In Villa un gemellaggio tra Lecco e Paderno Ponchielli
Una splendida giornata di sole ha accolto questa domenica 21 settembre un gruppo di cittadini di Paderno Ponchielli, capeggiati dal loro sindaco Cristiano Strinati, giunti a Maggianico in visita ai luoghi tanto amati dal Maestro Amilcare Ponchielli loro concittadino. Giunti in mattinata, sono stati ricevuti a villa Ponchielli da Maria Sacchi, assessore ai lavori pubblici e al patrimonio del Comune di Lecco, e da volontari appartenenti alle diverse realtà associative che lo scorso 28 giugno hanno partecipato e contribuito con un lavoro corale alla riapertura al pubblico del parco e della villa (per la prima volta dopo quasi trent’anni di abbandono) appartenuti all'Autore della Gioconda.

La delegazione del paese del Maestro è stata accompagnata (presenti anche Maria Antonietta Ponchielli, pronipote del Maestro e lo studioso Pierluigi Locatelli) attraverso lo splendido parco, da diverso tempo oggetto di un graduale lavoro di pulizia e riordino che sta permettendo di ridonare luce e vita a viali, sentieri, essenze arboree di pregio, ninfei, fontane e grotte altrimenti sepolte sotto una coltre di piante infestanti.

Molta emozione nei visitatori hanno suscitato il suggestivo impianto del laghetto con il vicino rustico caratterizzato dal bel coronamento neomedievale e l’originale grotta “alla Ludwig”, dove è stata loro riassunta la vicenda del bene a partire dall’acquisto da parte di Teresina Brambilla (moglie di Ponchielli, alla quale era intestata la proprietà) fino agli ultimi proprietari Gerosa Crotta, che hanno mantenuto e salvato il parco voluto e progettato dallo stesso Ponchielli.

Dopo un passaggio all’interno della villa nelle stanze del piano terreno (dove Roberto Timpano ha illustrato il "cammino" da poco intrapreso per il recupero della proprietà), il gruppo si è sposato nella vicina Villa Gomes dove Anna Molinari ha narrato le vicende dell’edificio, oggetto nei primi anni Ottanta di un importante restauro che ha permesso l’insediamento dell'attuale Scuola Civica di Musica "Giuseppe Zelioli".

Raggiunti nel frattempo dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, i presenti si sono spostati nell’auditorium della villa dove i Maestri Massimo Borassi e Alessandro Saccomani hanno eseguito, rispettivamente al pianoforte e all’oboe, un pezzo concertato da Amilcare Ponchielli.

Dopo un pranzo conviviale presso il Monastero del Lavello, la delegazione di Paderno Ponchielli è tornata nel pomeriggio a Maggianico per visitare, grazie alla cortesia della famiglia Invernizzi che ne è proprietaria, la grande e antica Casa Ghislanzoni, appartenuta agli avi del librettista dell’Aida, edificio importante che si conserva intatto nei suoi ambienti monumentali dai soffitti riccamente decorati, patrimonio unico nel panorama lecchese, descritto da Umberto Calvi e da Francesco D'Alessio.

Al termine del giro, al quale si è aggiunto con piacere il neoinsediato parroco di Maggianico e Chiuso don Giovanni Giovannoni, è stata offerta ai partecipanti – prima del loro ritorno – una simpatica merenda a base di the e pasticcini organizzata con grande semplicità sotto il suggestivo portico della dimora.
La visita è stata l’occasione per annunciare ai presenti la prossima apertura delle ville Ponchielli e Gomes prevista per domenica 12 ottobre 2025 e della quale si darà successiva e dettagliata comunicazione, un evento promosso dal Comune di Lecco e messo in cantiere dagli assessori Maria Sacchi e Giovanni Cattaneo subito dopo la prima apertura “sperimentale" dello scorso fine giugno e che vedrà impegnate numerose realtà associative del territorio con diverse "sorprese" artistiche e musicali. Amilcare Ponchielli, che di musica ed arte era esperto, ne sarebbe orgoglioso.

La delegazione del paese del Maestro è stata accompagnata (presenti anche Maria Antonietta Ponchielli, pronipote del Maestro e lo studioso Pierluigi Locatelli) attraverso lo splendido parco, da diverso tempo oggetto di un graduale lavoro di pulizia e riordino che sta permettendo di ridonare luce e vita a viali, sentieri, essenze arboree di pregio, ninfei, fontane e grotte altrimenti sepolte sotto una coltre di piante infestanti.

Molta emozione nei visitatori hanno suscitato il suggestivo impianto del laghetto con il vicino rustico caratterizzato dal bel coronamento neomedievale e l’originale grotta “alla Ludwig”, dove è stata loro riassunta la vicenda del bene a partire dall’acquisto da parte di Teresina Brambilla (moglie di Ponchielli, alla quale era intestata la proprietà) fino agli ultimi proprietari Gerosa Crotta, che hanno mantenuto e salvato il parco voluto e progettato dallo stesso Ponchielli.

Dopo un passaggio all’interno della villa nelle stanze del piano terreno (dove Roberto Timpano ha illustrato il "cammino" da poco intrapreso per il recupero della proprietà), il gruppo si è sposato nella vicina Villa Gomes dove Anna Molinari ha narrato le vicende dell’edificio, oggetto nei primi anni Ottanta di un importante restauro che ha permesso l’insediamento dell'attuale Scuola Civica di Musica "Giuseppe Zelioli".

Raggiunti nel frattempo dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, i presenti si sono spostati nell’auditorium della villa dove i Maestri Massimo Borassi e Alessandro Saccomani hanno eseguito, rispettivamente al pianoforte e all’oboe, un pezzo concertato da Amilcare Ponchielli.

Dopo un pranzo conviviale presso il Monastero del Lavello, la delegazione di Paderno Ponchielli è tornata nel pomeriggio a Maggianico per visitare, grazie alla cortesia della famiglia Invernizzi che ne è proprietaria, la grande e antica Casa Ghislanzoni, appartenuta agli avi del librettista dell’Aida, edificio importante che si conserva intatto nei suoi ambienti monumentali dai soffitti riccamente decorati, patrimonio unico nel panorama lecchese, descritto da Umberto Calvi e da Francesco D'Alessio.

Al termine del giro, al quale si è aggiunto con piacere il neoinsediato parroco di Maggianico e Chiuso don Giovanni Giovannoni, è stata offerta ai partecipanti – prima del loro ritorno – una simpatica merenda a base di the e pasticcini organizzata con grande semplicità sotto il suggestivo portico della dimora.

