Caserma e mezzi: le richieste al sottosegretario Delmastro
Ieri presso la CC di Lecco, le OO.SS. hanno incontrato il Sottosegretario del Ministero della Giustizia, On. Delmastro. Per la UILPA Polizia Penitenziaria erano presenti il Segretario Generale Pierpaolo Giacovazzo ed il Segretario Regionale Roberto Di Marco.
La UILPA PP preliminarmente ha ringraziato il Sottosegretario per la visita in una realtà cosi piccola, esprimendo gratitudine sia al Direttore che al Comandante di Reparto per l’accoglienza ricevuta.

Tuttavia, la delegazione ha riconosciuto l’impegno del Sottosegretario, in prima persona per quello che sta facendo per la Polizia Penitenziaria in termini di visibilità.
Per quanto riguarda la CC di Lecco, in considerazione delle dimensioni dell’istituto sono state evidenziate alcune criticità, correlate alla caserma agenti e spogliatoi, privi dei confort essenziali, compreso la richiesta per l’approvvigionamento di una lavatrice utile al fabbisogno degli accasermati.
E’ stata sollevata la problematica dovuta alla carenza di personale di PP, ma soprattutto nel ruolo dei sovrintendenti. Non potevamo non rappresentare la problematica degli automezzi in dotazione del locale nucleo traduzioni, usurati e con un chilometraggio elevato, sperando nell’interessamento di un approvvigionamento di nuovi automezzi.
Successivamente, la delegazione ha sollevato la problematica delle continue aggressioni in tutto il territorio Lombardo, suggerendo degli interventi in merito, ma soprattutto è stato richiesto uno snellimento nelle procedure di richieste d’intervento del G.I.R. o G.I.O. per la gestione degli eventi critici, da parte dei Direttori e Comandanti.
Il Sottosegretario nell’immediatezza per le problematiche evidenziate ha provveduto ad informarci che per quanto riguarda gli alloggi e spogliatoi ha sensibilizzato sia il Direttore che Provveditore a inviare in tempi brevi il progetto di ristrutturazione in quanto vi sono già dei fondi a disposizione, pertanto ha rassicurato che verranno autorizzati.
Per il personale di PP è all’attenzione del governo procedere ad ulteriori assunzioni. Mentre per gli interventi del G.I.O. e del G.I.R., ha rappresentato che essendo agli inizi vi sono delle problematiche legate ancora alla gestione delle responsabilità dei Direttori e Comandanti nel richiederne l’intervento, in ogni modo ha rimarcato in presenza del Provveditore che il loro intervento è indispensabile, dunque necessario in situazioni ingestibili degli eventi critici, soprattutto perché è stato constatato che solo con la loro presenza nella maggior parte dei casi sono stati ottenuti dei risultati positivi senza neppur intervenire.
Per quanto riguarda i detenuti psichiatrici di difficile gestione, l’intento del sottosegretario è quello di creare dei moduli all’interno di alcuni Istituti, in via sperimentale per la loro ubicazione, al fine di diminuire la presenza della Polizia Penitenziaria e maggiorare il personale sanitario con il giusto trattamento assistenziale. Qualora la sperimentazione vada a buon fine si potrebbe ipotizzare un eventuale struttura per ogni regione per questa tipologia di detenuti.
Fraterni saluti.
La UILPA PP preliminarmente ha ringraziato il Sottosegretario per la visita in una realtà cosi piccola, esprimendo gratitudine sia al Direttore che al Comandante di Reparto per l’accoglienza ricevuta.

Tuttavia, la delegazione ha riconosciuto l’impegno del Sottosegretario, in prima persona per quello che sta facendo per la Polizia Penitenziaria in termini di visibilità.
Per quanto riguarda la CC di Lecco, in considerazione delle dimensioni dell’istituto sono state evidenziate alcune criticità, correlate alla caserma agenti e spogliatoi, privi dei confort essenziali, compreso la richiesta per l’approvvigionamento di una lavatrice utile al fabbisogno degli accasermati.
E’ stata sollevata la problematica dovuta alla carenza di personale di PP, ma soprattutto nel ruolo dei sovrintendenti. Non potevamo non rappresentare la problematica degli automezzi in dotazione del locale nucleo traduzioni, usurati e con un chilometraggio elevato, sperando nell’interessamento di un approvvigionamento di nuovi automezzi.
Successivamente, la delegazione ha sollevato la problematica delle continue aggressioni in tutto il territorio Lombardo, suggerendo degli interventi in merito, ma soprattutto è stato richiesto uno snellimento nelle procedure di richieste d’intervento del G.I.R. o G.I.O. per la gestione degli eventi critici, da parte dei Direttori e Comandanti.
Il Sottosegretario nell’immediatezza per le problematiche evidenziate ha provveduto ad informarci che per quanto riguarda gli alloggi e spogliatoi ha sensibilizzato sia il Direttore che Provveditore a inviare in tempi brevi il progetto di ristrutturazione in quanto vi sono già dei fondi a disposizione, pertanto ha rassicurato che verranno autorizzati.
Per il personale di PP è all’attenzione del governo procedere ad ulteriori assunzioni. Mentre per gli interventi del G.I.O. e del G.I.R., ha rappresentato che essendo agli inizi vi sono delle problematiche legate ancora alla gestione delle responsabilità dei Direttori e Comandanti nel richiederne l’intervento, in ogni modo ha rimarcato in presenza del Provveditore che il loro intervento è indispensabile, dunque necessario in situazioni ingestibili degli eventi critici, soprattutto perché è stato constatato che solo con la loro presenza nella maggior parte dei casi sono stati ottenuti dei risultati positivi senza neppur intervenire.
Per quanto riguarda i detenuti psichiatrici di difficile gestione, l’intento del sottosegretario è quello di creare dei moduli all’interno di alcuni Istituti, in via sperimentale per la loro ubicazione, al fine di diminuire la presenza della Polizia Penitenziaria e maggiorare il personale sanitario con il giusto trattamento assistenziale. Qualora la sperimentazione vada a buon fine si potrebbe ipotizzare un eventuale struttura per ogni regione per questa tipologia di detenuti.
Fraterni saluti.
Segreteria regionale Lombardia UILPA Polizia Penitenziaria