Bellano: sotto la pioggia sfilano I borghi più belli d'Italia
Corteo dei sindaci o dei loro delegati, questa mattina a Bellano, nell'ambito della XVII edizione del Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, promosso dall'omonima Associazione, in corso da ieri e con chiusura prevista domenica.



Partendo dalla piazza San Giorgio – dove la fanfara dei bersaglieri di Lecco ha intrattenuto i partecipanti - la delegazione "capeggiata" da Antonio Rusconi, primo cittadino del comune ospitante, dall’assessore al turiamo, marketing territoriale e moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali, dal sottosegretario Mauro Piazza e dalla presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, alla presenza anche dei rappresentanti di diverse altre istituzioni locali, ha sfilato fino al molo, per l'alzabandiera. Subito dopo il trasferimento in Piazza Boldoni per i saluti istituzionali con Rusconi che ha preso la parola dapprima ringraziando gli intervenuti senza dimenticare un accenno alla giornata piovosa ironizzando su come, l'essere organizzatori dell'edizione numero 17, non abbia scoraggiato i suoi collaboratori.



Il sindaco di Bellano si è detto dunque onorato di “ospitare tutti qui, consapevole del valore artistico, sociale e culturale di questa manifestazione, occasione straordinaria per valorizzare piccoli centri, stringere nuove amicizie istituzionali e confrontarci sui temi che riguardano la vita, il turismo sostenibile e la tutela del territorio". Ha ricordato come in questi anni la sua amministrazione abbia lavorato alacremente per valorizzare il borgo stesso e per attrarre un turismo “migliore, che sappia rispettare, ascoltare e imparare”. Impossibile non citare il MUU e il BAC, con l'Orrido e la Cà del Diavol, il Museo Vitali e la chiesa di San Nicolao: “Il cuore di una nuova identità per Bellano che ha dimostrato come un borgo può governare i propri flussi turistici scegliendo la qualità come criterio guida”, senza dimenticare l'incremento di posti di lavoro “qualificati, attirando giovani brillanti che hanno deciso di spendere qui la loro energia migliore, contribuendo a scrivere il futuro del nostro territorio”.



Dopo aver visto parte dei figuranti sfilare con altre espressioni della tradizione, Rusconi ha citato nel suo intervento anche la Pesa Vegia, a cui da ieri è dedicata una grande mostra diffusa, all'aperto, con scatti di Carlo Borlenghi.



La parola è poi passata a Fiorello Prini, presidente dell’Associazione e all'assessore Barbara Mazzali che ha elencato i 375 borghi italiani che fanno parte della grande rete dell’associazione e oggi “sono lo story telling più importante". Parole di elogio anche verso gli amministratori, definiti “luce, sindaci che senza risparmiarsi hanno dato tutto se stessi, rendendo possibile un racconto che è diventato il sogno nel cassetto di ogni viaggiatore”.



Chiosa poetica con il vice prefetto Paola Cavalcanti che parlando della pioggi ha sottolineato come il cielo "piange di commozione per dimostrare la resilienza lombarda”.
Al termine dei discorsi si è provveduto a tagliare il nastro e dare il via all’apertura degli stand delle diverse regioni presenti.



Partendo dalla piazza San Giorgio – dove la fanfara dei bersaglieri di Lecco ha intrattenuto i partecipanti - la delegazione "capeggiata" da Antonio Rusconi, primo cittadino del comune ospitante, dall’assessore al turiamo, marketing territoriale e moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali, dal sottosegretario Mauro Piazza e dalla presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, alla presenza anche dei rappresentanti di diverse altre istituzioni locali, ha sfilato fino al molo, per l'alzabandiera. Subito dopo il trasferimento in Piazza Boldoni per i saluti istituzionali con Rusconi che ha preso la parola dapprima ringraziando gli intervenuti senza dimenticare un accenno alla giornata piovosa ironizzando su come, l'essere organizzatori dell'edizione numero 17, non abbia scoraggiato i suoi collaboratori.



Il sindaco di Bellano si è detto dunque onorato di “ospitare tutti qui, consapevole del valore artistico, sociale e culturale di questa manifestazione, occasione straordinaria per valorizzare piccoli centri, stringere nuove amicizie istituzionali e confrontarci sui temi che riguardano la vita, il turismo sostenibile e la tutela del territorio". Ha ricordato come in questi anni la sua amministrazione abbia lavorato alacremente per valorizzare il borgo stesso e per attrarre un turismo “migliore, che sappia rispettare, ascoltare e imparare”. Impossibile non citare il MUU e il BAC, con l'Orrido e la Cà del Diavol, il Museo Vitali e la chiesa di San Nicolao: “Il cuore di una nuova identità per Bellano che ha dimostrato come un borgo può governare i propri flussi turistici scegliendo la qualità come criterio guida”, senza dimenticare l'incremento di posti di lavoro “qualificati, attirando giovani brillanti che hanno deciso di spendere qui la loro energia migliore, contribuendo a scrivere il futuro del nostro territorio”.



Dopo aver visto parte dei figuranti sfilare con altre espressioni della tradizione, Rusconi ha citato nel suo intervento anche la Pesa Vegia, a cui da ieri è dedicata una grande mostra diffusa, all'aperto, con scatti di Carlo Borlenghi.



La parola è poi passata a Fiorello Prini, presidente dell’Associazione e all'assessore Barbara Mazzali che ha elencato i 375 borghi italiani che fanno parte della grande rete dell’associazione e oggi “sono lo story telling più importante". Parole di elogio anche verso gli amministratori, definiti “luce, sindaci che senza risparmiarsi hanno dato tutto se stessi, rendendo possibile un racconto che è diventato il sogno nel cassetto di ogni viaggiatore”.



Chiosa poetica con il vice prefetto Paola Cavalcanti che parlando della pioggi ha sottolineato come il cielo "piange di commozione per dimostrare la resilienza lombarda”.
Al termine dei discorsi si è provveduto a tagliare il nastro e dare il via all’apertura degli stand delle diverse regioni presenti.
M.A.