Valmadrera: in tanti al Santuario per la Festa di San Martino
Il piazzale del Santuario della Madonna di San Martino a Valmadrera si è riempito di fedeli anche quest’anno nel pomeriggio di domenica 12 ottobre. Il quadro della Madonna del Latte è stato riportato in processione nella sua storica collocazione.
“Tradizione – ha detto il parroco don Isidoro Crepaldi - significa letteralmente "consegnare alle nuove generazioni". Un impegno non da poco”. Il cammino dalla Chiesa parrocchiale al santuario è stato contraddistinto da una intensa preghiera per la pace nel mondo. “La vera pace – ha ricordato il sacerdote – non è solo assenza di guerra, ma deve sconfinare in perdono e dialogo”.
La Messa delle 10.30 è stata presieduta dal prevosto di Lecco, mons. Bortolo Uberti, ma tutte le celebrazioni sono state molto partecipate, compresa l’ultima Eucarestia alle 18.00 in santuario. Molti altri i momenti di festa intorno al tema del latte con il contributo del MUU di Vendrogno per i laboratori con i bambini; la vendita di prodotti di Cascina don Guanella sul sagrato, la proiezione del documentario “Sui sentieri della memoria” e l’immancabile “Pesca di beneficenza”.
Valmadrera ha così vissuto una domenica di festa nel segno della sua storia e fede.
“Tradizione – ha detto il parroco don Isidoro Crepaldi - significa letteralmente "consegnare alle nuove generazioni". Un impegno non da poco”. Il cammino dalla Chiesa parrocchiale al santuario è stato contraddistinto da una intensa preghiera per la pace nel mondo. “La vera pace – ha ricordato il sacerdote – non è solo assenza di guerra, ma deve sconfinare in perdono e dialogo”.
La Messa delle 10.30 è stata presieduta dal prevosto di Lecco, mons. Bortolo Uberti, ma tutte le celebrazioni sono state molto partecipate, compresa l’ultima Eucarestia alle 18.00 in santuario. Molti altri i momenti di festa intorno al tema del latte con il contributo del MUU di Vendrogno per i laboratori con i bambini; la vendita di prodotti di Cascina don Guanella sul sagrato, la proiezione del documentario “Sui sentieri della memoria” e l’immancabile “Pesca di beneficenza”.
Valmadrera ha così vissuto una domenica di festa nel segno della sua storia e fede.
