Calcio Lecco: domenica arriva il Trento, 'avversario duro'

CALCIO LECCO
LEGA PRO  5^ GIORNATA 
DOMENICA AL RIGAMONTI-CEPPI (ORE 15) LECCO-TRENTO

Spinto da nuove certezze, il Lecco vuole aggiungere altri tre punti alla propria classifica e confermare il ruolo di leadership, condiviso con il Lanerossi Vicenza. Per riuscirci dovrà superare un ostacolo coriaceo come il Trento, ospite del Rigamonti-Ceppi nel pomeriggio di dopodomani (15:00). Nelle ultime due gare, vinte contro Dolomiti e Inter U23, il Lecco ha palesato in buona parte i progressi richiesti da mister Valente, il quale, essendo un perfezionista, esige però ulteriori miglioramenti. I blucelesti, in testa a quota 10 con il Vicenza, esibiscono la seconda difesa più solida (2 gol subiti) e il quarto attacco del girone, alle spalle del pirotecnico Brescia (11 reti), Vicenza e Pergolettese. I sette gol messi in cassaforte dagli aquilotti portano la firma di altrettanti giocatori diversi: i difensori Tanco e Ferrini, l'esterno Kritta, i centrocampisti Zanellato e Metlika e gli attaccanti Alaoui e Sipos. Tutti i reparti sono stati coinvolti, segno della coralità della manovra e della mobilità della squadra, in grado di offendere con qualsiasi giocatore. Miglior assist-man, grazie a due passaggi chiave, è lo svizzero Furrer che, dopo un esordio non brillantissimo, è entrato nei meccanismi tattici messi a punto da Valente.  Contro il Trento vedremo un Lecco pressoché al completo, con il ritorno di Frigerio a tempo pieno. Unico assente l'infortunato Ndongue. 
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DICHIARAZIONI MISTER FEDERICO VALENTE
- Il Trento è un passo successivo dopo le prime gare di campionato. Cosa pensa del prossimo avversario?  
“L'ho visto battere in amichevole il Sudtirol e l'ho osservato anche in altre partite. È una squadra che meriterebbe  più punti in classifica (decima posizione, ndr) ed è è completa in tutti i reparti. Sarà un avversario duro, che sicuramente ci metterà alla prova”.
- Anche il Trento è abituato a giocare sul sintetico. Un fattore di vantaggio in meno?
“Penso di no. Il sintetico di Trento è diverso dal nostro ed è più nuovo. A prescindere da ciò, dovremo fare il nostro dovere. Il Trento vorrà prenderci alti per metterci sotto pressione. Stiamo preparando la partita per trovare tutte le soluzioni. Per domenica mi aspetto un bel pubblico, in grado di darci sostegno. Il nostro pubblico è il dodicesimo uomo in campo. Lo ha confermato a Monza contro l'Inter U23”.
- Saranno importanti le ripartenze?
“Il Trento, con il suo modulo, attua molto movimento con la palla e i giocatori cambiano posizione. Tutto ciò è fastidioso perché si perdono i riferimenti. Da parte nostra cercheremo di difenderci in modo compatto, anche con i tre attaccanti. Nel contempo dovremo creare le occasioni per le ripartenze, sfruttando gli spazi giusti”. 
- Dopo Monza è più che mai importante mantenere la lucidità, anche in merito al contesto ambientale. Come è trascorsa la settimana, anche in ottica delle tre partite in sette giorni: Trento, Pro Vercelli, Giana? 
“In generale l'essere umano tende a rilassarsi quando le cose vanno bene.Il pericolo è sempre quello. Va quindi trovato il mix giusto. Le tre partite che ci aspettano in una settimana ci devono dare forza.  In questi casi è molto importante la freschezza mentale, evitando un sovraccarico”.
- Come sta Frigerio?
“Si è allenato la settimana scorsa e per la gara contro l'Inter U23 era a disposizione. La mia sensazione è che fosse un po' frenato dall'infortunio patito e quindi non l'ho messo in campo. I ragazzi devono essere al cento per cento. Questa settimana, Marco è tornato come prima. Lo dimostrano i dati. È tornato a spingere anche perché esiste una concorrenza. A nessuno piace restare fuori”. 
- Il Lecco ha realizzato sette gol con altrettanti giocatori . Rispetto alla scorsa stagione non c'è più la Sipos-dipendenza?
“Come allenatore mi va bene, perché se venisse a mancare il principale punto di riferimento sarebbe più problematico fare gol. Sipos sta facendo tanto lavoro per la squadra e il suo momento in fase realizzativa tornerà. Il primo difensore è l'attaccante e lui fa un lavoro enorme: crea spazi e apre buchi per altri giocatori. Si mette a completa disposizione della squadra.
- Luis Enrique ha osservato il primo tempo di PSG-Atalanta dalla tribuna e il secondo dal campo.  Lui dice che si ha una visione migliore della partita. Pensa di farlo pure lei?
“Top. Qui mi mangiano se lo faccio (ride, ndr). Le partite, quando giro a campo aperto, le guardo sempre da sopra per vedere le distanze. È completamente diverso. Però si è troppo lontani dalla squadra e non si avverte l'alchimia con i giocatori, non si vedono le loro espressioni. Non è solo una questione di tecnica e tattica, ma anche di sensazioni”. 
- Come sta gestendo il primato della squadra? Preferisce urlare o usare il fioretto? "Entrambi. È come toccare tutti i tasti del pianoforte. È il mio modo lavorare. Anzi sono più duro quando si vince. Quando si perde occorre trovare un buon mix poiché i ragazzi sono giù di morale. In italiano si dice carota e bastone”.
- L'inserimento di Frigerio nel 3-4-3 ?
“In Italia piace parlare di moduli. Marco può agire da sottopunta ed è diverso da Galeandro che gioca più in profondità. È  anche diverso da Furrer e Voltan. Frigerio riesce a fare anche il doppio play in mezzo”.      

