Somasca: il nuovo parroco padre Marino Colombo si presenta su FB
Si è presentato... sui social. Padre Marino Colombo, nuovo parroco di Somasca, si è "introdotto" nelle comunità di Vercurago e della vicina Calolzio con brevi messaggi sui gruppi Facebook di riferimento venendo dunque accolto virtualmente da chi ancora non ha avuto modo di conoscerlo di persona. Un "ingresso", il suo, originale, per raggiungere anche chi, abitualmente, non frequenta il Santuario.
E se questi, nella sua nuova destinazione, culla dei padri somaschi, sono i giorni del "benvenuto", soltanto domenica scorsa, in occasione delle ricorrenza liturgica dell'Esaltazione della Croce, in quel di Entrèves, in Val d'Aosta, il sacerdote si è congedato, dopo otto anni di servizio, dalla sua precedente parrocchia.

Originario di Turbigo, comune da 7.000 abitanti dalla Città metropolitana di Milano, sul Naviglio Grande, Padre Marino è stato ordinato "soltanto" nel 2011, a 53 anni. Una vocazione, la sua, infatti, portata a compimento a piccoli passi, dopo aver lavorato in conceria, al mercato e come operatore in una casa di riposo di Magenta, come ha avuto modo di raccontare lui stesso in un articolo che a suo tempo gli ha dedicato un giornale locale. Dapprima è entrato nel Diaconato Permanente di Milano, sentendo poi di voler andre oltre e avvicinandosi così ai Padri Somaschi per iniziare, nel 2006, il Noviziato a Roma emettendo poi la Professione Semplice e quella Solenne, fino alla domanda di sacerdozio. “Per ogni persona c’è il suo tempo. Chi decide di seguire la strada della vocazione può impiegare uno, due, dieci o anche 30 anni prima di compiere questo passo” aveva dichiarato lui stesso. Ora per lui è il momento di un nuovo inizio in quel di Somasca.
E se questi, nella sua nuova destinazione, culla dei padri somaschi, sono i giorni del "benvenuto", soltanto domenica scorsa, in occasione delle ricorrenza liturgica dell'Esaltazione della Croce, in quel di Entrèves, in Val d'Aosta, il sacerdote si è congedato, dopo otto anni di servizio, dalla sua precedente parrocchia.

(foto: Parrocchia Santa Margherita di Entrèves)
Originario di Turbigo, comune da 7.000 abitanti dalla Città metropolitana di Milano, sul Naviglio Grande, Padre Marino è stato ordinato "soltanto" nel 2011, a 53 anni. Una vocazione, la sua, infatti, portata a compimento a piccoli passi, dopo aver lavorato in conceria, al mercato e come operatore in una casa di riposo di Magenta, come ha avuto modo di raccontare lui stesso in un articolo che a suo tempo gli ha dedicato un giornale locale. Dapprima è entrato nel Diaconato Permanente di Milano, sentendo poi di voler andre oltre e avvicinandosi così ai Padri Somaschi per iniziare, nel 2006, il Noviziato a Roma emettendo poi la Professione Semplice e quella Solenne, fino alla domanda di sacerdozio. “Per ogni persona c’è il suo tempo. Chi decide di seguire la strada della vocazione può impiegare uno, due, dieci o anche 30 anni prima di compiere questo passo” aveva dichiarato lui stesso. Ora per lui è il momento di un nuovo inizio in quel di Somasca.
