La Calcio Lecco presenta la Prima Squadra alla città: 'Daremo il 100%'

Niente bagno di folla, niente abbraccio dei tifosi ma un momento più istituzionale, in un luogo però altamente simbolico: la suggestiva sede affacciata sul lago del circolo Canottieri, lì dove tutto è iniziato. È così che la Calcio Lecco 1912 ha scelto di presentare alla città la sua Prima Squadra, già reduce da due partite nel campionato di Serie C che hanno portato in totale quattro punti, tra la vittoria all'esordio casalingo contro l'Ospitaletto e il pareggio dello scorso sabato sul campo della Triestina.

Un appuntamento, quello in scena nel tardo pomeriggio di ieri, volutamente riservato a rappresentanti delle Istituzioni locali, agli sponsor e alla stampa, che hanno assistito alla classica "sfilata" dei giocatori blucelesti - un momento che prima dell'arrivo della nuova proprietà avveniva appunto in piazza o allo stadio, tra la gente - per poi condividere un brindisi in compagnia, con l'auspicio che la stagione appena cominciata possa finalmente regalare qualche soddisfazione dopo i tormenti dell'annata in Serie B e le grandi difficoltà di quella conclusa lo scorso aprile, con una salvezza più sudata del previsto. Presente anche Davide Voltan, acquisto last minute del mercato estivo, mentre gli unici assenti erano Mattia Rizzo (impegnato con la Nazionale svizzera Under 20) e Mattia Tordini, ormai fuori lista.


A condurre la presentazione il responsabile della comunicazione del club Giorgio Dusi, che per iniziare ha proposto un passo del libro "Tutto il Lecco partita per partita" lasciando poi la parola a Davide Cosentino quale rappresentante della Canottieri.


"Siamo qui per ringraziare tutto lo staff della società, gli sponsor e le Istituzioni: lo sport è spesso faticoso, anche per chi lo gestisce nei suoi aspetti organizzativi, ma è fondamentale per educare i nostri bambini e ragazzi. Siamo orgogliosi di essere qui stasera, dove la Calcio Lecco è nata e ha mosso i suoi primi passi", le parole del consigliere "padrone di casa", che insieme alla vice presidente Lucia Micheli ha poi accettato con piacere una speciale maglia bluceleste dedicata alla Canottieri - tra l'altro nel pieno dei festeggiamenti per il suo 130° anniversario - con le firme dei giocatori.


"Sono onorato della presenza delle massime autorità cittadine, compreso il sindaco con cui litigo spesso ma mi confronto anche costantemente" ha commentato invece con un sorriso il presidente del Lecco Aniello Aliberti. "Quest'anno non ci sono scuse, ormai siamo pronti a tutti i livelli: al di là degli aspetti tecnici della squadra, io penso di aver dato anche una solida organizzazione alla società, con uno staff serio capeggiato da Virna Bonfanti, la nostra "lady di ferro". Abbiamo nuovi sponsor, oltre a quelli che hanno rinnovato, c'è tanta passione e io vado avanti con piacere, ma ora spero di ottenere anche qualche risultato".


"Tutti noi siamo impegnati a scrivere una pagina importante, abbiamo già dimostrato di essere in grado", gli ha fatto eco il sindaco Mauro Gattinoni, affiancato tra gli altri dall'assessore Emanuele Torri, dal Questore Stefania Marrazzo e dal Prefetto Paolo Ponta. "Con il presidente Aliberti c'è un confronto schietto, sincero e trasparente: vedo un progetto serio, con tutte le condizioni per fare bene. La Calcio Lecco rappresenta lo sport e la squadra "numero uno" nella nostra città: speriamo sia vincente, in campo ma anche fuori, con i messaggi positivi che può lanciare".



Dal lato della squadra, una sola promessa: quella di dare sempre il 100%, fino alla fine. Lo ha assicurato Matteo Battistini, il capitano, che nel corso dell'estate ha deciso di restare a Lecco (e rinnovare il suo contratto) nonostante il forte corteggiamento del ricco Trapani, con cui era a un passo dalla firma: "Sono orgoglioso di essere rimasto e di indossare questa fascia al braccio", ha ribadito il difensore, le cui parole sono state subito condivise da mister Federico Valente, intervenuto insieme al resto del suo staff tecnico e medico.
"Ringraziamo tutti per il sostegno, noi daremo il massimo. Nel calcio non è facile avere pazienza, che tuttavia è necessaria quando si vuole costruire un percorso. Finora ho visto poco della città perché sono sempre allo stadio… Qui però mi trovo benissimo, so di avere una grande responsabilità ma ho anche tanta passione, come tutti all'interno della società", ha dichiarato l'allenatore bluceleste. 


La chiosa, infine, è stata affidata al presidente onorario Angelo Battazza, "carico" ed emozionato come sempre, al grido di "Andiamo!": "Vedo tanta serietà, non ci sono cafoni in questo Lecco. Ora dobbiamo fare un grande campionato, è arrivato un mister "cattivo" e sono sicuro che ci porterà sulla luna".