Dengue: non confermati dalle analisi i due casi sospetti a Dervio e Monticello

Altro falso allarme. Nessuna infezione da Dengue sul nostro territorio. I due cittadini segnalati da ATS come "casi sospetti", a inizio mese, uno a Dervio e uno a Monticello, sottoposti agli accertamenti di laboratori, non risultano aver contratto il virus, endemico in alcuni paesi tropicali, trasmesso dalle zanzare.
Stesso responso dunque della coppia attenzionata invece a giugno di Valmadrera.
Come già nel comune amministrato dal sindaco Cesare Colombo, anche in Alto Lago e in Brianza, una volta ricevuto l'alert dall'Agenzia di tutela della salute, è comunque scattata, preventivamente, la disinfestazione. A Dervio, avvisato nel pomeriggio del primo settembre dei problemi di saluti patiti da un residente ricondotti in prima battuta a sintomi dell'infezione da Dengue, il primo cittadino Stefano Cassinelli aveva disposto già per il mattino del 3 la "bonifica" nella fetta di paese rientrante in un raggio di 200 metri da via Rimembranze.
Hanno proceduto, invece, in notturna, il 5 settembre, gli operatori della società incaricata dall'amministrazione Hofmann a Monticello, messa a conoscenza del "caso sospetto" il giorno precedente. Interessate Via 25 Aprile, tratti di SP51 e 54, Via Risorgimento nonché un tratto di Via Volta e di Via Manzoni.
Rimangono due, da inizio anno, le infezione effettivamente riscontrate in provincia di Lecco. Entrambi i coinvolti hanno però contratto il virus fuori territorio, con le conseguenze emerse al loro rientro nei paesi di residenza.

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.