Un Lecco 'con i piedi per terra' domenica ospita la Giana
CALCIO LECCO
LEGA PRO
SETTIMA GIORNATA: LECCO-GIANA ERMINIO, DOMANI ( DOMENICA) AL RIGAMONTI-CEPPI, ORE 20:30
La partita di domani al Rigamonti-Ceppi (20:30), tra Lecco e Giana Erminio, appare semplice solo in teoria. La squadra milanese, rivelazione dello scorso torneo, ha cominciato in modo claudicante la stagione – cinque punti in sei gare - ma ciò non deve indurre a una sottovalutazione dell'impegno da parte dei lecchesi, reduci dalla sofferta vittoria infrasettimanale a Vercelli.
Al “Piola”, contro una compagine generosa e arrembante nel finale, il Lecco ha dimostrato di saper usare la spada, oltre al fioretto, adattandosi alle situazioni contingenti. I tre punti, arrivati grazie al rigore trasformato da Sipos nel primo tempo, permettono al Lecco di restare in vetta alla classifica a quota 16 , in compagnia del Vicenza che, a sua volta, ha dovuto sudare la vittoria, conquistata in rimonta a Fontafredda contro la neopromossa Dolomiti Bellunesi. Alle spalle della coppia di testa, che sta tentando la fuga, c'è, a quota 11, l'Union Brescia che giovedì ha pareggiato al 96' contro un Novara ridotto in dieci dal 40' del primo tempo.
Per il match di domani, oltre a Ndongue, mister Valente dovrà fare a meno di Ferrini e Grassini e forse di Frigerio. Il difensore romagnolo, infortunatosi poco prima del match di Vercelli, ha riportato una frattura del terzo distale del perone sinistro. Sarà operato e ritornerà a disposizione tra due mesi. Un mese di stop, invece, per Grassini che, in una fase di gioco, ha subito una lussazione acromion-claveare di secondo grado alla spalla sinistra. Il trattamento sarà di tipo conservativo. Frigerio ha riportato una sublussazione alla spalla destra, che è poi rientrata consentendogli di terminare la partita di Vercelli. È in dubbio la sua presenza dall'inizio. Lo stesso Marco Frigerio ha parlato alla vigilia del confronto di domani al Rigamonti-Ceppi.
DICHIARAZIONI DI MARCO FRIGERIO
- Ha concluso la partita di Vercelli nonostante la sublussazione della spalla. Anzitutto come sta?
“Il problema alla spalla me lo sto trascinando da un anno. Cadendo ho riportato di nuovo una sublussazione. Spero di esserci contro la Giana, ma prima dobbiamo fare le valutazioni del caso. A Vercelli la partita era importante. È stata una vittoria sofferta, ma ce l'abbiamo fatta. Conquistare tre punti al termine di una gara del genere, significa che siamo una squadra vera”.
- Come state vivendo questo momento?
“Con i piedi per terra. Occorre pensare partita dopo partita. Il mister non ci fa mai guardare la classifica. Ci concentriamo sull'impegno, cercando di prepararlo al massimo. L'intento è quello di offrire sempre una grande prestazione. A volte ci si riesce, altre no. Ma è l'atteggiamento che ci sta connotando. Lo si è visto anche a Vercelli”.
- Giovedì Grassini, subentrando a Pellegrino, è stato il ventitreesimo giocatore utilizzato in sei partite. È il segnale della coesione del gruppo?
“Certo. Il mister ripete che nella rosa ci sono ventiquattro giocatori, tutti in grado di scendere in campo. Esiste un'alta concorrenza, ma il gruppo è unito ed il livello è alto. Il tecnico sta cambiando tanto ed è importante metterlo di fronte alle scelte. Ovviamente la concorrenza deve essere positiva. Tra di noi c'è sempre grande voglia di miglioramento”.
- Domani arriverà a Lecco la Giana. Cosa si aspetta da questa partita?
“Sicuramente sarà una gara molto difficile, come lo sono state le altre. La Giana proviene da due sconfitte, ma questo non vuole dire niente. Dobbiamo concentrarci solo su noi stessi, come abbiamo già fatto. Cercheremo di dare il massimo, con il giusto atteggiamento”.
