Lecco: 'l'equipaggio di terra' della Global Sumud Flotilla in piazza

Altra iniziativa, domenica pomeriggio a Lecco, in sostegno della Global Sumud Flotilla, diretta a Gaza per portare aiuti essenziali a una popolazione che versa in condizioni disperate. Una missione che vede partecipe una coalizione internazionale di persone comuni con una flotta di barche provenienti da 44 Paesi, per portare generi alimentari e forniture mediche a un popolo che sta morendo non solo per le bombe, ma anche per la fame.
flashmobbandinelli1.jpeg (163 KB)
“Siamo la flotta di terra della Global Sumud Flotilla”, questo il messaggio che ha accompagnato il flash mob lecchese, proposto dal gruppo “Il coraggio della pace disarma”, pensato per informare la cittadinanza e dimostrare che c’è ancora chi crede nell’umanità. L’evento è nato per sensibilizzare e far capire quanta gente sia dalla parte dei diritti e della solidarietà, coinvolgendo attivamente chiunque volesse partecipare.
Di fronte alla complicità o all’inerzia dei governi, la società civile si organizza: «Noi ci siamo», dichiarano gli organizzatori. La Flotilla, composta da 55 imbarcazioni – 18 da Siracusa, 21 da Tunisi, 6 dalla Grecia, 5 dalla Spagna e 5 dalla Corsica – conta oltre 600 attivisti a bordo, sostenuti da un equipaggio di terra formato da decine di migliaia di persone impegnate a garantire il corretto svolgimento della missione e la visibilità della causa.
Giancarlo Bandinelli, tra i proponenti dell’iniziativa, ha spiegato il senso dell’evento: «È stato pensato perché se ne parla poco della Global Sumud Flotilla. Se ne parla poco, è giusto informare la gente, vedere quanta gente è dalla nostra parte, dalla parte della pace e dell’umanità. E di gente ce n’è: anche se non sembra, c’è tanta gente che crede ancora nella pace».
flashmobbandinelli2.jpeg (109 KB)
Domenica, dalle 16:00 alle 18:00, piazza XX Settembre si è animata di cittadini di tutte le età, uniti dal desiderio di dare visibilità alla missione umanitaria e di chiedere la fine immediata del genocidio in corso. Per rendere l’iniziativa più concreta e partecipativa, è stato steso un grande telo blu a terra, a rappresentare il mare. Chi passava, chi era d’accordo o voleva sostenere la causa, poteva creare una barchetta con i fogli messi a disposizione, scriverci sopra il proprio nome e posizionarla “in acqua” in segno di sostegno alla Global Sumud Flotilla.
La piazza si è trasformata così in uno spazio simbolico e concreto di partecipazione: applausi, silenzi rispettosi e sguardi determinati hanno scandito la mobilitazione, mentre le bandiere poste sulle barchette hanno raccontato l’emozione e la convinzione dei presenti nel chiedere pace e solidarietà per il popolo di Gaza.
L’iniziativa ha voluto essere un momento di mobilitazione e consapevolezza: sostenere la missione della Global Sumud Flotilla non significa solo contribuire con donazioni o materiale, ma essere presenti, informati e partecipi. La città di Lecco ha mostrato che anche un flash mob può diventare voce potente, simbolo di solidarietà e impegno concreto per chi oggi soffre e ha bisogno di aiuto.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.