Eclissi: in tanti all'Alpe Giumello con il gruppo astrofili della Valsassina
Un centinaio le persone ieri sera ha partecipato “all'uscita” promossa in occasione dell'eclissi totale di luna all'Alpe Giumello. Il gruppo astrofili della Valsassina, infatti, ha messo a disposizione dei presenti diversi telescopi e Davide Trezzi, presidente dell’associazione, ha fornito delle esaustive spiegazioni sull'evento.

Un grande telescopio collegato ad una speciale telecamera ed a un proiettore ha permesso al suo “pubblico” di seguire anche su uno schermo le varie fasi.

Visibile comunque anche a occhio nudo la luna ha richiamato nella località montana diversi osservatori, molti dei quali si sono spinti fino alla cima del monte Muggio per godere appieno, in autonomia, dello spettacolo.

All'Alpe Giumello la temperatura di circa 14 gradi ha reso frizzante l’attesa della luna che a causa di una velatura di nuvole è apparsa ad una altezza superiore di quanto inizialmente preventivato.

Quella di ieri “è una delle tre volte all’anno in cui la luna si trova piena proprio sull’asse in cui noi ruotiamo intorno al sole, quindi la terra fa ombra alla luna stessa” è stato detto a spiegazione dell'eclissi. L’aspettativa sarebbe quella di vedere una luna scura, quasi nera ma non è così per via della presenza dell'atmosfera, che filtra la luce e la riflette rossa, è stato argomentato.
Man mano che la luna poi è uscita da cono d’ombra della terra, si è formato un semicerchio che pian piano l’ha lasciata.

Tante le curiosità svelate in questa serata, quasi magica. La mancanza di inquinamento luminoso e i telescopi hanno offerto uno spettacolo davvero unico, tutto in attesa della costruzione dell’osservatorio proprio nella località tanto cara agli appassionati di osservazioni celesti.

Un grande telescopio collegato ad una speciale telecamera ed a un proiettore ha permesso al suo “pubblico” di seguire anche su uno schermo le varie fasi.

Visibile comunque anche a occhio nudo la luna ha richiamato nella località montana diversi osservatori, molti dei quali si sono spinti fino alla cima del monte Muggio per godere appieno, in autonomia, dello spettacolo.

All'Alpe Giumello la temperatura di circa 14 gradi ha reso frizzante l’attesa della luna che a causa di una velatura di nuvole è apparsa ad una altezza superiore di quanto inizialmente preventivato.

Quella di ieri “è una delle tre volte all’anno in cui la luna si trova piena proprio sull’asse in cui noi ruotiamo intorno al sole, quindi la terra fa ombra alla luna stessa” è stato detto a spiegazione dell'eclissi. L’aspettativa sarebbe quella di vedere una luna scura, quasi nera ma non è così per via della presenza dell'atmosfera, che filtra la luce e la riflette rossa, è stato argomentato.


Tante le curiosità svelate in questa serata, quasi magica. La mancanza di inquinamento luminoso e i telescopi hanno offerto uno spettacolo davvero unico, tutto in attesa della costruzione dell’osservatorio proprio nella località tanto cara agli appassionati di osservazioni celesti.
M.A.