PRECEDENTI LECCO-TRENTO 
Il bilancio degli scontri diretti è favorevole al Lecco, che però negli ultimi quattro incontri non è riuscito a superare i gialloblu. Le prime sfide tra blucelesti e trentini risalgono al campionato di Serie C 1941/42. In quel torneo, giocato in piena Seconda Guerra Mondiale, prevalse il segno X: 3-3 ai Cantarelli e 1-1 in Trentino. L'ultimo successo ottenuto dal Lecco nei confronti dei gialloblu è del 26 marzo 2022 al Rigamonti-Ceppi. Risultato 2-1, con reti di Nesta al 2', Morosini 6' e Bocalon al 56'. La formazione bluceleste: Pissardo; Celjak, Battistini, Enrici; Masini, Morosini, Lora, Nesta; Buso, Vasic; Ganz. Allenatore: De Paola. Come accennato, il Lecco non riesce a battere il Trento da quattro partite: doppia sconfitta nel campionato 2022/23, pareggio a Trento il 1° settembre 2024 (1-1, gol lecchese di Luca Marrone e risposta dell'ex Petrovic al 93'), e rovescio casalingo il 5 gennaio 2025 (1-2, gol di Di Carmine, Vitturini, Sipos). In totale gli scontri diretti sono 38 e vedono i blucelesti in testa con 16 vittorie. Otto i successi del Trento, mentre i pareggi sono 14.       
 
IL TRENTO
Un avvio di campionato in tono minore per la formazione gialloblu, che la scorsa stagione era riuscita a qualificarsi per i playoff, perdendo poi al primo turno. Il Trento occupa il decimo posto con cinque punti, guadagnati grazie a una vittoria esterna contro la Giana Erminio, conseguita nel match d'esordio e a due pareggi: uno in casa con l'AlbinoLeffe e l'altro a Novara. L'unica sconfitta, finora, è stata inferta dall'Union Brescia, che il 31 agosto ha espugnato lo stadio Briamasco per 2-0. Domenica la formazione guidata dall'ex bluceleste Luca Tabbiani è stata fermata in casa (2-2) dall'AlbinoLeffe, mancando così la vittoria, assente da tre turni. Anzi, i gialloblu hanno pure rischiato il KO, rimontando con Dalmonte e Muca uno svantaggio di 2-0.  Questa la formazione schierata da Tabbiani, con il modulo 4-3-3: Barlocco; Triacca, Corradi, Trainotti, Maffei; Benedetti, Fossati, Giannotti;  Dalmonte, Pellegrini, Capone. Subentrati: Muca, Sangalli, Mehic, Chinetti, Ebone. Il Trento è in perfetto equilibrio tra gol fatti e subiti: 5. I marcatori sono Muca, Triacca, Giannotti, Capone e Dalmonte. Il club trentino si è parzialmente rinnovato durante il mercato, allestendo un organico più giovane rispetto al passato. Tra arrivi, la punta centrale Federico Chinetti, classe 2005 in prestito dal Como, il difensore Triacca dalla Cremonese e l'ala sinistra Capone dal Vicenza.  Nella rosa non mancano però giocatori d'esperienza come Damonte, Flamozzi, Cappelletti e il centrocampista Fossati, che ha militato nel Verona in A e nell'Hajduk Spalato nella Prima Divisione croata.  Mister Tabbiani non potrà contare per alcuni mesi sull'apporto del forte attaccante argentino Juan Manuel Cruz (figlio di Julio, ex Inter e Lazio), infortunatosi gravemente - rottura del legamento crociato -  nel corso del match con il Novara del 7 settembre.

DIREZIONE ARBITRALE
Alessandro Colelli di Ostia Lido, assistito da Davide Fenzi di Treviso e Paolo Fumagallo di Novara. Quarto ufficiale di gara Giorgio Bozzetto di Bergamo. FVS Veronica Martinelli di Seregno

PARTITE DELLA 5^ GIORNATA
Domenica 21 settembre. Ore 12:30: Alcione Milano-Renate, Pergolettese-Inter Under 23. Ore 15: Vicenza-Pro Patria, Novara-Pro Vercelli. Ore 17:30: Lumezzane-Ospitaletto, Triestina-Arzignano V., Virtus Verona- Dolomiti Bellunesi. Ore 20:30: AlbinoLeffe-Cittadella, Union Brescia-Giana Erminio. 
CLASSIFICA
L.R. Vicenza  e Lecco 10, Union Brescia e Pergolettese 9, Arzignano V., Alcione Milano e Renate 7, Pro Vercelli 6, Inter U23, Trento e Giana Erminio 5, Virtus Verona, Novara e Cittadella 4,  Dolomiti Bellunesi 3, Inter Under 23, AlbinoLeffe, Pro Patria, Ospitaletto 2, Lumezzane 0, Triestina -15. 
R.F.
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