Torna "Immagimondo": tutte le anticipazioni sulla 28^ edizione
Dalle rovine incompiute dell’Italia contemporanea alle mappe immaginarie del mondo, dalle foreste del Giappone alla neve dei monti toscani, dalla Russia di ieri e di oggi alla storia umana del Mediterraneo centrale. Più di due settimane e oltre 40 eventi tra Lecco e provincia per la 28^ edizione di Immagimondo. Dal 3 al 19 ottobre 2025 torna, infatti, la manifestazione che unisce fotografia, osservazione del territorio, libri, cinema, eventi partecipativi, camminate urbane, come sempre organizzata da Les Cultures Aps. Con direzione artistica di Giulia Julita e supporto organizzativo di Simona Nava, anche questa edizione punta a promuovere il dialogo senza steccati e frontiere, proponendo un ricco cartellone di conferenze, performance musicali e artistici ed eventi esperienziali, tra passeggiate alla scoperta del territorio e degustazioni.

«Immagimondo – spiegano da Les Cultures – è un ponte tra culture. Da sempre rappresenta un invito ad aprirsi al mondo attraverso lo sguardo e le voci di chi lo abita e lo racconta. In un tempo che sembra dividere, crediamo sia fondamentale creare connessioni e spazi di dialogo, offrire spunti di riflessione, ispirare cambiamento. La nuova edizione invita a mettersi in cammino: un viaggio fisico e simbolico per scoprire il mondo come gesto politico, forma di conoscenza e pratica di relazione».

«Torna – aggiunge l'assessora alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza – la rassegna Immagimondo nel nostro comune, ma non solo: grazie alla sinergia che l’associazione Les Cultures ha saputo mettere in campo in questi anni, il festival si estende oggi a molte realtà amministrative del nostro territorio. Una collaborazione che mette in luce non solo l'importanza, ma anche l'attesa che il nostro territorio nutre per un festival capace di parlare attraverso il linguaggio della cultura e dell'arte, affrontando un tema significativo come quello del viaggio. In questo caso il viaggio inteso sia in senso stretto - come percorso, attraversamento - sia in senso lato, come esperienza interiore e riflessione. In questi anni – aggiunge – abbiamo avuto l'occasione di esplorare le diverse sfaccettature di questo festival, che ha permesso l'incontro e il dialogo condiviso su importanti questioni sociali. Anche quest'anno, il festival prende ufficialmente il via con la tradizionale inaugurazione della mostra presso la Torre Viscontea, un momento simbolico che apre le porte a una serie di eventi e proposte culturali che coinvolgeranno la nostra città nelle settimane a venire».
Alcune anticipazioni sul programma
Ad aprire la 28^ edizione è l’inaugurazione, fissata per venerdì 3 alle 18 (sala conferenze di Palazzo delle Paure) della mostra fotografica Incompiuto di Roberto Giangrande, allestita fino al 19 ottobre alla Torre Viscontea di Lecco per indagare alcuni degli innumerevoli progetti infrastrutturali italiani abbandonati durante la costruzione o conclusi ma mai messi in funzione a causa di appalti bloccati, mancate autorizzazioni o perché il tempo ne ha decretato la fine. Aeroporti, ponti, dighe, strade, scuole, piscine, impianti sportivi, molti ospedali: dalla collina cosparsa di scheletri di villette a Palermo all’autostrada piemontese che precipita in un campo, un racconto di opere ambiziose, spesso firmate da architetti famosi. Presente durante l’inaugurazione l’autore degli scatti, per l’occasione in dialogo con l’urbanista Emanuele Garda e l’architetta Veronica Caprino.
Tra gli appuntamenti in cartellone da sabato 4 a venerdì 10 ottobre si segnala sin da subito la proiezione fissata per venerdì 10 alle 21 al Teatro De André di Mandello del Lario di Ogni volta che il lupo di Marco Andreini, presente in sala. Un documentario, questo, che racconta di come da alcuni decenni il lupo, da animale praticamente invisibile, abbia iniziato a essere visto e fotografato sempre più spesso e di quale sia il nostro atteggiamento nei confronti del mondo selvatico.
