Olginate: sedicente tecnico truffa una coppia di anziani, ingente il bottino

Il copione, purtroppo, è lo stesso di tanti altri casi simili, non rari nemmeno sul nostro territorio: un sedicente tecnico che, con tanto di uniforme da lavoro, suona al citofono e segnala di dover intervenire con urgenza per riparare una pericolosa perdita che ha inquinato l'acqua corrente, citando persino il nome di uno dei figli della vittima per acquisire maggiore autorevolezza e riscuotere la fiducia dei suoi interlocutori. 
Ignobile truffa, questa mattina, ai danni di una coppia di Olginate, residente in via Diligenza. A cadere nel raggiro, in particolare, è stata un'anziana, "convinta" dal malvivente di una situazione di potenziale pericolo nella sua abitazione al punto da farlo entrare per le verifiche del caso, non immaginandone le cattive intenzioni. Una volta in casa il falso operatore - descritto come italiano, di un'età vicina ai 40-45 anni - ha infatti chiesto alla donna di aprire il rubinetto dell'acqua per i controlli necessari, insistendo per ripetere lo stesso iter in tutte le stanze; nell'arco di pochi minuti, approfittando del momento di confusione della sua vittima - probabilmente anche stordita con uno spray, come si è potuto ricostruire in seguito dal suo racconto che ha riferito di un forte odore proveniente dalle stesse tubature -, ha quindi messo a segno il suo piano, riuscendo ad appropriarsi di contanti, portafogli contenenti anche carte di credito, gioielli e altri oggetti personali. 
Un furto ignobile (e dal bottino significativo, per quanto ancora in fase di quantificazione), di cui la signora olginatese e il coniuge - che al momento dell'arrivo del truffatore si trovava nell'orto - si sono presto resi conto, non potendo fare altro che avvisare i famigliari e i Carabinieri, intervenuti sul posto per le prime verifiche. Grande, comprensibilmente, la rabbia e l'amarezza della coppia coinvolta, che nelle ore successive ha sporto formale denuncia in caserma nella speranza che le forze dell'ordine possano risalire ai responsabili, magari anche con l'ausilio delle telecamere di videosorveglianza presenti sul territorio comunale.
B.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.