Lecco: giochi e sport in piazza, buona la prima
Una piazza che ride, si avvicina, prova e impara: domenica Piazza Garibaldi si è trasformata in un grande spazio di comunità. L’evento organizzato da Lario Ludens insieme a Kung Fu Meihua, Sala d’Arme A. Marozzo, Arcieri Lariani ASD e SAAM Lecco ha portato in centro città giochi da tavolo, tiro con l’arco, scherma medievale e arti marziali, offrendo a grandi e piccini la possibilità di sperimentare attività nuove in modo libero e gratuito.

La mattina è partita timida e poi si è accesa: famiglie, bambini e tanti ragazzi hanno popolato i tavoli e le postazioni, incuriositi e pronti a mettersi alla prova. «La gente viene incuriosita, racconta Luca di Lario Ludens: si avvicinano, spieghiamo il gioco, giochiamo insieme. Abbiamo portato titoli semplici e veloci per iniziare, con pochi giochi di livello più alto. Stamattina cinque tavoli su sei erano occupati: tantissimi bambini, molte famiglie e ragazzi, proprio il nostro target».

L’aria era di festa e di scoperta: davanti ai tavoli di Lario Ludens si sono visti volti attenti di bimbi che imparavano le regole, sorrisi che nascevano alla prima vittoria e genitori che si lasciavano coinvolgere. «Ci siamo messi a giocare anche noi organizzatori, aggiunge Luca, abbiamo provato scherma, tiro con l’arco e ci siamo conosciuti meglio. L’essenza delle associazioni è fare comunità: essere qui, disponibili per tutti, è fondamentale».


A raccontare la didattica semplice e rassicurante con cui sono state presentate le discipline più “impegnative” sono stati i Sala d’Arme A. Marozzo: «Abbiamo spiegato giusto qualcosa: come si tiene in mano la spada, colpi e parate; poi abbiamo fatto vestire i partecipanti con giubbetto protettivo, maschera e guanti per provare a tirare». Le parole hanno restituito la cura con cui i volontari hanno avvicinato grandi e piccini: sicurezza, spiegazioni passo dopo passo e attenzione.

Grande entusiasmo anche per gli Arcieri Lariani ASD, che hanno portato il tiro con l’arco in piazza: «C’era gente di tutte le età pronta a provare — raccontano —, ed è stata una gioia. Spesso capita di partecipare a eventi molto affollati, ma con persone un po’ restie a mettersi in gioco; oggi invece abbiamo trovato entusiasmo vero, curiosità e voglia di sperimentare». I volontari presenti si sono messi a disposizione con passione e professionalità: «Correggevano ogni piccolo errore, lasciando però spazio a ciascuno di capire e imparare dai propri tentativi».

Le dimostrazioni di Kung Fu Meihua e le prove di arti marziali hanno dato ritmo alla giornata, mentre i giochi da tavolo hanno continuato a richiamare famiglie e ragazzi incuriositi.

In piazza non è mancato lo spirito di condivisione: chi si avvicinava veniva accompagnato e guidato, e spesso restava più del previsto, preso dalla voglia di imparare.
L’evento ha voluto essere soprattutto questo: un invito a sperimentare, a scoprire passioni nascoste e a incontrare persone che mettono insieme passione, professionalità e voglia di comunità. «È stata una bella scommessa vinta - chiude Luca - se continuerà così, diventerà una tradizione. Noi ci siamo, pronti a riproporla e a farla crescere».
Piazza Garibaldi si è così confermata luogo d’incontro: non solo uno spazio dove passare il tempo, ma un posto dove provare, imparare e sentirsi parte di una comunità più grande.

La mattina è partita timida e poi si è accesa: famiglie, bambini e tanti ragazzi hanno popolato i tavoli e le postazioni, incuriositi e pronti a mettersi alla prova. «La gente viene incuriosita, racconta Luca di Lario Ludens: si avvicinano, spieghiamo il gioco, giochiamo insieme. Abbiamo portato titoli semplici e veloci per iniziare, con pochi giochi di livello più alto. Stamattina cinque tavoli su sei erano occupati: tantissimi bambini, molte famiglie e ragazzi, proprio il nostro target».

L’aria era di festa e di scoperta: davanti ai tavoli di Lario Ludens si sono visti volti attenti di bimbi che imparavano le regole, sorrisi che nascevano alla prima vittoria e genitori che si lasciavano coinvolgere. «Ci siamo messi a giocare anche noi organizzatori, aggiunge Luca, abbiamo provato scherma, tiro con l’arco e ci siamo conosciuti meglio. L’essenza delle associazioni è fare comunità: essere qui, disponibili per tutti, è fondamentale».


A raccontare la didattica semplice e rassicurante con cui sono state presentate le discipline più “impegnative” sono stati i Sala d’Arme A. Marozzo: «Abbiamo spiegato giusto qualcosa: come si tiene in mano la spada, colpi e parate; poi abbiamo fatto vestire i partecipanti con giubbetto protettivo, maschera e guanti per provare a tirare». Le parole hanno restituito la cura con cui i volontari hanno avvicinato grandi e piccini: sicurezza, spiegazioni passo dopo passo e attenzione.

Grande entusiasmo anche per gli Arcieri Lariani ASD, che hanno portato il tiro con l’arco in piazza: «C’era gente di tutte le età pronta a provare — raccontano —, ed è stata una gioia. Spesso capita di partecipare a eventi molto affollati, ma con persone un po’ restie a mettersi in gioco; oggi invece abbiamo trovato entusiasmo vero, curiosità e voglia di sperimentare». I volontari presenti si sono messi a disposizione con passione e professionalità: «Correggevano ogni piccolo errore, lasciando però spazio a ciascuno di capire e imparare dai propri tentativi».

Le dimostrazioni di Kung Fu Meihua e le prove di arti marziali hanno dato ritmo alla giornata, mentre i giochi da tavolo hanno continuato a richiamare famiglie e ragazzi incuriositi.

In piazza non è mancato lo spirito di condivisione: chi si avvicinava veniva accompagnato e guidato, e spesso restava più del previsto, preso dalla voglia di imparare.
L’evento ha voluto essere soprattutto questo: un invito a sperimentare, a scoprire passioni nascoste e a incontrare persone che mettono insieme passione, professionalità e voglia di comunità. «È stata una bella scommessa vinta - chiude Luca - se continuerà così, diventerà una tradizione. Noi ci siamo, pronti a riproporla e a farla crescere».
Piazza Garibaldi si è così confermata luogo d’incontro: non solo uno spazio dove passare il tempo, ma un posto dove provare, imparare e sentirsi parte di una comunità più grande.
G.D.