Le giornate di sabato 11 e domenica 12 ottobre hanno per protagonista il comune di Civate, che come da tradizione ospita un susseguirsi di incontri dedicati ai percorsi e viaggi lenti, senz’auto, in stretto contatto con i luoghi. Un programma che sabato include, tra gli altri, la presentazione dei libri Storie di neve: viaggio nella magia del manto bianco, dalle colline toscane al Giappone di Lorenzo Pini, viaggio interiore, geografico e meteorologico che parte dalle colline toscane per arrivare fino al Sol Levante (alle 15, Villa Canali), e Tiziano Terzani mi disse. Nei luoghi delle radici di un esploratore irrequieto del giornalista e scrittore Jacopo Storni (alle 18, Villa Canali. A chiusura incontro, aperitivo toscano e chiacchiere con l’autore. Contributo libero a partire da € 5,00). Tra gli eventi di domenica, invece, Tropico del fango con Cristiano Cavina, racconto di una nuova latitudine in cui le persone si sono ritrovate a vivere in Romagna (alle 16, Villa Canali), e il racconto di viaggi di Valentina Scaglia e Calogero di Francesco dal titolo Dalle Ande all’Atlantico. Mille chilometri lungo il Rio Chubut in canoa (alle 17.15, sempre nella sala conferenze di Villa Canali).
Si prosegue di nuovo con una serie di appuntamenti infrasettimanali: mercoledì 15 ottobre alle 21 Officina Badoni di Lecco ospita la proiezione di Abyss Cleanup di Igor D’India, presente in sala. Un film, questo, che documenta l’esplorazione subacquea condotta alla fine di giugno 2023 dal regista insieme ai geologi marini del CNR nelle profondità dei canyon sottomarini dello Stretto di Messina, dove è stata ritrovata un’enorme discarica. Giovedì 16 alle 21, invece, si raggiunge il Planetario Civico di Lecco per la serata dal titolo Sonar: suoni e canti delle balene con Nicolò Porcelluzzi, autore del podcast Sonar de Il Post, per indagare come i suoni creino la realtà e le società, per gli animali umani e per quelli non umani. Un evento, questo, organizzato in collaborazione con il Gruppo Astrofili Deep Space. Venerdì 17 alle 21, allo Spazio OtoLab, Giulia Molteni (voce e pianoforte) e Giulia Larghi (violino) sono protagoniste del viaggio musicale dal titolo Tierra, tan sólo. Voces de mujer, suoni che attraversano terre, lingue e storie, dove voce, pianoforte e violino si intrecciano per dare vita a un racconto intimo e potente (Per prenotazioni: Immagimondo@lescultures.it. Ingresso € 5,00).
Sabato 18 e domenica 19 ottobre è la volta del ricco fine settimana conclusivo, che come ogni anno porta Il Mondo a Lecco. Tra i numerosissimi eventi di sabato, innanzitutto, l’incontro fissato per le 14.45 (sala conferenze Palazzo delle Paure) con Maria Grazia Zanetti, vicepresidente di Les Cultures in dialogo con la giornalista Stefania Prandi sul tema Gli orfani bianchi del caporalato, racconto delle conseguenze del caporalato e dello sfruttamento delle donne migranti che lavorano nei campi italiani ed europei dopo aver lasciato i propri figli nei Paesi d’origine. Alle 15, ma nella sala conferenze del Palazzo del Commercio, l’antropologo Matteo Meschiari parla delle centoundici mappe che ha raccolto per testimoniare la variabilità e creatività culturale della nostra specie, in un giro del mondo che va dalla Groenlandia all’Australia, dalla Cina all’Amazzonia, dall’arte paleolitica a quella contemporanea. In contemporanea, l’Officina Badoni ospita un evento in collaborazione con Icam, Alla scoperta dell’affascinante mondo di cacao e cioccolato (degustazione a cura di Rossella Criscì, coordinatrice Controllo Qualità e responsabile gruppo assaggi Icam. Prenotazione: immagimondo@lescultures. Costo € 5.00). Alle 16.15 (Palazzo delle Paure) è la volta dell’incontro con la geografa Eleonora Mastropietro, che racconterà, tra geografia e fotografia, del confine incerto tra terra e mare in