Nuove sfide per il mondo dell'assistenza nel Congresso provinciale di UNEBA

Quali sono le sfide che impegneranno gli operatori e i responsabili del mondo dell’assistenza alle persone deboli nei prossimi anni? E come affrontarle? Di questo si è parlato stamane nel corso del Congresso provinciale di UNEBA, che è servito anche al presidente Virginio Brivio per tracciare un bilancio, più che positivo, del triennio appena concluso.
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“È stato un periodo complicato per il nostro mondo - ha sottolineato Virginio Brivio -. Tre anni durante i quali ci siamo trovati, come enti e realtà che operano nell’ambito dell’assistenza e della cura ai più deboli, una situazione ricca di aspetti problematici. Pensiamo alla coda della pandemia determinata dal Covid, che ci ha costretto a misurarci con una situazione non solo assolutamente inedita, ma anche particolarmente difficile: la ripresa di un contesto di normalità, dopo la paralisi e l’isolamento totale, è stata lenta e progressiva, con la necessità di ricucire rapporti e relazioni tra familiari e pazienti in modo determinato ma al tempo stesso con grande cautela ed attenzione. Contestualmente vi è stato l’esplodere della guerra determinata dall’aggressione della Russia all’Ucraina, che ha determinato un aumento spesso vertiginoso dei costi nell’acquisto di materie prime ed energia e la conseguente inflazione a due cifre. Problemi davvero complessi, che siamo stati costretti ad affrontare spesso da soli, facendocene carico interamente. Una situazione che ha visto tutti noi impegnati in prima linea, potendo contare su una grande unità di intenti ma anche sul contributo di dedizione, impegno e responsabilità di tutti i nostri collaboratori, a cui va certamente il nostro ringraziamento”.

Brivio ha poi ricordato anche le altre novità di contesto: dall’opportunità rappresentata dal PNRR, che in particolare con le missioni 5 e 6 ha incentivato il processo di sviluppo delle cure domiciliari da un lato e dall’altro l’efficientamento energetico e strutturale degli edifici, alle riforme normative  quali la legge regionale sanitaria e il nuovo piano socio-sanitario integrato, per finire con il Decreto Ministeriale  77 e la riforma della non autosufficienza, le nuove linee sull’invecchiamento attivo e la normativa sulla disabilità. In questo quadro si è andato anche a collocare il rinnovo del contratto collettivo di lavoro del personale.
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L’UNEBA provinciale di Lecco - a cui aderiscono circa 40 realtà con 3 mila ospiti e 3 mila dipendenti - in questo triennio si è mossa con grande dinamismo, conquistando uno spazio di riferimento a livello regionale - per esempio con la partecipazione di quattro rappresentanti nelle Commissioni regionali che si sono occupate di anziani, lavoro e PNRR - e affrontando le molteplici sfide in modo propositivo e con lungimiranza, come dimostra l’adesione alla CER a testimonianza di una sempre maggiore attenzione verso il tema della sostenibilità. Importante anche, è stato ricordato, la rinascita del coordinamento delle figure sanitarie dell’area anziani e l’attivazione nel 2024 del tavolo salute ASST/UNEBA oltre all’adesione al  progetto “RSA, dove le generazioni si incontrano”, che si sta rivelando un prezioso motore di partecipazione e coinvolgimento, favorendo un rapporto intergenerazionale di cui il mondo della cura avvertiva il bisogno. Ma il dinamismo di UNEBA non si è fermato qui: “Voglio ricordare la nostra partecipazione al tavolo anziani promosso nel dicembre 2023 dal Distretto di Lecco e nel 2024 all’elaborazione dei piani di zona dei Comuni associati e del PPT dell’ASST. - ha continuato Brivio - Ancora, abbiamo elaborato un documento congiunto con Confcooperative nel dicembre 2024 quale contributo all’ASST per elaborazione PPT, abbiamo preso parte ai tavoli di ambito e distretto sull’Invecchiamento attivo e avviato i primi contatti con Univerlecco e la Fondazione Cluster TAV. Infine mi piace ricordare la nostra adesione alla Carta dei valori e ad una serie di eventi annuali del coordinamento dei gruppi sulla Dottrina sociale cattolica promossi da UCID e il coordinamento e la partecipazione al Giubileo del lavoro nel maggio scorso alla Madonna del Bosco”.
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Guardando avanti, il presidente Brivio ha indicato le nuove linee di lavoro: “Sarà fondamentale innanzitutto consolidare la presenza e l’attrattività della nostra associazione, lavorando sul senso di appartenenza dei soci anche attraverso l’offerta di servizi concreti, trovando un giusto equilibrio tra l’attività di supporto ai soci e il lavoro di rete. Abbiamo davanti a noi la sfida dell’utilizzo delle tecnologie, che possono davvero rappresentare uno strumento abilitatore di nuove efficienze e nuove opportunità di sviluppo. Proseguiremo inoltre nel rapporto sinergico con altri soggetti del terzo settore, a cominciare da Confcooperative. Sul fronte organizzativo sarà importante individuare all’interno del nuovo consiglio dei referenti per ognuno degli ambiti territoriali (Bellano, Lecco, Merate) e, oltre a confermare l’attività del tavolo salute, attivare anche un nuovo tavolo di lavoro su disabilità/psichiatria”.

Il Congresso - al quale sono intervenuti anche il Vicario episcopale Mons. Gianni Cesena, oltre al Direttore generale dell’ASST Marco Trivelli, al Direttore programmazione di ATS Brianza Fabio Muscionico e al presidente del Consiglio di rappresentanza dei sindaci Emanuele Manzoni - si è concluso con il rinnovo del Consiglio provinciale, di cui fanno parte Rosaria Bonacina (RSA Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi - Lecco), Giovanni Fumagalli (RSA Brambilla e Nava - Civate), Francesca Biffi (RSA Azienda Speciale Comune di Monticello - Monticello Brianza), Elena Gattinoni (Casa di Riposo - Mandello Lario), Claudio Butti (Casa del Cieco - Civate), Luca Rossi (Casa di Riposo La Madonnina Bellano-Vendrogno), Lorenzo Guzzetti (Casa dei Ragazzi IAMA - Olgiate Molgora) e Matteo Sozzi (CODIC Casa Maria Delle Grazie - Nibionno). Presidente è stato riconfermato Virginio Brivio (Sacra Famiglia - Lecco).

Quali Delegati al Consiglio Regionale UNEBA sono stati eletti: Rosaria Bonacina (RSA Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi - Lecco), Giovanni Fumagalli (RSA Brambilla e Nava - Civate) e Francesca Biffi (RSA Azienda Speciale Comune di Monticello - Monticello Brianza). Infine, quali Delegati all’Assemblea Nazionale sono stati eletti Virginio Brivio (Sacra Famiglia - Lecco) e Maurizio Crippa (RSA Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi - Lecco).
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