Il Lecco cerca la prima vittoria contro la Virtus Verona
CALCIO LECCO
LEGA PRO
OTTAVA GIORNATA: VIRTUS VERONA-LECCO, SABATO ALLO STADIO GAVAGNIN-NOCINI. INIZIO 17:30.
Spezzare il tabù e mantenersi ad alta quota. Con questo doppio obiettivo, il Lecco si appresta ad affrontare sabato in trasferta (17:30) la Virtus Verona, mai battuta nelle sfide precedenti. Nel corso di questo campionato, la squadra del presidente-allenatore Gigi Fresco, ottava a quota nove, ha raccolto la maggior parte dei punti fuori casa, mentre a Verona non è ancora riuscita a cogliere il successo. Le aspirazioni dei blucelesti si misureranno quindi con la voglia dei rossoblù veneti di far felice il pubblico del “Gavagnin-Nocini”. Nelle ultime due partite il Lecco ha ottenuto una vittoria a Vercelli e un pareggio interno con la Giana. Due gare sofferte per i blucelesti, a dimostrazione che il torneo è più equilibrato di quanto dicano le gerarchie disegnate dalla classifica. Classifica che vede in testa il favoritissimo Vicenza con 19 punti, seguito dal Lecco (17). Tre punti sotto, si è formato il trio Union Brescia, Inter U23 e Alcione Milano. Se la posizione dei bresciani, considerati tra i favoriti, non desta sorpresa, le due squadre meneghine rappresentano invece una piacevole realtà. I giovani nerazzurri di Vecchi, dopo una fase di assestamento, hanno infilato tre vittorie di fila, mentre l'Alcione sta confermando la propria solidità, già intravista nel campionato scorso. Viceversa, sta arrancando il Cittadella, uno dei papabili alla promozione. I granata, terzultimi con cinque punti, forse non hanno ancora assorbito i postumi della retrocessione in C e faticano ad adattarsi alla nuova dimensione.

DICHIARAZIONI MISTER FEDERICO VALENTE
- Trasferta insidiosa a Verona su un campo lungo 99 metri e contro un allenatore, Gigi Fresco, che la sa lunga.
“Se ne parla tanto di questa Virtus Verona. Le chiavi del match saranno le palle inattive, che dovranno essere sfruttate al massimo. Vedendo la partita Virtus-Union Brescia, il campo non mi sembrava così messo male. Giocheremo con le idee chiare, contro una squadra preparatissima”.
- Con la fidelity card ci saranno meno tifosi blucelesti a Verona.
“Dispiace, perché abbiamo bisogno del seguito dei nostri tifosi. Comunque dei supporter saranno a Verona. L'anno scorso, al Gavagnin-Nocini, ci avevano offerto una bella mano. Noi, come staff tecnico e giocatori, dovremo essere uniti, come è sempre accaduto. Ci sarà poi un ex, Metlika, che sarà ancor più motivato. Non vede l'ora di scendere in campo.”
- Il Lecco ha davanti a sé quattro partite, una più difficile dell'altra: tre in trasferta su quattro. Una fase decisiva?
“Come dico sempre, bisogna pensare una partita alla volta. Ora il focus massimo è sull'impegno contro la Virtus. Il nostro gruppo ha in comune le idee. Bisogna proseguire su questo percorso. Sono fiero della squadra”.
- Il centrocampo è il reparto che più viene modificato, partita dopo partita. Contro la Giana, Mallamo è stato impiegato nel ruolo di mediano, mentre a Vercelli aveva giocato da trequartista. Lo sta collocando dove la squadra più ne ha bisogno?
“Al di là del modulo, ogni giocatore deve sapere cosa fa l'altro. In fase di possesso, se si perde palla, è importante capire come agire. Mallamo non si rende conto di quanto sia forte. Può svolgere qualsiasi ruolo assegnatogli: trequartista, mezzala, play ed esterno perché è veloce. Possiede tanta qualità. In base alle partite, inseriamo i giocatori più adatti. Mi piace schierare un centrocampo polivalente”.
- Vedremo Kritta braccetto sinistro?
“Ho in mente tante soluzioni. Possono fare il braccetto Rizzo, sia a destra che a sinistra e i centrocampisti. Marrone ? Contro la Giana si è notato che non giocava da un po' di tempo, e quindi l'ho sostituito con Romani. Non perché avesse fatto male. Anzi. Lo schieramento da opporre alla Giana non l'ho ancora deciso. Tornando a Kritta, la scorsa stagione ha fatto benissimo come braccetto”.
