Una straordinaria donazione alla Provincia per Villa Monastero
Nel pomeriggio di ieri la Provincia di Lecco ha presentato a Villa Monastero di Varenna il progetto di restauro e valorizzazione degli arredi delle sale Rossa e Nera.
Sono intervenuti la Presidente dell'Ente Alessandra Hofmann, i Presidenti della Fondazione Timken Jack e Joy Timken, il Plant manager Groeneveld-Beka Italia srl Vincenzo Bambini e il Conservatore della Casa Museo Villa Monastero Anna Ranzi.

Durante la presentazione, Fondazione Timken ha donato un’opera d’arte pittorica, raffigurante il ramo orientale del Lago di Como, di Giuseppe Canella (1788-1847), autore noto in ambito internazionale ascrivibile alla metà del secolo XIX. L’opera è stata esposta nella sala Musica di Villa Monastero.

“Ringrazio Fondazione Timken e Groeneveld-Beka Italia per questa straordinaria donazione, che ci consentirà di valorizzare ulteriormente Villa Monastero – dichiara la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann – Il nostro progetto ha attratto subito l’interesse della Fondazione per il suo importante valore storico e culturale. Grazie a questa donazione per la prima volta potremo restaurare ed esporre beni mai presentati al pubblico”.
Nel dettaglio, la Provincia di Lecco ha ricevuto da Groeneveld-Beka Italia e Fondazione Timken una donazione di 90.000 dollari per il progetto di restauro e valorizzazione degli arredi delle sale Rossa e Nera a Villa Monastero di Varenna. Saranno oggetto dei lavori:
• il tappeto della sala Rossa (9,90x4,90 metri) gravemente degradato e a rischio poiché mai restaurato
• il tappeto della sala Nera, di analoghe dimensioni, mai esposto viste le lacerazioni presenti, lo sporco diffuso e i depositi di polvere che non lo rendono esponibile
Il progetto, dell’importo di 110.000 dollari, prevede anche:
• l’acquisto di apparecchiature funzionali alla corretta umidificazione
• l’acquisto di passatoie che permettano il passaggio dei visitatori
• interventi conservativi con applicazione di antitarlo
• la pulitura di tutti i particolari e preziosi mobili carichi di depositi di polvere accumulatasi nel tempo
• l’intervento di sanificazione di due preziosi arazzi dei secoli XVII e XVIII di probabile manifattura fiamminga
• interventi conservativi alle rare tappezzerie realizzate a rilievo a imitazione del cuoio impresso delle pareti, esempio unico in territorio lombardo
Sono intervenuti la Presidente dell'Ente Alessandra Hofmann, i Presidenti della Fondazione Timken Jack e Joy Timken, il Plant manager Groeneveld-Beka Italia srl Vincenzo Bambini e il Conservatore della Casa Museo Villa Monastero Anna Ranzi.

Durante la presentazione, Fondazione Timken ha donato un’opera d’arte pittorica, raffigurante il ramo orientale del Lago di Como, di Giuseppe Canella (1788-1847), autore noto in ambito internazionale ascrivibile alla metà del secolo XIX. L’opera è stata esposta nella sala Musica di Villa Monastero.

“Ringrazio Fondazione Timken e Groeneveld-Beka Italia per questa straordinaria donazione, che ci consentirà di valorizzare ulteriormente Villa Monastero – dichiara la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann – Il nostro progetto ha attratto subito l’interesse della Fondazione per il suo importante valore storico e culturale. Grazie a questa donazione per la prima volta potremo restaurare ed esporre beni mai presentati al pubblico”.

• il tappeto della sala Rossa (9,90x4,90 metri) gravemente degradato e a rischio poiché mai restaurato
• il tappeto della sala Nera, di analoghe dimensioni, mai esposto viste le lacerazioni presenti, lo sporco diffuso e i depositi di polvere che non lo rendono esponibile
Il progetto, dell’importo di 110.000 dollari, prevede anche:
• l’acquisto di apparecchiature funzionali alla corretta umidificazione
• l’acquisto di passatoie che permettano il passaggio dei visitatori
• interventi conservativi con applicazione di antitarlo
• la pulitura di tutti i particolari e preziosi mobili carichi di depositi di polvere accumulatasi nel tempo
• l’intervento di sanificazione di due preziosi arazzi dei secoli XVII e XVIII di probabile manifattura fiamminga
• interventi conservativi alle rare tappezzerie realizzate a rilievo a imitazione del cuoio impresso delle pareti, esempio unico in territorio lombardo
