Ad alta velocità nelle acque tra Dervio e Varenna: natante sanzionato dalla GdF

Viaggiava ad una velocità superiore il limite consentito e per questa ragione è stato sanzionato dalla Guardia di Finanza. Durante lo scorso fine settimana, l'equipaggio di una Vedetta costiera ha individuato il conducente di un natante che navigava nelle acque del Lago di Como, fra i Comuni di Dervio e Varenna. Il soggetto, a bordo di un motoscafo, non rispettava il limite di velocità di 27 nodi che vige sul Lario.
I militari della Stazione Navale Lago di Como, dopo aver rilevato che il natante oggetto di osservazione navigava a oltre 50 nodi (circa 100 km/h) - anche al fine di evitare pericoli per i molti diportisti presenti sull’area lacuale circostante - hanno iniziato l’inseguimento del mezzo nautico, che è stato rapidamente raggiunto e fermato.
Il conduttore è stato, pertanto, sanzionato per il mancato rispetto della velocità imposta sulle acque del Lario.
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L’elevatissima velocità dell’unità da diporto oggetto di controllo, infatti, avrebbe potuto mettere in serio pericolo i diportisti nelle vicinanze, talvolta alla loro prima esperienza nautica a bordo di un’imbarcazione in locazione.
L’ulteriore analisi documentale nei confronti del fermato ha poi permesso di riscontrare l’assenza di un titolo valido per la condotta del motoscafo. I militari del Servizio Navale della Guardia di finanza hanno, quindi, redatto un verbale amministrativo per la condotta senza titolo del natante e hanno ritirato le dichiarazioni di potenza dei motori, che saranno sospese per un periodo compreso tra quindici e sessanta giorni, secondo le previsioni del Codice della Nautica da Diporto.
L’operazione rientra nell’ambito delle attività di sorveglianza e di contrasto delle condotte pericolose per la pubblica incolumità, nel più ampio contesto operativo definito dalle competenti Prefetture, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. La Guardia di finanza assicura, infatti, mediante la componente aeronavale, una costante presenza e un’adeguata attività di controllo sui laghi maggiori nazionali, a tutela della collettività.
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