Calcio, Serie C: vittoria per 1-0 del Lecco in trasferta contro l'Albinoleffe

Con un eurogol di Furrer al 17'della ripresa, il Lecco espugna l'AlbinoLeffe Stadium di Zanica e mantiene il ritmo del Lanerossi Vicenza, vittorioso nel derby con la Virtus Verona per 2-1. Quattro punti separano blucelesti e biancorossi, in testa a quota 25.  Il Lecco, alla terza vittoria stagionale in trasferta, è riuscito, grazie ai cambi azzeccati di mister Valente, a cancellare un brutto primo tempo, meritandosi alla fine la vittoria. In definitiva, la formazione bluceleste, pur non giocando una delle sue migliori partite, ha dimostrato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, forza mentale e unità del gruppo. Fattori che, in mancanza di sufficiente brillantezza, risultano spesso determinanti per uscire da situazioni ingarbugliate. Un Lecco tosto, dunque, che continua nel suo trend positivo. E domenica al Rigamonti-Ceppi (20:30) arriverà l'Union Brescia, altra squadra di alta classifica. Si prevede il pubblico delle grandi occasioni.    
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PARTITE NONA GIORNATA

Giana Erminio-Novara 0-0, Lanerossi Vicenza-Virtus Verona 2-1, Pergolettese-Alcione Milano 0-2, Cittadella-Triestina 1-0, Ospitaletto-Arzignano 2-1, Pro Patria-Union Brescia (ore 20:30). Lunedì 13/10: Dolomiti Bellunesi-Lumezzane, Trento-Pro Vercelli. Martedì 21/10: Inter U23-Renate.  

CRONACA

Cinque assenze nelle file del Lecco. Mancano, causa infortuni, Ndongue, Ferrini, Grassini e Voltan, mentre Rizzo è impegnato con la nazionale svizzera U20. In settimana Voltan ha accusato un problema all'adduttore. Gli esami strumentali approfondiranno l'entità dell'infortunio. Convocati i giovani Nova (classe 2008) e Arena (2007).   

Primo tempo

Dopo un avvio convincente, il Lecco cede campo all'AlbinoLeffe e comincia a soffrire un po'.  Nessun tiro in porta fino al 22', quando De Paoli ha l'occasione per timbrare il cartellino dei marcatori. Provvidenziale l'intervento quasi sulla linea di Kritta. Un minuto dopo è ancora De Paoli a gettare scompiglio nella difesa del Lecco, che si salva grazie al solito Furlan con la collaborazione di Romani. I padroni di casa insistono, approfittando di alcune amnesie degli Aquilotti. Al 34' batti e ribatti nell'area lecchese, ma nessun esito. Al 38' Pellegrini legge bene la situazione di pericolo e ferma Ambrosini. Nel finale di tempo il Lecco esce un po' dal guscio, provando a creare qualche fastidio alla difesa dei bergamaschi.  Un destro dalla distanza di Frigerio termina alto al 45'. 

Secondo tempo

Valente opera la prima sostituzione in avvio di ripresa. Fuori Frigerio (un po' in ombra) e dentro il giovane tedesco di origine marocchina Alaoui. Il tecnico italo-svizzero cerca di porre rimedio a uno sterile primo tempo e mette un attaccante in più, a fianco di Sipos, quasi mai chiamato in causa.   Il Lecco cerca di pressare alto, anche per impedire agli avversari di produrre gioco e ripartire. Al 10' azione di rimessa orchestrata dai blucelesti che vanno al tiro con Zanellato: il pallone vola oltre la traversa. 

A rompere l'equilibrio è una prodezza di Furrer, il quale al 17' coglie il bersaglio con una conclusione a giro sul secondo palo che lascia di stucco il portiere dell'AlbinoLeffe.  Al 25' i seriani sfiorano il pareggio con Lupinetti; di piede salva Furlan. I padroni di casa aumentano il forcing.  Valente sostituisce Zanellato con Bonaiti per conferire più sostanza al centrocampo. Al 32' sciabolata in diagonale di Kritta di poco fuori.

Al 35' la partita si ferma diversi minuti per permettere i soccorsi a un tifoso del Lecco caduto dalla balaustra (con lui anche un'altra persona che non ha riportato conseguenze particolari). Il tifoso, che ha picchiato violentemente la testa, è stato trasferito in Ospedale, avendo inizialmente perso conoscenza. Fortunatamente si è ripreso. È cosciente e reattivo. Sarà sottoposto ad accertamenti.   

Undici i minuti di recupero. 

