Emergenze sulla ss36: simulazioni e aggiustamenti per essere ancor più performanti
L’attenzione alla sicurezza viabilistica del territorio provinciale costituisce uno dei punti saldi dell’azione del Comitato Operativo per la Viabilità, riunitosi ieri, durante la settimana dedicata alla protezione civile, presso le sale del Palazzo del Governo di Lecco, al fine di fotografare l’attuale situazione della provincia, anche in vista delle nuove sfide che il territorio dovrà affrontare nel breve periodo, quali, in particolare, le Olimpiadi Milano-Cortina del 2026.
In apertura dell’incontro, cui hanno partecipato i rappresentanti di Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri, Comando dei Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Provincia e Comune di Lecco, A.R.E.U. 118, A.N.A.S, R.F.I. e TRENORD, è stato premesso che la sinergia e la stretta collaborazione tra gli Enti competenti alla gestione della mobilità della sponda orientale del Lario e quelli della protezione civile - dimostrate, da ultimo, durante l’emergenza causata dalla caduta di un masso lungo la SS36 – costituiscono l’elemento essenziale per la buona riuscita delle operazioni di soccorso e per il ripristino della regolare viabilità.
Pertanto, si è convenuto di testare nuovamente l’efficacia delle azioni da intraprendere in situazioni emergenziali e la tempestività delle stesse, attraverso una serie di esercitazioni, a cui parteciperanno tutti gli enti del soccorso pubblico, da svolgersi in loco secondo il cronoprogramma concordato.
L’azione del C.O.V. non si esaurisce sul piano operativo, ma si esplica anche su quello pianificatorio. Il Comitato, infatti, ha convenuto di approfondire particolari aspetti delle pianificazioni di emergenza, tra cui, in particolare, quelle relative alla SS36 e alla SS36RAC, avanzando proposte di revisione e aggiornamento degli scenari ipotizzati che verranno vagliate nei prossimi giorni in tavoli tecnici appositamente convocati.
In conclusione della riunione, sono state confermate – anche oltre il periodo estivo - le prescrizioni già elaborate in sede di C.O.V., tra cui la prevalenza delle attività di cantierizzazione in orario notturno e la sospensione dei lavori nei fine settimana.
In apertura dell’incontro, cui hanno partecipato i rappresentanti di Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri, Comando dei Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Provincia e Comune di Lecco, A.R.E.U. 118, A.N.A.S, R.F.I. e TRENORD, è stato premesso che la sinergia e la stretta collaborazione tra gli Enti competenti alla gestione della mobilità della sponda orientale del Lario e quelli della protezione civile - dimostrate, da ultimo, durante l’emergenza causata dalla caduta di un masso lungo la SS36 – costituiscono l’elemento essenziale per la buona riuscita delle operazioni di soccorso e per il ripristino della regolare viabilità.
Pertanto, si è convenuto di testare nuovamente l’efficacia delle azioni da intraprendere in situazioni emergenziali e la tempestività delle stesse, attraverso una serie di esercitazioni, a cui parteciperanno tutti gli enti del soccorso pubblico, da svolgersi in loco secondo il cronoprogramma concordato.
L’azione del C.O.V. non si esaurisce sul piano operativo, ma si esplica anche su quello pianificatorio. Il Comitato, infatti, ha convenuto di approfondire particolari aspetti delle pianificazioni di emergenza, tra cui, in particolare, quelle relative alla SS36 e alla SS36RAC, avanzando proposte di revisione e aggiornamento degli scenari ipotizzati che verranno vagliate nei prossimi giorni in tavoli tecnici appositamente convocati.
In conclusione della riunione, sono state confermate – anche oltre il periodo estivo - le prescrizioni già elaborate in sede di C.O.V., tra cui la prevalenza delle attività di cantierizzazione in orario notturno e la sospensione dei lavori nei fine settimana.