- Ndongue, operato al gomito a metà agosto, è sulla via del recupero completo?
“Fred potrebbe fare tutto o niente. Mi spiego meglio: non può fare contrasti e duelli, perché deve evitare di farsi nuovamente male. Può solo palleggiare. Però sta andando tutto bene e lui stesso sta bene. Dovrà superare il timore di cadere. I prossimi controlli dovrebbero fornirci ulteriori certezze. Sta già lavorando con il gruppo, senza però fare contrasti. Lui non vede l'ora di rientrare. Oggi ha eseguito dei tiri in porta. Abbiamo bisogno di Fred, così come di Ferrini e Grassini, gli altri infortunati. Meritano di scendere in campo perché sono ragazzi top”.
- A Verona la densità a centrocampo sarà fondamentale. Di conseguenza potrebbe varare il modulo 3-5-2 ?
“Buona idea questa. Però ho le mie idee chiarissime circa la nostra disposizione. Non ho ancora gli interpreti cui affidare i compiti, perché questa settimana in allenamento hanno spinto tutti. Non mi fanno dormire la notte. In senso positivo intendo. È rientrato Frigerio, il quale ha svolto una buona settimana di allenamenti, mentre Pellegrino potrebbe giocare in mezzo. Sono problemi top”.
PRECEDENTI VIRTUS VERONA-LECCO
Otto sfide, a partire dal 2014, senza mai raccogliere una vittoria. Il Lecco ha sempre trovato un muro davanti, quando si è trattato di incontrare la squadra veronese. Al Gavagnin-Nocini il bilancio per il Lecco è di tre pareggi e una sconfitta. Totale degli otto incontri: una vittoria dei rossoblù e sette pari. Dieci gol della Virtus e nove del Lecco.
LA VIRTUS VERONA
Come altre piccole realtà che punteggiano il panorama calcistico, la Virtus costituisce un “miracolo” della provincia italiana. Già a Verona, negli anni Novanta, si era assistito alla sorprendente ascesa del Chievo, un borgo di Verona. E pure la Virtus rappresenta una frazione della città di Romeo e Giulietta. Si tratta di Borgo Venezia, agglomerato di 30.000 abitanti situato a est del centro scaligero. Nata nel 1921, la Virtus ha agganciato il calcio professionistico nel 2018, dopo una lunga gavetta cominciata nelle leghe dilettantistiche venete. Demiurgo di questa impresa è il presidente e allenatore Gigi Fresco, da 44 anni al servizio del club veronese. Il miglior risultato finora ottenuto in C dai rossoblù è il sesto posto nel campionato 2022/23. Anche nella scorsa stagione la Virtus ha disputato un buon torneo, posizionandosi al nona.
Quest'anno gli obiettivi stabiliti in partenza sono sempre gli stessi: salvezza tranquilla con obiettivo playoff.
L'avvio, in questo campionato, si può definire discreto. La Virtus, ottava, ha messo insieme sei dei nove punti nelle gare fuori casa, imponendosi a Vercelli e Gorgonzola, mentre al Gavagnin-Nocini ha raggranellato tre punti, attraverso i pareggi contro Cittadella, Dolomiti Bellunesi e Union Brescia. L'unica sconfitta (per ora) patita tra le mura amiche è stata inflitta dall'Inter Under 23. Nel turno scorso la compagine di Gigi Fresco, impegnata in casa, si è salvata al 97' costringendo al pareggio l'Union Brescia, che era passata in vantaggio al 73' su rigore. Questa la formazione della Virtus: Sibi; Daffara, Toffanin, Munaretti; Bassi, Fanini (31' st Muhameti), Gatti, Amadio (45' st Odogwu); Patanè (20' st Zarpellon), Bulevardi (31' st Cuel); Mancini (20' st Fabbro). Modulo 3-4-1-2.
Il saldo tra reti fatte e subite è +2 (11-9). L'attacco si pone al quinto posto nel girone, a pari merito con quello lecchese. L'ariete della squadra rossoblù è Michael Fabbro, punta centrale con tre gol all'attivo. Due centri a testa per l'esterno Patanè e per il difensore Toffanin. Con un gol: Bassi, Bulevardi, Munaretti, Mancini.