quell’area che si estende dalla foce del Reno a quella dell'Isonzo, mentre alle 16.30 Palazzo del Commercio e Officina Badoni ospitano rispettivamente l’incontro Politiche abitative per non morire di rendita con la ricercatrice Sarah Gainsforth e il reportage fotografico di Marco Colombo Alla ricerca della foca monaca. Sempre per sabato pomeriggio è in programma anche una seconda degustazione, questa volta di birre: fissata per le 17.30 all’OffiCoffi di Officina Badoni, infatti, la presentazione del progetto Cascina Don Guanella e della produzione di birre, con degustazione a cura del mastro birraio Manolo Lia (costo € 10.00. Posti limitati. Prenotazione: immagimondo@lescultures). Ci si addentra in un lato meno spirituale e più oscuro dell’universo indiano, invece, alle 17.45 (Palazzo delle Paure) insieme a Matteo Miavaldi, mentre è atteso per le 18 a Palazzo del Commercio Maurizio Carucci, cantautore e fondatore della band Ex-Otago nonché autore del libro Non esiste un posto al mondo, una sorta di diario spirituale, viaggio a piedi, dentro la vita, cominciato quando era un bambino tormentato e cercava qualcosa che, avrebbe scoperto poi, gli sarebbe mancato per sempre. Tra gli eventi di sabato si segnala, infine, anche il racconto di viaggio In Giappone in bicicletta per riscoprire la bellezza dentro di noi della giornalista Caterina Zanirato, fissato per le 18 nell’auditorium di Officina Badoni.
Fitto di appuntamenti anche il pomeriggio di domenica, a partire da una Breve storia sentimentale dei Balcani insieme ad Angelo Floramo (alle 14.45, Palazzo delle Paure), Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale con il giornalista Luca Misculin, racconto della stratificazione di popoli, uomini e miti che si sono succeduti nel corso dei secoli (alle 15.15, Palazzo del Commercio), e Uccidere la Natura con la giornalista specializzata in tematiche ambientali Stefania Divertito, tra ferite invisibili, presenti in tutto il mondo e tristemente ignorate, che l’umanità reca all’ambiente (alle 16.15, Palazzo delle Paure). In un momento storico segnato da tensioni geopolitiche e trasformazioni profonde, un appuntamento da non perdere insieme al giornalista Marzio G. Mian e allo storico Aldo Ferrari, protagonisti dell’incontro Russia profonda: tra storia e attualità (alle 16.15, Officina Badoni), mentre si riflette sul cibo come politica con Fabio Ciconte (alle 16.45, Palazzo del Commercio). In contemporanea - alle 17.45 - si parla di Patagonia e del viaggio in bici intrapreso dal videomaker Francesco Frank Lotta e dal fotografo Paolo Penni Martelli (Palazzo delle Paure) e di Cambogia: da Vann Nath alle nuove sfide insieme a Matteo Mastragostino, sceneggiatore della graphic novel “Vann Nath. Un sopravvissuto all’inferno cambogiano”, e all’esperto di geopolitica Emanuele Giordana.
Infine, nell’ambito del progetto “Itinerari culturali. Nuove geografie di relazione e partecipazione” finanziato da Fondazione Cariplo e realizzato da Les Cultures Aps e La Casa dei Popoli, promotrice del Festival delle Geografie, il programma di Immagimondo si arricchisce di tre eventi di arte pubblica partecipata, con protagonisti collettivi di giovani artisti. Si tratta di Del nostro scavo continuo di Caterina Dufì, Emanuele Caprioli e Simone Spampinato, evento che unisce installazione artistica e concerto per riflettere sull’elemento acquatico; Verso Casa, In lotta con la realtà - tappa #5 di Guinea Pigs e Anelo1997, camminata performativa e costruzione partecipata; Mentre tutto scorre di Teresa Priano e Dario Pruonto, dispositivo performativo e poetico per lo spazio pubblico realizzato con la partecipazione attiva delle comunità locali. Per maggiori informazioni sui tre progetti e per conoscere gli eventi performativi in cartellone si invita a visitare il sito www.immagimondo.it.