PRECEDENTI LECCO-GIANA
Cinque vittorie del Lecco, tre della Giana e due pareggi. Non esistono molti precedenti tra blucelesti e martesani, che si sono affrontati per la prima volta a Gorgonzola in un gelido 12 gennaio 2003 nell'ambito del campionato d'Eccellenza. I blucelesti, supportati da oltre 300 tifosi, lasciarono il campo milanese con una inattesa sconfitta, determinata da un gol di Rausa al 53'. Al termine di quel torneo, con Antonio Pasinato in panchina, il Lecco festeggiò la promozione in D, vincendo il girone B con 70 punti, due in più della tenace Colognese. Terza la Giana. Il match più recente si è giocato il 31 marzo di quest'anno al Rigamonti-Ceppi. Risultato 1-0 per i blucelesti che, non senza fatica, piegarono la squadra biancazzurra. Decisivo Leon Sipos al 21' del primo tempo. Nelle sei partite disputate sotto il Resegone, quattro vittorie del Lecco, un pareggio e un successo dei biancazzurri in Coppa Italia l'11 agosto 2019.
ASSOCIAZIONE SPORTIVA GIANA ERMINIO
La società di Gorgonzola, fondata nel 1909, è intitolata al giovane sottotenente degli Alpini, Erminio Giana, Medaglia d'Argento al Valore Militare, caduto sul Monte Zugna durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo oltre un secolo trascorso nelle categorie dilettantistiche, il club milanese ha raggiunto il proprio apogeo nel 2014, approdando per la prima volta in Serie C. L'anno scorso la Giana ha vissuto una stagione fantastica, culminata con il sesto posto nel girone e con la finale di Coppa Italia. Nei playoff i biancazzurri hanno superato Virtus Verona, Renate e Monopoli, prima di arrendersi alla Ternana nei quarti. In Coppa Italia, la Giana si è guadagnata la finale contro il Rimini dopo un lungo percorso. Nel doppio match, ha perso in casa (0-1) all'81' davanti a 3.600 spettatori e ha pareggiato in Romagna (0-0), consegnando di fatto il Trofeo ai biancorossi. Come accennato, la Giana, sedicesima in classifica, non ha cominciato bene questo torneo, raccogliendo fin qui il magro bottino di cinque punti, tre dei quali in casa (vittoria sulla Pro Patria) e due in trasferta: a Renate (1-1) e Arzignano (0-0). Tre le sconfitte: due rimediate a Gorgonzola e una a Brescia. La squadra milanese ha l'attacco più debole del girone (quattro gol). Nove le reti incassate, sei delle quali in casa e tre in trasferta. Nel turno infrasettimanale, la Giana è stata battuta in casa per 3-1 dalla Virtus Verona dopo essere passata per prima in vantaggio. Questi gli undici scesi inizialmente in campo: Mazza; Previtali, Piazza, Alborghetti; Albertini, Vitale, Lamesta, Pinto, Ruffini; Gabbiani, Capelli.
Nella Giana militano gli ex Mattia Alborghetti, difensore che nell' annata della promozione in C 2018/19 ha disputato 12 partite, e il centrocampista Matteo Marotta (34 presenze nel torneo 2020/21). La squadra è allenata da dall'italo-dominicano Vinicio Espinal, altro ex.
Domani saranno assenti i centrocampisti Rizzi, Ballabio e Berretta. Quest'ultimo, classe 2006, è stato convocato in azzurro per i Mondiali Under 20, in programma in Cile da oggi fino al 19 ottobre.
DIREZIONE ARBITRALE
Ioele Iacobellis di Pisa, assistito da Andrea Rizzello di Casarano e Dario Testai di Catania. Quarto ufficiale di gara Giacomo Rossini di Torino. Operatore FVS Daniele Antonicelli di Milano
PARTITE DELLA SETTIMA GIORNATA. Domenica: Trento-Arzignano V., AlbinoLeffe-Novara, Triestina-Renate, Virtus Verona-Union Brescia, Pergolettese-Dolomiti Bellunesi, Lumezzane-Inter Under 23. Lunedì: Cittadella-Pro Patria, L.R. Vicenza-Pro Vercelli, Ospitaletto-Alcione Milano.
CLASSIFICA: L.R. Vicenza e Lecco 16, Union Brescia 13, Inter U23 e Alcione Milano 11, Pergolettese 10, Pro Vercelli 9, AlbinoLeffe, Virtus Verona e Renate 8, Arzignano Valchiampo 7, Trento e Lumezzane 6, Novara, Ospitaletto e Giana Erminio 5, Dolomiti Bellunesi e Cittadella 4, Pro Patria 2, Triestina -12.
