Alert da Olginate fa scattare un inseguimento a Cisano

Per il momento dovrà stare "fuori" dalle province di Bergamo e Lecco. Così ha deciso il giudice che ne ha convalidato l'arresto disponendo a carico del ragazzo il divieto di dimora nei due territori, dove si è già fatto "conoscere". A Olginate la sua auto era già in nota ai Carabinieri, con l'alert inserito nel sistema interforze a seguito di un servizio per prevenire lo spaccio, attività per la quale il 23enne risulta avere già un precedente specifico.
polstrada.jpg (64 KB)
Domenica 31 agosto si è invece messo nei guai in terra bergamasca, tentando di fuggire da una pattuglia della Polstrada di Lecco che, impegnata in un servizio di controllo lungo la Briantea, al confine tra le due province, ha verificato la targa della sua Peugeot, scoprendo appunto la segnalazione dei militari della caserma olginatese. Da qui "l'invito" al conducente ad accostare, non recepito dallo stesso che, di contro, ha invece tentato di scappare a tutto gas, rendendosi così protagonista di un inseguimento da film per le strade di Cisano, tra sorpassi spericolati e invasioni di corsia, seminando il panico tra i tanti cittadini accorsi per la festa patronale di San Gregorio. In curva, l'autista ha perso poi il controllo del mezzo, finendo contro il guardrail. Se il suo passeggero è riuscito a dileguarsi di corsa, non così per il 23enne alla guida, tratto in arresto dai due poliziotti alle sue calcagna. Indosso le divise gli hanno trovato 550 euro in contanti e due cellulari. Tradotto in tribunale nella mattinata di lunedì, il magrebino ha spiegato di essere fuggito in quanto sprovvisto di permesso di soggiorno. Il processo a suo carico è stato differito al prossimo 9 ottobre.

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.