Informazioni – Immagimondo è realizzato con il patrocinio e il contributo di Regione Lombardia e con il contributo di Comune di Lecco, Comune di Civate, Comune di Mandello del Lario, Comune di Galbiate, Fondazione Cariplo, Confcommercio Lecco. Gli sponsor di questa edizione sono Howden, Acinque, Lito2000, Photosì, Fotorota Studio e Zamberlan.
Per conoscere tutti gli eventi in cartellone consultare il programma dettagliato sul sito www.immagimondo.it

«Immagimondo – spiegano da Les Cultures – è un ponte tra culture. Da sempre rappresenta un invito ad aprirsi al mondo attraverso lo sguardo e le voci di chi lo abita e lo racconta. In un tempo che sembra dividere, crediamo sia fondamentale creare connessioni e spazi di dialogo, offrire spunti di riflessione, ispirare cambiamento. La nuova edizione invita a mettersi in cammino: un viaggio fisico e simbolico per scoprire il mondo come gesto politico, forma di conoscenza e pratica di relazione».

«Torna – aggiunge l'assessora alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza – la rassegna Immagimondo nel nostro comune, ma non solo: grazie alla sinergia che l’associazione Les Cultures ha saputo mettere in campo in questi anni, il festival si estende oggi a molte realtà amministrative del nostro territorio. Una collaborazione che mette in luce non solo l'importanza, ma anche l'attesa che il nostro territorio nutre per un festival capace di parlare attraverso il linguaggio della cultura e dell'arte, affrontando un tema significativo come quello del viaggio. In questo caso il viaggio inteso sia in senso stretto - come percorso, attraversamento - sia in senso lato, come esperienza interiore e riflessione. In questi anni – aggiunge – abbiamo avuto l'occasione di esplorare le diverse sfaccettature di questo festival, che ha permesso l'incontro e il dialogo condiviso su importanti questioni sociali. Anche quest'anno, il festival prende ufficialmente il via con la tradizionale inaugurazione della mostra presso la Torre Viscontea, un momento simbolico che apre le porte a una serie di eventi e proposte culturali che coinvolgeranno la nostra città nelle settimane a venire».
Alcune anticipazioni sul programma
Ad aprire la 28^ edizione è l’inaugurazione, fissata per venerdì 3 alle 18 (sala conferenze di Palazzo delle Paure) della mostra fotografica Incompiuto di Roberto Giangrande, allestita fino al 19 ottobre alla Torre Viscontea di Lecco per indagare alcuni degli innumerevoli progetti infrastrutturali italiani abbandonati durante la costruzione o conclusi ma mai messi in funzione a causa di appalti bloccati, mancate autorizzazioni o perché il tempo ne ha decretato la fine. Aeroporti, ponti, dighe, strade, scuole, piscine, impianti sportivi, molti ospedali: dalla collina cosparsa di scheletri di villette a Palermo all’autostrada piemontese che precipita in un campo, un racconto di opere ambiziose, spesso firmate da architetti famosi. Presente durante l’inaugurazione l’autore degli scatti, per l’occasione in dialogo con l’urbanista Emanuele Garda e l’architetta Veronica Caprino.
Tra gli appuntamenti in cartellone da sabato 4 a venerdì 10 ottobre si segnala sin da subito la proiezione fissata per venerdì 10 alle 21 al Teatro De André di Mandello del Lario di Ogni volta che il lupo di Marco Andreini, presente in sala. Un documentario, questo, che racconta di come da alcuni decenni il lupo, da animale praticamente invisibile, abbia iniziato a essere visto e fotografato sempre più spesso e di quale sia il nostro atteggiamento nei confronti del mondo selvatico.
