Masso sulla ss36: possibile non siano stati programmati controlli?

Dopo mesi di cantieri, sospensioni e promesse legate alla riqualificazione in vista delle Olimpiadi invernali, ci ritroviamo al punto di partenza.
Una frana ha colpito ieri un treno in transito sulla linea ferroviaria Lecco–Sondrio, causando il deragliamento del carrello della motrice e il blocco anche della SS36. Fortunatamente non si registrano feriti, ma le conseguenze per la mobilità e la sicurezza del territorio sono gravissime.
La domanda è inevitabile: a cosa sono serviti milioni di euro spesi per rinnovare treni, stazioni e infrastrutture se, alla prima pioggia, il versante torna a franare? Possibile che non siano stati programmati controlli e interventi strutturali adeguati in un tratto ben noto per la sua fragilità?
È inaccettabile che, dopo mesi di disagi per i cittadini, ci si ritrovi nella stessa situazione: senza garanzie di sicurezza per chi viaggia, a piedi, in auto o in treno.
Come Alleanza Verdi Sinistra Lecco chiediamo che Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture e RFI intervengano con urgenza per un piano serio e definitivo di messa in sicurezza della SS36 e della ferrovia.
La mobilità sostenibile, i collegamenti con la Valtellina e le stesse Olimpiadi non possono poggiare su infrastrutture fragili e insicure.

La sicurezza delle persone deve essere la priorità assoluta.
Milva Caglio, Alleanza Verdi Sinistra - Lecco
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