Introbio: in 200 in cammino per la Cooperativa Le Grigne
In 200 hanno preso parte alla tradizionale camminata organizzata dalla Cooperativa Le Grigne. L'evento - appuntamento ormai divenuto consuetudine dell'inizio di settembre - ha visto la partecipazione di 61 iscritti sul percorso lungo di 7 chilometri, mentre per il tragitto più breve si sono registrati in 143, oltre 3 "amici a quattro zampe". In tanti dunque, anche questa volta, non hanno voluto mancare all'evento che da oltre 42 anni unisce sport, solidarietà e comunità.

La camminata non competitiva infatti, fin dal primo anno in cui è stata proposta - nel settembre del 1983 - ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare la popolazione sull'importortanza di un centro socio-educativo, dopo la scuola, per ragazzi con disabilità.

In quell'anno "Le Grigne" non esisteva: verrà fondata nel 1984, accogliendo i primi sette "ragazzi" e assumendo due operatori, Dario Busi e Andreina Magni. Da quell'anno la cooperativa è cresciuta fino a trasformarsi in un punto di riferimento per il territorio, con il CSE di Primaluna che è passato da 7 a 30 ospiti, divenendo un centro diurno disabili (CDD). E' nato poi il centro diurno di Bellano, è sorta la Comunità socio - sanitaria a Introbio ed è stato lanciato Le Grigne Lab, uno spazio nuovo dedicato a progetti innovativi: una continua crescita dunque per la ONLUS.

L'evento di ieri è stato nuovamente occasione di socializzare tra i partecipanti permettendo loro di gustare la bellezza del territorio, ma anche di promozione e condivisione dei valori di inclusione, amicizia e supporto reciproco, propri della Cooperativa ma anche dello sport. Non stupisce dunque la presenza di gruppo di amatori ma anche di team di atletica locali.
Tutto ciò è stato possibile grazie ai volontari che hanno contribuito all'organizzazione della Camminata, sotto il coordinamento della presidente Andreina Magni che ha saputo accogliere tutti con grande professionalità e un sorriso.

Al termine del percorso, ad attendere i podisti c'era poi la cena. A base di polenta taragna e specialità locali, ha intrattenuto tutti fino alle premiazione, che hanno voluto essere un momento di "ringraziamento alla partecipazione", in quanto i premi più belli sono stati sicuramente i sorrisi e la gioia che si sono visti durante questo momento di condivisione. "Camminare insieme non è solo un gesto simbolico, ma un atto concreto di solidarietà verso chi ogni giorno affronta sfide importanti" la chiosa degli organizzatori.

La camminata non competitiva infatti, fin dal primo anno in cui è stata proposta - nel settembre del 1983 - ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare la popolazione sull'importortanza di un centro socio-educativo, dopo la scuola, per ragazzi con disabilità.

In quell'anno "Le Grigne" non esisteva: verrà fondata nel 1984, accogliendo i primi sette "ragazzi" e assumendo due operatori, Dario Busi e Andreina Magni. Da quell'anno la cooperativa è cresciuta fino a trasformarsi in un punto di riferimento per il territorio, con il CSE di Primaluna che è passato da 7 a 30 ospiti, divenendo un centro diurno disabili (CDD). E' nato poi il centro diurno di Bellano, è sorta la Comunità socio - sanitaria a Introbio ed è stato lanciato Le Grigne Lab, uno spazio nuovo dedicato a progetti innovativi: una continua crescita dunque per la ONLUS.

L'evento di ieri è stato nuovamente occasione di socializzare tra i partecipanti permettendo loro di gustare la bellezza del territorio, ma anche di promozione e condivisione dei valori di inclusione, amicizia e supporto reciproco, propri della Cooperativa ma anche dello sport. Non stupisce dunque la presenza di gruppo di amatori ma anche di team di atletica locali.

Al termine del percorso, ad attendere i podisti c'era poi la cena. A base di polenta taragna e specialità locali, ha intrattenuto tutti fino alle premiazione, che hanno voluto essere un momento di "ringraziamento alla partecipazione", in quanto i premi più belli sono stati sicuramente i sorrisi e la gioia che si sono visti durante questo momento di condivisione. "Camminare insieme non è solo un gesto simbolico, ma un atto concreto di solidarietà verso chi ogni giorno affronta sfide importanti" la chiosa degli organizzatori.
M.A.