LEGA PRO
SETTIMA GIORNATA: LECCO-GIANA ERMINIO, DOMANI ( DOMENICA) AL RIGAMONTI-CEPPI, ORE 20:30
La partita di domani al Rigamonti-Ceppi (20:30), tra Lecco e Giana Erminio, appare semplice solo in teoria. La squadra milanese, rivelazione dello scorso torneo, ha cominciato in modo claudicante la stagione – cinque punti in sei gare - ma ciò non deve indurre a una sottovalutazione dell'impegno da parte dei lecchesi, reduci dalla sofferta vittoria infrasettimanale a Vercelli.
Al “Piola”, contro una compagine generosa e arrembante nel finale, il Lecco ha dimostrato di saper usare la spada, oltre al fioretto, adattandosi alle situazioni contingenti. I tre punti, arrivati grazie al rigore trasformato da Sipos nel primo tempo, permettono al Lecco di restare in vetta alla classifica a quota 16 , in compagnia del Vicenza che, a sua volta, ha dovuto sudare la vittoria, conquistata in rimonta a Fontafredda contro la neopromossa Dolomiti Bellunesi. Alle spalle della coppia di testa, che sta tentando la fuga, c'è, a quota 11, l'Union Brescia che giovedì ha pareggiato al 96' contro un Novara ridotto in dieci dal 40' del primo tempo.
Per il match di domani, oltre a Ndongue, mister Valente dovrà fare a meno di Ferrini e Grassini e forse di Frigerio. Il difensore romagnolo, infortunatosi poco prima del match di Vercelli, ha riportato una frattura del terzo distale del perone sinistro. Sarà operato e ritornerà a disposizione tra due mesi. Un mese di stop, invece, per Grassini che, in una fase di gioco, ha subito una lussazione acromion-claveare di secondo grado alla spalla sinistra. Il trattamento sarà di tipo conservativo. Frigerio ha riportato una sublussazione alla spalla destra, che è poi rientrata consentendogli di terminare la partita di Vercelli. È in dubbio la sua presenza dall'inizio. Lo stesso Marco Frigerio ha parlato alla vigilia del confronto di domani al Rigamonti-Ceppi.

- Ha concluso la partita di Vercelli nonostante la sublussazione della spalla. Anzitutto come sta?
“Il problema alla spalla me lo sto trascinando da un anno. Cadendo ho riportato di nuovo una sublussazione. Spero di esserci contro la Giana, ma prima dobbiamo fare le valutazioni del caso. A Vercelli la partita era importante. È stata una vittoria sofferta, ma ce l'abbiamo fatta. Conquistare tre punti al termine di una gara del genere, significa che siamo una squadra vera”.
- Come state vivendo questo momento?
“Con i piedi per terra. Occorre pensare partita dopo partita. Il mister non ci fa mai guardare la classifica. Ci concentriamo sull'impegno, cercando di prepararlo al massimo. L'intento è quello di offrire sempre una grande prestazione. A volte ci si riesce, altre no. Ma è l'atteggiamento che ci sta connotando. Lo si è visto anche a Vercelli”.
- Giovedì Grassini, subentrando a Pellegrino, è stato il ventitreesimo giocatore utilizzato in sei partite. È il segnale della coesione del gruppo?
“Certo. Il mister ripete che nella rosa ci sono ventiquattro giocatori, tutti in grado di scendere in campo. Esiste un'alta concorrenza, ma il gruppo è unito ed il livello è alto. Il tecnico sta cambiando tanto ed è importante metterlo di fronte alle scelte. Ovviamente la concorrenza deve essere positiva. Tra di noi c'è sempre grande voglia di miglioramento”.
- Domani arriverà a Lecco la Giana. Cosa si aspetta da questa partita?
“Sicuramente sarà una gara molto difficile, come lo sono state le altre. La Giana proviene da due sconfitte, ma questo non vuole dire niente. Dobbiamo concentrarci solo su noi stessi, come abbiamo già fatto. Cercheremo di dare il massimo, con il giusto atteggiamento”.