Le giornate di sabato 11 e domenica 12 ottobre hanno per protagonista il comune di Civate, che come da tradizione ospita un susseguirsi di incontri dedicati ai percorsi e viaggi lenti, senz’auto, in stretto contatto con i luoghi. Un programma che sabato include, tra gli altri, la presentazione dei libri Storie di neve: viaggio nella magia del manto bianco, dalle colline toscane al Giappone di Lorenzo Pini, viaggio interiore, geografico e meteorologico che parte dalle colline toscane per arrivare fino al Sol Levante (alle 15, Villa Canali), e Tiziano Terzani mi disse. Nei luoghi delle radici di un esploratore irrequieto del giornalista e scrittore Jacopo Storni (alle 18, Villa Canali. A chiusura incontro, aperitivo toscano e chiacchiere con l’autore. Contributo libero a partire da € 5,00). Tra gli eventi di domenica, invece, Tropico del fango con Cristiano Cavina, racconto di una nuova latitudine in cui le persone si sono ritrovate a vivere in Romagna (alle 16, Villa Canali), e il racconto di viaggi di Valentina Scaglia e Calogero di Francesco dal titolo Dalle Ande all’Atlantico. Mille chilometri lungo il Rio Chubut in canoa (alle 17.15, sempre nella sala conferenze di Villa Canali).
Si prosegue di nuovo con una serie di appuntamenti infrasettimanali: mercoledì 15 ottobre alle 21 Officina Badoni di Lecco ospita la proiezione di Abyss Cleanup di Igor D’India, presente in sala. Un film, questo, che documenta l’esplorazione subacquea condotta alla fine di giugno 2023 dal regista insieme ai geologi marini del CNR nelle profondità dei canyon sottomarini dello Stretto di Messina, dove è stata ritrovata un’enorme discarica. Giovedì 16 alle 21, invece, si raggiunge il Planetario Civico di Lecco per la serata dal titolo Sonar: suoni e canti delle balene con Nicolò Porcelluzzi, autore del podcast Sonar de Il Post, per indagare come i suoni creino la realtà e le società, per gli animali umani e per quelli non umani. Un evento, questo, organizzato in collaborazione con il Gruppo Astrofili Deep Space. Venerdì 17 alle 21, allo Spazio OtoLab, Giulia Molteni (voce e pianoforte) e Giulia Larghi (violino) sono protagoniste del viaggio musicale dal titolo Tierra, tan sólo. Voces de mujer, suoni che attraversano terre, lingue e storie, dove voce, pianoforte e violino si intrecciano per dare vita a un racconto intimo e potente (Per prenotazioni: Immagimondo@lescultures.it. Ingresso € 5,00).
Sabato 18 e domenica 19 ottobre è la volta del ricco fine settimana conclusivo, che come ogni anno porta Il Mondo a Lecco. Tra i numerosissimi eventi di sabato, innanzitutto, l’incontro fissato per le 14.45 (sala conferenze Palazzo delle Paure) con Maria Grazia Zanetti, vicepresidente di Les Cultures in dialogo con la giornalista Stefania Prandi sul tema Gli orfani bianchi del caporalato, racconto delle conseguenze del caporalato e dello sfruttamento delle donne migranti che lavorano nei campi italiani ed europei dopo aver lasciato i propri figli nei Paesi d’origine. Alle 15, ma nella sala conferenze del Palazzo del Commercio, l’antropologo Matteo Meschiari parla delle centoundici mappe che ha raccolto per testimoniare la variabilità e creatività culturale della nostra specie, in un giro del mondo che va dalla Groenlandia all’Australia, dalla Cina all’Amazzonia, dall’arte paleolitica a quella contemporanea. In contemporanea, l’Officina Badoni ospita un evento in collaborazione con Icam, Alla scoperta dell’affascinante mondo di cacao e cioccolato (degustazione a cura di Rossella Criscì, coordinatrice Controllo Qualità e responsabile gruppo assaggi Icam. Prenotazione: immagimondo@lescultures. Costo € 5.00). Alle 16.15 (Palazzo delle Paure) è la volta dell’incontro con la geografa Eleonora Mastropietro, che racconterà, tra geografia e fotografia, del confine incerto tra terra e mare in quell’area che si estende dalla foce del Reno a quella dell'Isonzo, mentre alle 16.30 Palazzo del Commercio e Officina Badoni ospitano rispettivamente l’incontro Politiche abitative per non morire di rendita con la ricercatrice Sarah Gainsforth e il reportage fotografico di Marco Colombo Alla ricerca della foca monaca. Sempre per sabato pomeriggio è in programma anche una seconda degustazione, questa volta di birre: fissata per le 17.30 all’OffiCoffi di Officina Badoni, infatti, la presentazione del progetto Cascina Don Guanella e della produzione di birre, con degustazione a cura del mastro birraio Manolo Lia (costo € 10.00. Posti limitati. Prenotazione: immagimondo@lescultures). Ci si addentra in un lato meno spirituale e più oscuro dell’universo indiano, invece, alle 17.45 (Palazzo delle Paure) insieme a Matteo Miavaldi, mentre è atteso per le 18 a Palazzo del Commercio Maurizio Carucci, cantautore e fondatore della band Ex-Otago nonché autore del libro Non esiste un posto al mondo, una sorta di diario spirituale, viaggio a piedi, dentro la vita, cominciato quando era un bambino tormentato e cercava qualcosa che, avrebbe scoperto poi, gli sarebbe mancato per sempre. Tra gli eventi di sabato si segnala, infine, anche il racconto di viaggio In Giappone in bicicletta per riscoprire la bellezza dentro di noi della giornalista Caterina Zanirato, fissato per le 18 nell’auditorium di Officina Badoni.