Il Lecco va vicino al raddoppio al 56'. Numero d'alta scuola di Alaoui, la sfera perviene a Galeandro che con un destro colpisce in pieno la traversa, raccoglie Sipos che sbaglia il possibile 2-0. Brivido finale, al 57', per una presunta trattenuta in area di rigore di Mihali su Angeloni. La panchina dell'AlbinoLeffe chiede la revisione FVS. Per l'arbitro Maria Marotta è tutto regolare.
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TABELLINO

ALBINOLEFFE ( 3-5-2):  Di Chiara; Gusu, Potop, Baroni; Garattoni (50' st Astrologo), Lombardi (  21' st  Lupinetti), Parlati, Mandelli ( 32' st Sarr), Ambrosini (32' st Angeloni); De Paoli ( 21' st Svidercoschi), Sali. A disposizione: Facchetti, Bonfanti, Paganessi, Agostinelli, Borghi, Brighenti, Lekaj.
Allenatore Giovanni Lopez. 

LECCO (3-4-2-1):  Furlan; Battistini, Tanco, Romani; Pellegrino (44' st Mihali), Zanellato ( 28' st Bonaiti), Metlika (44' st Mallamo), Kritta; Furrer (50' st Galeandro), Frigerio (1' st Alaoui); Sipos. A disposizione: Dalmasso, Constant, Marrone, Lovisa, Nova, Anastasini, Arena.
All. Federico Valente. 

ARBITRO: Marotta di Sapri
MARCATORE:  17' st Furrer
NOTE: Spettatori 1.137. Settore ospiti sold out (513 tifosi blucelesti). Ammoniti: Sali, Tanco, Garattoni

Di seguito le dichiarazioni nel post partita.

Leon Sipos

- Cosa è successo nell'intervallo tra primo e secondo tempo?
“Prima di tutto, vogliamo rivolgere un pensiero al tifoso che è caduto. Speriamo che vada tutto bene e che torni presto allo stadio. Il primo tempo non è stato bello perché forse è mancata la grinta necessaria. Cosa ci siamo detti tra primo e secondo tempo? Di darci una svegliata. La testa era un po' un problema. Siamo rientrati in campo più aggressivi e con la volontà di fare punti. È andata bene”.

- Il primo tempo è stato una conseguenza di Verona, dove avete subito la rimonta della Virtus?  
“Abbiamo avuto troppa voglia di difendere, con otto o nove giocatori a presidiare la nostra porta”.

- Non ha segnato, ma è stata una delle sue migliori gare.
“Ringrazio. Tuttavia, nelle due occasioni avute dovevo fare meglio. Devo restare concentrato al 100%. Bene aver vinto questa partita, perché sono più tranquillo”.

- Alaoui ha collaborato molto in avanti. È stato importante il suo ingresso?
“Molto importante. Va a duemila, pressa e difende. Inoltre, apre spazi”.

- State già pensando all'Union Brescia?
“Da lunedì saremo orientati sul Brescia. Sarà una bella partita, con una grande atmosfera”.   

Federico Valente

- Male nel primo tempo, bene nella ripresa. I cambi si sono rivelati giusti.
“Anzitutto, i nostri pensieri sono rivolti al tifoso che si è fatto male. Non ho visto la scena, spero che lui possa riprendersi al più presto. Nel primo tempo avevamo poco ritmo e c'era lentezza. Nella ripresa è migliorata l'intensità. Hanno funzionato i “quinti” e, a differenza di sabato scorso, eravamo lì a difendere. Nella ripresa abbiamo invertito i quinti e abbiamo cercato di più l'uno contro uno. I fatti ci hanno dato ragione. Tutti hanno fatto bene. È cresciuto l'intero gruppo. L'intervento del FVS nel recupero? Il giocatore dell'AlbinoLeffe ha trattenuto per primo il nostro Mihali, e poi è caduto. Mi avrebbe fatto molto male subire il rigore. Alla fine, ci prendiamo i tre punti e sono molto contento”.

- Un allenatore di scuola italiana, dopo il primo tempo così, avrebbe forse rafforzato centrocampo e difesa. Invece lei ha inserito un attaccante Alaoui, al posto di un trequartista, Frigerio.  
“Non possiedo la palla di cristallo. Alaoui aveva fatto bene in allenamento e Frigerio mi aveva dato una sensazione top in settimana. Ruotare gli esterni può dare fastidio agli avversari. Ho cercato di vincere la partita”.

- Il Lecco, ancora imbattuto, non è mai andato in svantaggio quest'anno. Un segnale importante.
“Ho imparato qui in Italia che non bisogna gufarsela troppo. Però non sono scaramantico. Nei risultati c'è anche del merito. Dover reagire a uno svantaggio può togliere un po' di autostima e più va avanti la partita, più diventa difficile rimontare”.

- Come gestirà la settimana che porta al confronto importante contro il Brescia?
“Si dà troppa importanza a una partita, come nel periodo in cui si parlava di un Lecco non più in grado di vincere in trasferta. Ma i ragazzi già parlano del Brescia nello spogliatoio. Ed è giusto così. Mi attendo uno stadio strapieno, in orario Champions. Vogliamo divertirci”.    
R.F.
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