Mandello: Somana in festa per Sant'Abbondio
Sant'Abbondio, il Santo protettore della diocesi di Como, è doppiamente nel cuore degli abitanti della frazione di Somana a Mandello del Lario per essere il Patrono della loro chiesa del rione.


Ogni anno a fine mese di agosto, tre giornate vengono organizzate in onore di questo santo vescovo di origine bizantina, la cui statua lignea conservata nella chiesa della frazione mandellese è stata portata a spalla nel pomeriggio di domenica 31 agosto dopo il vespro, per una processione che si snoda nell'abitato.


“Patrono principale della Chiesa di Como, è stato il quarto vescovo. Proviamo ad essere umili come Sant'Abbondio” l'esortazione di mons. Giuliano Zanotta nel corso dell'omelia proclamata nel corso della messa solenne.


Somana rione dì circa mille abitanti, è da sempre legata alle tradizioni in cui la fede, in occasione delle festività come quella patronale, si interseca con i giusti momenti ludici, dal gastronomico al musicale, per cui una folta e motivata schiera di giovani volontari, si mette disposizione dell'organizzazione per rendere al meglio questi momenti di amicizia e condivisone che nascono all'ombra del campanile.


E Sant'Abbondio diventa così sinonimo anche di “raviolata”, con il gustoso piatto proposto unitamente ad altre specialità locali, primo fra tutti il dolce denominato “meascia”.


Ogni anno a fine mese di agosto, tre giornate vengono organizzate in onore di questo santo vescovo di origine bizantina, la cui statua lignea conservata nella chiesa della frazione mandellese è stata portata a spalla nel pomeriggio di domenica 31 agosto dopo il vespro, per una processione che si snoda nell'abitato.


“Patrono principale della Chiesa di Como, è stato il quarto vescovo. Proviamo ad essere umili come Sant'Abbondio” l'esortazione di mons. Giuliano Zanotta nel corso dell'omelia proclamata nel corso della messa solenne.


Somana rione dì circa mille abitanti, è da sempre legata alle tradizioni in cui la fede, in occasione delle festività come quella patronale, si interseca con i giusti momenti ludici, dal gastronomico al musicale, per cui una folta e motivata schiera di giovani volontari, si mette disposizione dell'organizzazione per rendere al meglio questi momenti di amicizia e condivisone che nascono all'ombra del campanile.


E Sant'Abbondio diventa così sinonimo anche di “raviolata”, con il gustoso piatto proposto unitamente ad altre specialità locali, primo fra tutti il dolce denominato “meascia”.
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