Un piccolo affresco autunnale
Articolo: Il suono leggero delle foglie e il silenzio sul covid in agguato
Il tuo testo, Enrico, è un piccolo affresco autunnale che unisce poesia e denuncia civile. Parte con un linguaggio raffinato e sensoriale, capace di trasformare i suoni del bosco in una sinfonia naturale, dove ogni pigna o foglia diventa strumento musicale. Poi, con un cambio netto ma significativo, il tono si fa più cupo: la caduta delle foglie si trasforma nel simbolo della fragilità umana, nel lamento che riecheggia tra i corridoi degli ospedali. La parte finale, più giornalistica, denuncia con lucidità il silenzio istituzionale sul ritorno del Covid e l’indifferenza verso i più deboli.
Il tuo testo, Enrico, è un piccolo affresco autunnale che unisce poesia e denuncia civile. Parte con un linguaggio raffinato e sensoriale, capace di trasformare i suoni del bosco in una sinfonia naturale, dove ogni pigna o foglia diventa strumento musicale. Poi, con un cambio netto ma significativo, il tono si fa più cupo: la caduta delle foglie si trasforma nel simbolo della fragilità umana, nel lamento che riecheggia tra i corridoi degli ospedali. La parte finale, più giornalistica, denuncia con lucidità il silenzio istituzionale sul ritorno del Covid e l’indifferenza verso i più deboli.
Paolo Alfonso Castagna