Programma P.I.P.P.I.: una collaborazione possibile tra sociale e socio-sanitario

Il Servizio Sociale Aziendale dell’ASST di Lecco ha promosso, in stretta collaborazione con gli Ambiti Territoriali di Lecco, Bellano e Merate e con la Conferenza dei Sindaci del Territorio Lecchese, un evento che si è tenuto lo scorso 19 settembre 2025 presso il Presidio Ospedaliero “A. Manzoni” di Lecco.
Il P.I.P.P.I., Programma di Intervento per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è supportato dal punto di vista scientifico dall’Università di Padova, che si occupa della formazione di tutti gli operatori sul territorio nazionale, dedicati alla sua realizzazione e che ha incaricato due ricercatori del gruppo scientifico.
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L’iniziativa formativa “Il Leps P.I.P.P.I. e l’Integrazione tra sociale e socio-sanitario nei percorsi delle famiglie vulnerabili” ha mostrato come la costruzione di reti e la collaborazione tra operatori esperti dell’area sociale, sanitaria, socio-sanitaria, educativa e scolastica (quali medici, pediatri, psicologi, infermieri, ostetriche, assistenti sociali, educatori, insegnanti e famiglie di appoggio, etc.), possa contribuire a prevenire l’evolversi di situazioni a rischio di allontanamento dal nucleo famigliare, tanto da essere stato incluso nei Livelli Essenziali di Prestazioni Sociali - LEPS.
La partecipazione al convegno è stata ampia e molto sentita. Gli interventi che si sono succeduti durante la giornata sono riusciti a trasmettere come la forza delle sinergie costruite nel tempo, attraverso collaborazioni fattive, siano il vero valore aggiunto del Programma. Questo è esito di una cultura dell’integrazione che nel nostro territorio si è radicata nel tempo favorendo una conoscenza reciproca delle competenze.
Nelle tre edizioni del PNRR sono state sostenute 86 famiglie di cui il 72% attraverso progetti integrati tra Servizi Sociali degli Enti Locali e Servizi Sociosanitari. L’88% di queste famiglie, al termine del progetto, ha potuto rinforzare le proprie competenze, superando in gran parte le vulnerabilità iniziali. Nello specifico della realtà lecchese si è potuto accompagnare alcune famiglie fin dal “loro nascere”. Questo si è reso possibile anche grazie alla rete tra Territorio, Consultori e Punto Nascita. Per le famiglie intercettate con bambini in età scolare i dati hanno evidenziato come uno dei nodi della rete più ricorrenti e significativi sia stata la Neuropsichiatria Infantile.
L’auspicio è quello di proseguire ampliando tale opportunità ed intercettando sempre più precocemente le necessità delle famiglie in termini preventivi.
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