il terzo o quarto albergo di lusso che si mormora arrivi in città.
Mi pare a questo punto più utile capire se si venderà anche la città..
- Se il contesto si adeguerà al grande Albergo o viceversa e anche dalle dichiarazioni del Sindaco pare fortemente che sia il contesto e tra gli adeguamenti (basta palco, basta pista pattinaggio, c'è da aggiungere basta mercato, basta fiere, basta corse, basta concerti, basta...)
- Resta ancora in sospeso inoltre, logicamente, ma non di poco conto l'impatto conseguente sull'area anche sotto i profili ambientale, viabilistico, parcheggi, transiti...
E mi trova perplesso e preoccupato che il Comune, in silenzio, abbia, da mesi, mesi, interlocuzioni con proprietà e acquirenti.
Io vieterei che acquisizioni private possano essere trattate da un'amministrazione per un necessario cambio di destinazione d'uso, se è già in corso una variante al PGT..., con una moratoria di diversi anni almeno.
Ma questa è forse un'altra storia
- Come storia e tema attuale io ci aggiungo però a chi obietta che dobbiamo adeguarci se vogliamo diventare una città turistica e abbandonare la mentalità da paesotto che ecco personalmente preferisco che si governino i cambiamenti più che subirli e mi interessa capire le ricadute sui residenti più che sulle gelaterie.
Paolo Trezzi