Olginate: perde il controllo della canoa e rischia di annegare. 50enne tratto in salvo dopo avere oltrepassato a nuoto le paratie della diga

Se l'è vista davvero brutta e ha rischiato di venire travolto dalla corrente senza più riemergere, l'uomo che questa mattina mentre stava pagaiando poco prima della diga di Olginate non è più stato in grado di condurre la sua canoa, spinta pericolosamente dalla forza del fiume verso la chiusa.A segnalare lo sportivo in difficoltà è stato il gestore della diga che, vedendolo trascinato dalla forte corrente verso l'infrastruttura che sbarra il corso dell'Adda, ha subito attivato il numero di emergenza che ha fatto convergere sul posto i vigili del fuoco del comando di Lecco unitamente ai sanitari e ai carabinieri.


Quando i soccorritori sono giunti sul posto il canoista era riuscito a passare oltre la diga, riuscendo a “infilarsi” sotto le paratie (abbassate), senza farsi prendere dal panico e dalla paura che avrebbero potuto risultargli fatali.Passato oltre, diversamente dalla canoa che è rimasta bloccata dalle griglie, è stato poi estratto dall'acqua, con l'attivazione di quanti hanno assistito impotenti alla scena, all'altezza del nucleo storico di Olginate, dove era già arrivata l'ambulanza dei Volontari del Soccorso di Calolzio, dopo aver rischiato la sommersione anche per colpa della "risacca".

Dopo i primi accertamenti - alla presenza anche dei sanitari dell'elisoccorso fatto levare in volo da Bergamo e atterrato in maniera spettacolare direttamente sulla riva del fiume - l'uomo è stato trasportato in ospedale al Manzoni in codice giallo, dunque non in pericolo di vita.