Lecco: 'un'onda di luce' per sensibilizzare sul lutto perinatale
Si è conclusa ieri, 15 ottobre, la settimana del "Baby loss", dedicata a sensibilizzare sul tema del lutto perinatale e infantile. Anche quest’anno a Lecco, in serata, un gruppo di famiglie si è quindi riunito, con grande emozione, per ricordare insieme i bimbi nati morti o scomparsi subito dopo la nascita e per celebrare l'ormai consueto rituale dell’onda di luce.
Alle 19.00 sono state accese tante candele a comporre delle piccole orme di piedini luminose che rappresentano le impronte lasciate dai piccoli volati via troppo presto: impronte che non si cancelleranno mai, perché hanno segnato per sempre le vite di chi li ha amati fin dalla comparsa di due lineette rosa su di un test di gravidanza, tenuto fra le mani accoglienti di una mamma, tremanti fin da subito di emozione.
"Sarebbe bello che tutti capissero che purtroppo insieme a quei bambini sono andati persi attimi di futuro e migliaia di sogni che non torneranno mai più", è stato il commento dei promotori dell'iniziativa. "È per onorare il loro passaggio in questo mondo che ci si ritrova tutti insieme, si scambiano abbracci e sorrisi velati di lacrime, si rincorrono fratellini urlanti che vengono coinvolti nell’accensione delle centinaia di candeline, in un clima di accoglienza e comprensione reciproca".
"Tentiamo tutti insieme di sdoganare i tabù legati alla perdita dei nostri bambini, mettendo l’accento sull’importanza di riconoscerli comunque come figli, al di là delle settimane di gestazione, al di là delle loro dimensioni, poiché non esiste metro di misura né per il dolore né per l’amore che un figlio che muore fa nascere in un genitore", la chiosa.