PRECEDENTI LECCO-GIANA
Cinque vittorie del Lecco, tre della Giana e due pareggi. Non esistono molti precedenti tra blucelesti e martesani, che si sono affrontati per la prima volta a Gorgonzola in un gelido 12 gennaio 2003 nell'ambito del campionato d'Eccellenza. I blucelesti, supportati da oltre 300 tifosi, lasciarono il campo milanese con una inattesa sconfitta, determinata da un gol di Rausa al 53'. Al termine di quel torneo, con Antonio Pasinato in panchina, il Lecco festeggiò la promozione in D, vincendo il girone B con 70 punti, due in più della tenace Colognese. Terza la Giana. Il match più recente si è giocato il 31 marzo di quest'anno al Rigamonti-Ceppi. Risultato 1-0 per i blucelesti che, non senza fatica, piegarono la squadra biancazzurra. Decisivo Leon Sipos al 21' del primo tempo. Nelle sei partite disputate sotto il Resegone, quattro vittorie del Lecco, un pareggio e un successo dei biancazzurri in Coppa Italia l'11 agosto 2019.
ASSOCIAZIONE SPORTIVA GIANA ERMINIO
La società di Gorgonzola, fondata nel 1909, è intitolata al giovane sottotenente degli Alpini, Erminio Giana, Medaglia d'Argento al Valore Militare, caduto sul Monte Zugna durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo oltre un secolo trascorso nelle categorie dilettantistiche, il club milanese ha raggiunto il proprio apogeo nel 2014, approdando per la prima volta in Serie C. L'anno scorso la Giana ha vissuto una stagione fantastica, culminata con il sesto posto nel girone e con la finale di Coppa Italia. Nei playoff i biancazzurri hanno superato Virtus Verona, Renate e Monopoli, prima di arrendersi alla Ternana nei quarti. In Coppa Italia, la Giana si è guadagnata la finale contro il Rimini dopo un lungo percorso. Nel doppio match, ha perso in casa (0-1) all'81' davanti a 3.600 spettatori e ha pareggiato in Romagna (0-0), consegnando di fatto il Trofeo ai biancorossi. Come accennato, la Giana, sedicesima in classifica, non ha cominciato bene questo torneo, raccogliendo fin qui il magro bottino di cinque punti, tre dei quali in casa (vittoria sulla Pro Patria) e due in trasferta: a Renate (1-1) e Arzignano (0-0). Tre le sconfitte: due rimediate a Gorgonzola e una a Brescia. La squadra milanese ha l'attacco più debole del girone (quattro gol). Nove le reti incassate, sei delle quali in casa e tre in trasferta. Nel turno infrasettimanale, la Giana è stata battuta in casa per 3-1 dalla Virtus Verona dopo essere passata per prima in vantaggio. Questi gli undici scesi inizialmente in campo: Mazza; Previtali, Piazza, Alborghetti; Albertini, Vitale, Lamesta, Pinto, Ruffini; Gabbiani, Capelli.
Nella Giana militano gli ex Mattia Alborghetti, difensore che nell' annata della promozione in C 2018/19 ha disputato 12 partite, e il centrocampista Matteo Marotta (34 presenze nel torneo 2020/21). La squadra è allenata da dall'italo-dominicano Vinicio Espinal, altro ex.
Domani saranno assenti i centrocampisti Rizzi, Ballabio e Berretta. Quest'ultimo, classe 2006, è stato convocato in azzurro per i Mondiali Under 20, in programma in Cile da oggi fino al 19 ottobre.
DIREZIONE ARBITRALE
Ioele Iacobellis di Pisa, assistito da Andrea Rizzello di Casarano e Dario Testai di Catania. Quarto ufficiale di gara Giacomo Rossini di Torino. Operatore FVS Daniele Antonicelli di Milano
PARTITE DELLA SETTIMA GIORNATA. Domenica: Trento-Arzignano V., AlbinoLeffe-Novara, Triestina-Renate, Virtus Verona-Union Brescia, Pergolettese-Dolomiti Bellunesi, Lumezzane-Inter Under 23. Lunedì: Cittadella-Pro Patria, L.R. Vicenza-Pro Vercelli, Ospitaletto-Alcione Milano.
CLASSIFICA: L.R. Vicenza e Lecco 16, Union Brescia 13, Inter U23 e Alcione Milano 11, Pergolettese 10, Pro Vercelli 9, AlbinoLeffe, Virtus Verona e Renate 8, Arzignano Valchiampo 7, Trento e Lumezzane 6, Novara, Ospitaletto e Giana Erminio 5, Dolomiti Bellunesi e Cittadella 4, Pro Patria 2, Triestina -12.
R.F.