Calolzio: pronti all'affido i dieci cani salvati dal degrado
La notizia aveva suscitato sconcerto e indignazione, non solo in ambito locale: dieci cuccioli di razza pitbull/amstaff e la loro mamma, in forte stato di deperimento e disidratazione, stipati in una gabbia metallica di un metro, sotto il torrido sole estivo, in mezzo ai loro escrementi, sul balcone di una abitazione di Calolziocorte. Questa penosa vicenda, portata alla luce pochi giorni prima di Ferragosto dai veterinari di ATS Brianza e dai Carabinieri Forestali del Nucleo di Lecco, potrebbe presto trovare un epilogo felice, dando ai poveri animali un futuro più sereno.
La Procura della Repubblica di Lecco, che aveva disposto il sequestro preventivo dei cani e l’invio urgente in una clinica per scongiurare il rischio che le loro condizioni, già precarie, potessero precipitare fino alla possibile morte degli esemplari più critici, in questi giorni ha acconsentito al loro affidamento, incaricando il Dipartimento Veterinario di ATS, latore della proposta, di individuare dei custodi giudiziali, persone o associazioni, che possano prendersene cura temporaneamente, in attesa dell’esito del giudizio nei confronti dei responsabili.

“Grazie alle cure somministrate in questo mese in una struttura sanitaria, i cani sono fuori pericolo – dichiarano i Veterinari di ATS –. Ora serve dare loro delle condizioni di benessere ambientale e affettivo, che gli permettano di crescere in salute. Per questo invitiamo quanti desiderino prendersene cura a contattarci per valutare insieme le soluzioni di un possibile affido. ATS fornirà tutte le indicazioni e i suggerimenti utili a orientare la scelta”.
“Prendere in affido un cane che è stato vittima di una condizione di grave incuria, se non di vero e proprio maltrattamento – aggiunge il dottor Diego Perego, Direttore del Dipartimento Veterinario di ATS Brianza - è un gesto di grande amore, che va compiuto con responsabilità e consapevolezza di ciò che comporta. Siamo certi di trovare sul territorio persone sensibili, pronte a raccogliere il nostro appello e ad aiutarci in questo impegno per il bene degli animali”.
Le persone interessate sono invitate a contattare ATS Brianza, Dipartimento Veterinario, sede di Lecco, chiamando i numeri 0341482454-482453-482429 o scrivendo all’indirizzo mail veterinaria.lecco@ats-brianza.it.


“Grazie alle cure somministrate in questo mese in una struttura sanitaria, i cani sono fuori pericolo – dichiarano i Veterinari di ATS –. Ora serve dare loro delle condizioni di benessere ambientale e affettivo, che gli permettano di crescere in salute. Per questo invitiamo quanti desiderino prendersene cura a contattarci per valutare insieme le soluzioni di un possibile affido. ATS fornirà tutte le indicazioni e i suggerimenti utili a orientare la scelta”.