Fitto di appuntamenti anche il pomeriggio di domenica, a partire da una Breve storia sentimentale dei Balcani insieme ad Angelo Floramo (alle 14.45, Palazzo delle Paure), Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale con il giornalista Luca Misculin, racconto della stratificazione di popoli, uomini e miti che si sono succeduti nel corso dei secoli (alle 15.15, Palazzo del Commercio), e Uccidere la Natura con la giornalista specializzata in tematiche ambientali Stefania Divertito, tra ferite invisibili, presenti in tutto il mondo e tristemente ignorate, che l’umanità reca all’ambiente (alle 16.15, Palazzo delle Paure). In un momento storico segnato da tensioni geopolitiche e trasformazioni profonde, un appuntamento da non perdere insieme al giornalista Marzio G. Mian e allo storico Aldo Ferrari, protagonisti dell’incontro Russia profonda: tra storia e attualità (alle 16.15, Officina Badoni), mentre si riflette sul cibo come politica con Fabio Ciconte (alle 16.45, Palazzo del Commercio). In contemporanea - alle 17.45 - si parla di Patagonia e del viaggio in bici intrapreso dal videomaker Francesco Frank Lotta e dal fotografo Paolo Penni Martelli (Palazzo delle Paure) e di Cambogia: da Vann Nath alle nuove sfide insieme a Matteo Mastragostino, sceneggiatore della graphic novel “Vann Nath. Un sopravvissuto all’inferno cambogiano”, e all’esperto di geopolitica Emanuele Giordana.
Infine, nell’ambito del progetto “Itinerari culturali. Nuove geografie di relazione e partecipazione” finanziato da Fondazione Cariplo e realizzato da Les Cultures Aps e La Casa dei Popoli, promotrice del Festival delle Geografie, il programma di Immagimondo si arricchisce di tre eventi di arte pubblica partecipata, con protagonisti collettivi di giovani artisti. Si tratta di Del nostro scavo continuo di Caterina Dufì, Emanuele Caprioli e Simone Spampinato, evento che unisce installazione artistica e concerto per riflettere sull’elemento acquatico; Verso Casa, In lotta con la realtà - tappa #5 di Guinea Pigs e Anelo1997, camminata performativa e costruzione partecipata; Mentre tutto scorre di Teresa Priano e Dario Pruonto, dispositivo performativo e poetico per lo spazio pubblico realizzato con la partecipazione attiva delle comunità locali. Per maggiori informazioni sui tre progetti e per conoscere gli eventi performativi in cartellone si invita a visitare il sito www.immagimondo.it.
Informazioni – Immagimondo è realizzato con il patrocinio e il contributo di Regione Lombardia e con il contributo di Comune di Lecco, Comune di Civate, Comune di Mandello del Lario, Comune di Galbiate, Fondazione Cariplo, Confcommercio Lecco. Gli sponsor di questa edizione sono Howden, Acinque, Lito2000, Photosì, Fotorota Studio e Zamberlan.
Per conoscere tutti gli eventi in cartellone consultare il programma dettagliato sul sito www.immagimondo.it