ULTIME DAI CAMPI
Il Lecco sarà orfano degli infortunati Ndongue, Grassini e Ferrini. Quest'ultimo, nella giornata di lunedì, è stato operato con successo per ridurre la frattura del terzo distale del perone sinistro. Ora lo attende la riabilitazione. Il suo rientro è previsto per l' inizio di dicembre. Per Grassini (lussazione acromion claveare alla spalla sinistra) si prospetta un mese di stop. L'attaccante Ndongue, che si era infortunato in amichevole contro il Sankt Georgen a fine luglio, è stato operato ad agosto al gomito sinistro. Il giocatore di scuola Atalanta è tornato a lavorare con il gruppo. Il suo rientro in campo, che era previsto verso metà ottobre, si prolungherà. Frigerio (sublussazione alla spalla), tenuto domenica in panchina a scopo precauzionale, è in lizza per una maglia da titolare. Per quanto riguarda la Virtus, da segnalare le squalifiche del viceallenatore Chiecchi, e del collaboratore tecnico Testi che, pertanto, non saranno in panchina.
DIREZIONE ARBITRALE
Gianluca Guitaldi di Rimini, assistito da Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia e Davide Merciari di Rimini. Quarto ufficiale di gara Michele Maccorin di Pordenone. FVS Marco Roncari di Vicenza.
PARTITE DELL'OTTAVA GIORNATA.
Sabato 4 ottobre: Giana Erminio-Lumezzane, Union Brescia-Pergolettese, Renate-Cittadella. Domenica 5 ottobre: Novara-Triestina, Pro Patria-Trento, Pro Vercelli-Dolomiti Bellunesi, Alcione Milano-LR Vicenza, Arzignano V.- AlbinoLeffe, Inter U23-Ospitaletto.
CLASSIFICA: L.R. Vicenza 19, Lecco 17, U.Brescia, Inter U23 e Alcione Milano 14, AlbinoLeffe 11, Pergolettese 10, Virtus Verona e Pro Vercelli 9, Arzignano V. e Renate 8, Trento e Dolomiti Bellunesi 7, Giana e Lumezzane 6, Novara, Ospitaletto e Cittadella 5, Pro Patria 3, Triestina -9.
LEGA PRO
OTTAVA GIORNATA: VIRTUS VERONA-LECCO, SABATO ALLO STADIO GAVAGNIN-NOCINI. INIZIO 17:30.
Spezzare il tabù e mantenersi ad alta quota. Con questo doppio obiettivo, il Lecco si appresta ad affrontare sabato in trasferta (17:30) la Virtus Verona, mai battuta nelle sfide precedenti. Nel corso di questo campionato, la squadra del presidente-allenatore Gigi Fresco, ottava a quota nove, ha raccolto la maggior parte dei punti fuori casa, mentre a Verona non è ancora riuscita a cogliere il successo. Le aspirazioni dei blucelesti si misureranno quindi con la voglia dei rossoblù veneti di far felice il pubblico del “Gavagnin-Nocini”. Nelle ultime due partite il Lecco ha ottenuto una vittoria a Vercelli e un pareggio interno con la Giana. Due gare sofferte per i blucelesti, a dimostrazione che il torneo è più equilibrato di quanto dicano le gerarchie disegnate dalla classifica. Classifica che vede in testa il favoritissimo Vicenza con 19 punti, seguito dal Lecco (17). Tre punti sotto, si è formato il trio Union Brescia, Inter U23 e Alcione Milano. Se la posizione dei bresciani, considerati tra i favoriti, non desta sorpresa, le due squadre meneghine rappresentano invece una piacevole realtà. I giovani nerazzurri di Vecchi, dopo una fase di assestamento, hanno infilato tre vittorie di fila, mentre l'Alcione sta confermando la propria solidità, già intravista nel campionato scorso. Viceversa, sta arrancando il Cittadella, uno dei papabili alla promozione. I granata, terzultimi con cinque punti, forse non hanno ancora assorbito i postumi della retrocessione in C e faticano ad adattarsi alla nuova dimensione.

DICHIARAZIONI MISTER FEDERICO VALENTE
- Trasferta insidiosa a Verona su un campo lungo 99 metri e contro un allenatore, Gigi Fresco, che la sa lunga.
