Dopo la frana giovedì mattina riprende la circolazione ferroviaria
Gli interventi di messa in sicurezza possono dirsi conclusi: da domani, giovedì 2 ottobre, riprenderà la circolazione dei treni tra Lecco e Mandello, interrotta dopo lo smottamento di domenica, con un masso di 3 metri cubi precipitato sulla corsia di marcia della ss36 dopo aver danneggiato l'infrastruttura ferroviaria, con un regionale in transito a poca distanza finito per impattare con la "motrice" i detriti "piovuti" dall'alto, bloccandosi.
"I tecnici di Rfi stanno ultimando il ripristino. La riattivazione della linea è prevista per giovedì a partire dall'inizio del servizio. I treni torneranno a viaggiare regolarmente su tutta la tratta" la conferma di Trenord.
Rispettate, dunque, le tempistiche di intervento comunicate subito dopo le prime verifiche, con i rocciatori che, tra ieri e questa mattina, hanno dunque eliminato il materiale considerato instabile ancora presente in parete, ad un'altezza di circa 900 metri, ripristinando le condizioni di sicurezza. Non si renderanno necessari, dunque, per quanto attiene invece la ss36, altre "mini-chiusure", con i disagi per gli automobilisti che possono dunque dirsi finiti con la riapertura di entrambe le corsie.
"I tecnici di Rfi stanno ultimando il ripristino. La riattivazione della linea è prevista per giovedì a partire dall'inizio del servizio. I treni torneranno a viaggiare regolarmente su tutta la tratta" la conferma di Trenord.
Rispettate, dunque, le tempistiche di intervento comunicate subito dopo le prime verifiche, con i rocciatori che, tra ieri e questa mattina, hanno dunque eliminato il materiale considerato instabile ancora presente in parete, ad un'altezza di circa 900 metri, ripristinando le condizioni di sicurezza. Non si renderanno necessari, dunque, per quanto attiene invece la ss36, altre "mini-chiusure", con i disagi per gli automobilisti che possono dunque dirsi finiti con la riapertura di entrambe le corsie.