“Se ne parla tanto di questa Virtus Verona. Le chiavi del match saranno le palle inattive, che dovranno essere sfruttate al massimo. Vedendo la partita Virtus-Union Brescia, il campo non mi sembrava così messo male. Giocheremo con le idee chiare, contro una squadra preparatissima”.
- Con la fidelity card ci saranno meno tifosi blucelesti a Verona.
“Dispiace, perché abbiamo bisogno del seguito dei nostri tifosi. Comunque dei supporter saranno a Verona. L'anno scorso, al Gavagnin-Nocini, ci avevano offerto una bella mano. Noi, come staff tecnico e giocatori, dovremo essere uniti, come è sempre accaduto. Ci sarà poi un ex, Metlika, che sarà ancor più motivato. Non vede l'ora di scendere in campo.”
- Il Lecco ha davanti a sé quattro partite, una più difficile dell'altra: tre in trasferta su quattro. Una fase decisiva?
“Come dico sempre, bisogna pensare una partita alla volta. Ora il focus massimo è sull'impegno contro la Virtus. Il nostro gruppo ha in comune le idee. Bisogna proseguire su questo percorso. Sono fiero della squadra”.
- Il centrocampo è il reparto che più viene modificato, partita dopo partita. Contro la Giana, Mallamo è stato impiegato nel ruolo di mediano, mentre a Vercelli aveva giocato da trequartista. Lo sta collocando dove la squadra più ne ha bisogno?
“Al di là del modulo, ogni giocatore deve sapere cosa fa l'altro. In fase di possesso, se si perde palla, è importante capire come agire. Mallamo non si rende conto di quanto sia forte. Può svolgere qualsiasi ruolo assegnatogli: trequartista, mezzala, play ed esterno perché è veloce. Possiede tanta qualità. In base alle partite, inseriamo i giocatori più adatti. Mi piace schierare un centrocampo polivalente”.
- Vedremo Kritta braccetto sinistro?
“Ho in mente tante soluzioni. Possono fare il braccetto Rizzo, sia a destra che a sinistra e i centrocampisti. Marrone ? Contro la Giana si è notato che non giocava da un po' di tempo, e quindi l'ho sostituito con Romani. Non perché avesse fatto male. Anzi. Lo schieramento da opporre alla Giana non l'ho ancora deciso. Tornando a Kritta, la scorsa stagione ha fatto benissimo come braccetto”.
- Ndongue, operato al gomito a metà agosto, è sulla via del recupero completo?
“Fred potrebbe fare tutto o niente. Mi spiego meglio: non può fare contrasti e duelli, perché deve evitare di farsi nuovamente male. Può solo palleggiare. Però sta andando tutto bene e lui stesso sta bene. Dovrà superare il timore di cadere. I prossimi controlli dovrebbero fornirci ulteriori certezze. Sta già lavorando con il gruppo, senza però fare contrasti. Lui non vede l'ora di rientrare. Oggi ha eseguito dei tiri in porta. Abbiamo bisogno di Fred, così come di Ferrini e Grassini, gli altri infortunati. Meritano di scendere in campo perché sono ragazzi top”.
- A Verona la densità a centrocampo sarà fondamentale. Di conseguenza potrebbe varare il modulo 3-5-2 ?
“Buona idea questa. Però ho le mie idee chiarissime circa la nostra disposizione. Non ho ancora gli interpreti cui affidare i compiti, perché questa settimana in allenamento hanno spinto tutti. Non mi fanno dormire la notte. In senso positivo intendo. È rientrato Frigerio, il quale ha svolto una buona settimana di allenamenti, mentre Pellegrino potrebbe giocare in mezzo. Sono problemi top”.
PRECEDENTI VIRTUS VERONA-LECCO
Otto sfide, a partire dal 2014, senza mai raccogliere una vittoria. Il Lecco ha sempre trovato un muro davanti, quando si è trattato di incontrare la squadra veronese. Al Gavagnin-Nocini il bilancio per il Lecco è di tre pareggi e una sconfitta. Totale degli otto incontri: una vittoria dei rossoblù e sette pari. Dieci gol della Virtus e nove del Lecco.
LA VIRTUS VERONA
Come altre piccole realtà che punteggiano il panorama calcistico, la Virtus costituisce un “miracolo” della provincia italiana. Già a Verona, negli anni Novanta, si era assistito alla sorprendente ascesa del Chievo, un borgo di Verona. E pure la Virtus rappresenta una frazione della città di Romeo e Giulietta. Si tratta di Borgo Venezia, agglomerato di 30.000 abitanti situato a est del centro scaligero. Nata nel 1921, la Virtus ha agganciato il calcio professionistico nel 2018, dopo una lunga gavetta cominciata nelle leghe dilettantistiche venete. Demiurgo di questa impresa è il presidente e allenatore Gigi Fresco, da 44 anni al servizio del club veronese. Il miglior risultato finora ottenuto in C dai rossoblù è il sesto posto nel campionato 2022/23. Anche nella scorsa stagione la Virtus ha disputato un buon torneo, posizionandosi al nona.
Quest'anno gli obiettivi stabiliti in partenza sono sempre gli stessi: salvezza tranquilla con obiettivo playoff.
L'avvio, in questo campionato, si può definire discreto. La Virtus, ottava, ha messo insieme sei dei nove punti nelle gare fuori casa, imponendosi a Vercelli e Gorgonzola, mentre al Gavagnin-Nocini ha raggranellato tre punti, attraverso i pareggi contro Cittadella, Dolomiti Bellunesi e Union Brescia. L'unica sconfitta (per ora) patita tra le mura amiche è stata inflitta dall'Inter Under 23. Nel turno scorso la compagine di Gigi Fresco, impegnata in casa, si è salvata al 97' costringendo al pareggio l'Union Brescia, che era passata in vantaggio al 73' su rigore. Questa la formazione della Virtus: Sibi; Daffara, Toffanin, Munaretti; Bassi, Fanini (31' st Muhameti), Gatti, Amadio (45' st Odogwu); Patanè (20' st Zarpellon), Bulevardi (31' st Cuel); Mancini (20' st Fabbro). Modulo 3-4-1-2.
Il saldo tra reti fatte e subite è +2 (11-9). L'attacco si pone al quinto posto nel girone, a pari merito con quello lecchese. L'ariete della squadra rossoblù è Michael Fabbro, punta centrale con tre gol all'attivo. Due centri a testa per l'esterno Patanè e per il difensore Toffanin. Con un gol: Bassi, Bulevardi, Munaretti, Mancini.
ULTIME DAI CAMPI
Il Lecco sarà orfano degli infortunati Ndongue, Grassini e Ferrini. Quest'ultimo, nella giornata di lunedì, è stato operato con successo per ridurre la frattura del terzo distale del perone sinistro. Ora lo attende la riabilitazione. Il suo rientro è previsto per l' inizio di dicembre. Per Grassini (lussazione acromion claveare alla spalla sinistra) si prospetta un mese di stop. L'attaccante Ndongue, che si era infortunato in amichevole contro il Sankt Georgen a fine luglio, è stato operato ad agosto al gomito sinistro. Il giocatore di scuola Atalanta è tornato a lavorare con il gruppo. Il suo rientro in campo, che era previsto verso metà ottobre, si prolungherà. Frigerio (sublussazione alla spalla), tenuto domenica in panchina a scopo precauzionale, è in lizza per una maglia da titolare. Per quanto riguarda la Virtus, da segnalare le squalifiche del viceallenatore Chiecchi, e del collaboratore tecnico Testi che, pertanto, non saranno in panchina.
DIREZIONE ARBITRALE
Gianluca Guitaldi di Rimini, assistito da Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia e Davide Merciari di Rimini. Quarto ufficiale di gara Michele Maccorin di Pordenone. FVS Marco Roncari di Vicenza.
PARTITE DELL'OTTAVA GIORNATA.
Sabato 4 ottobre: Giana Erminio-Lumezzane, Union Brescia-Pergolettese, Renate-Cittadella. Domenica 5 ottobre: Novara-Triestina, Pro Patria-Trento, Pro Vercelli-Dolomiti Bellunesi, Alcione Milano-LR Vicenza, Arzignano V.- AlbinoLeffe, Inter U23-Ospitaletto.
CLASSIFICA: L.R. Vicenza 19, Lecco 17, U.Brescia, Inter U23 e Alcione Milano 14, AlbinoLeffe 11, Pergolettese 10, Virtus Verona e Pro Vercelli 9, Arzignano V. e Renate 8, Trento e Dolomiti Bellunesi 7, Giana e Lumezzane 6, Novara, Ospitaletto e Cittadella 5, Pro Patria 3, Triestina -9.
